Bologna: concorso per Pedagogisti

Scrivere, Bambini, Pedagogia

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Disponibili nuovi posti di lavoro in Emilia Romagna rivolti a pedagogisti.

Il Comune di Bologna ha indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di 2 posti di Specialista Servizi Socio Educativi jr Cat. D. Per le posizioni a concorso è previsto uno stipendio di 21.166,71 Euro lordi l’anno. Per candidarsi al bando c’è tempo fino al 2 Ottobre 2015.

ATTIVITA’ PEDAGOGISTA

Si ricerca un profilo professionale in grado di svolgere attività di studio e ricerca finalizzata alla verifica dei programmi relativi alle iniziative formative, alla individuazione di soluzioni alternative e / o migliorative. Ecco un breve riassunto delle mansioni assegnate alla figure di pedagogista:
– verificare sotto l’aspetto tecnico specialistico le prestazioni erogate dai fornitori dei servizi e segnalare le difformità rispetto allo standard definito;
– coordinare, organizzare e supportare le attività educative dei servizi scolastici, sociali e del diritto allo studio proprie dei servizi appartenenti all’area territoriale di competenza;
– curare la redazione dei rapporti sulle attività svolte, l’elaborazione dei dati e delle statistiche relative;
– fornire servizi e / o supporto al cittadino e / o verso altri uffici dell’ente. E’ prevista l’attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa dell’ente;
– agire con funzioni di interfaccia rispetto alle strutture dell’amministrazione ed eventualmente di altri enti;
– collaborare alla verifica dell’andamento delle attività rispetto alla pianificazione prevista e alla valutazione del personale assegnato.

REQUISITI

Possono essere ammessi al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
– avere la cittadinanza italiana o di stati appartenenti all’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana oppure avere la cittadinanza di paesi terzi e trovarsi in una delle condizioni di cui all’ art.38 del D.Lgs. 165/2001, come modificato dall’art. 7 della L.97/2013 (esempio: permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, status di rifugiato, o essere familiare, con diritto di soggiorno, di cittadino UE);
– idoneità fisica all’impiego;
– non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
– posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo;
– assenza di condanne penali rilevanti per il posto da ricoprire;
– non essere stati dispensati dal servizio o licenziati: non possono accedere all’impiego coloro che siano stati dispensati dal servizio ovvero siano stati licenziati per non superamento del periodo di prova per il medesimo profilo messo a selezione da una pubblica Amministrazione;
– non essere stati licenziati da una Pubblica Amministrazione a seguito di procedimento disciplinare ovvero, previa valutazione, a seguito dell’accertamento che l’impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.

Ai concorrenti è richiesto anche il possesso dei seguenti titoli di studio:
– laurea in Pedagogia o Scienze dell’Educazione o Scienze della Formazione Primaria o Psicologia (vecchio Ordinamento);
– laurea della classe 18 o 34 (D.M.509/99);
– laurea della classe L19 o L24 (D.M.270/04);
– laurea specialistica della classe 56/S, 65/S, 87/S o 58/S;
– laurea magistrale della classe LM-50, LM-57, LM-85, LM-85 bis, LM-93 o LM-51.

SELEZIONE

La procedura di selezione del concorso per pedagogisti si espleterà tramite il superamento di due esami: una prova scritta, che sarà costituita da quesiti a risposta sintetica relativi alle materie d’esame, ed una prova orale che sarà articolata in due fasi: un colloquio di gruppo volto a valutare la capacità di interrelazione del candidato anche all’interno di un team ed un colloquio individuale volto a verificare le competenze nelle materie d’esame.

Inoltre, nell’ambito della prova orale si accerterà la conoscenza ed utilizzo delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse (videoscrittura, Internet, Posta elettronica) e la conoscenza di una lingua straniera, che il candidato potrà scegliere fra inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Di seguito l’elenco degli argomenti oggetto delle prove d’esame:
– la legislazione ed il quadro istituzionale in materia di scuole e nidi d’infanzia e diritto allo studio nella Regione Emilia Romagna;
– argomenti di pedagogia generale;
– il ruolo e il significato della progettazione educativa, dell’osservazione e della valutazione, il valore dell’ambiente e del lavoro di gruppo, il valore della documentazione;
– ruolo del coordinamento pedagogico nei nidi d’infanzia e nelle scuole dell’infanzia comunali e nei servizi territoriali;
– il lavoro di rete e la condivisione territoriale: scuole, famiglie, Asl, servizi sociali, Città Metropolitane;
– i bambini e le famiglie nell’attuale sistema culturale e psico-pedagogico;
– i contenuti educativi e didattici dei nidi e delle scuole dell’infanzia: il progetto pedagogico da 0 a 6 anni e lo specifico ruolo dei corrispondenti servizi;
– valutazione e controllo della qualità dei servizi e delle attività ad essi afferenti;
– tecniche e modalità per la promozione della formazione in servizio del personale operante nei servizi comunali per l’infanzia;
– le nuove indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia;
– i processi di apprendimento dei bambini, l’interazione cooperativa tra coetanei e il rapporto educativo fra adulti e bambini;
– continuità fra i servizi educativi prescolari e la scuola primaria;
– le istituzioni nazionali e locali e il loro ruolo in materia di servizi educativi e scolastici;
– processi inclusivi con particolare riferimento alla multiculturalità e alla disabilità;
– processi di comunicazione istituzionale nelle famiglie e nell’ambio dei gruppi di lavoro educativi;
– nozioni di diritto amministrativo.

DOMANDA

Le domande di ammissione, firmate e redatte in conformità all’apposito MODULO (Pdf 30 Kb), devono essere presentate entro il 2 Ottobre 2015 mediante una delle seguenti modalità:
– mediante raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata al Capo Area Personale e Organizzazione presso l’Area Personale e Organizzazione del Comune di Bologna – Piazza Liber Paradisus, 10 – 40129 – Bologna;
– tramite PEC – Posta Elettronica Certificata all’indirizzo: protocollogenerale@pec.comune.bologna.it

La domanda può anche essere consegnata direttamente presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Bologna in Via Ugo Bassi, 2 – Bologna (orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00 – sabato dalle 8:30 alle 12:30 – martedì e giovedì anche apertura pomeridiana dalle 15:00 alle 17:00) oppure presso la sede di Piazza Liber Paradisus, 6 (Torre C – 6° piano) – Bologna (orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00; lunedì e mercoledì anche dalle 15:00 alle 17:00).

Si precisa che i concorrenti dovranno allegare alla domanda la ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa di concorso pari a 10,33 Euro.

BANDO

Maggiori informazioni e dettagli sul concorso per Pedagogisti indetto dal Comune di Bologna sono disponibili all’interno della versione integrale del BANDO (Pdf 68 Kb), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 69 del 8-9-2015.

di Elena B.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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