Borse di studio Banca d’Italia Stringher, Mortara, Menichella, Bando 2023

banca italia

È disponibile il bando 2023 per l’assegnazione delle borse di studio di Banca d’Italia Stringher, Mortara e Menichella, dell’importo di € 27.000 ciascuna.

Le borse di studio sono rivolte a brillanti neolaureati intenzionati a perfezionare gli studi all’estero, presso Università di eccellenza nel panorama internazionale.

La domanda di iscrizione alle selezioni scade in data 21 novembre 2023. Ecco il bando e tutte le informazioni utili per partecipare.

BORSE DI STUDIO BANCA D’ITALIA 2022

Le borse di studio Banca d’Italia 2022 sono in totale 7, così suddivise:

  • n. 3 borse di studio “Bonaldo Stringher”, per il perfezionamento degli studi all’estero nel campo dell’economia politica e della politica economica;
  • n. 2 borse di studio “Giorgio Mortara”, destinate al perfezionamento degli studi all’estero nei campi dell’economia finanziaria, dell’econometria o dei metodi matematici, statistici o informatici applicati all’economia e alla finanza;
  • n. 2 borse di studio “Donato Menichella”, riservate al perfezionamento degli studi all’estero sulle interrelazioni tra crescita economica ed ordinamento giuridico, nonché sugli impatti della regolamentazione sulle attività economiche.

Si specifica che si potrà concorrere all’assegnazione di una sola tipologia di borsa.

IL FINANZIAMENTO

La Banca d’Italia ha dunque pubblicato il bando 2023 relativo alle borse di studio dedicate a Bonaldo Stringher, Giorgio Mortara e Donato Menichella e volte al finanziamento di corsi universitari all’estero a scelta dei candidati, di durata non inferiore a 9 mesi e a frequenza obbligatoria per l’anno accademico 2024 / 2025. La selezione permetterà ai vincitori di perfezionare i propri studi in un campo affine a quello del proprio corso di studi e coerente con il tema della borsa erogata.

Le borse di studio Banca d’Italia sono ciascuna dell’importo di euro 27.000suddiviso in 4 rate, e comprensivo delle spese di viaggio e di assicurazione contro le malattie. Nel caso in cui il Paese prescelto non rientri nell’area dell’euro, sarà erogato l’equivalente dell’importo dovuto nella valuta del Paese stesso.

Infine, si precisa che sono a carico della Banca d’Italia le tasse universitarie e quelle eventuali di soggiorno, opportunamente documentate.

Al termine del primo anno di corso finanziato dalla Banca d’Italia, i borsisti possono chiedere il rinnovo del finanziamento per il successivo anno di studi.

INCOMPATIBILITÀ

Le borse di studio non sono cumulabili con altre forme di finanziamento, quali assegni di ricerca, borse di dottorato di ricerca o altre borse di studio

DESTINATARI E REQUISITI

Possono partecipare all’edizione 2023 del bando per borse di studio Banca d’Italia tutti coloro che si sono laureati presso un’Università italiana e hanno svolto una tesi con contenuti originali e/o innovativi, mostrando attitudine all’attività di ricerca e al pensiero critico.

I requisiti per potersi candidare sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall’art. 38 del D. Lgs. 165/2001;
  • laurea magistrale / specialistica conseguita posteriormente al 20 novembre 2020 presso un’università italiana con un punteggio non inferiore a 110/110;
  • ottima conoscenza della lingua straniera utilizzata nei corsi universitari prescelti;
  • possesso di un indirizzo PEC.

Si invitano quanti sono sprovvisti di PEC a leggere nel nostro articolo come ottenerne una in soli 30 minuti.

SELEZIONE

La selezione di quanti usufruiranno delle borse di studio sarà avviata da Commissioni di membri scelti tra accademici dei Lincei e/o docenti universitari. Le Commissioni valuteranno:

  • il programma degli studi e delle ricerche che il candidato si prefigge di compiere e la sua coerenza con il campo tematico della borsa di studio prescelta;
  • il merito della tesi, l’attitudine all’attività di studio e ricerca che la stessa esprime ed eventualmente i profili comparatistici in essa contenuti;
  • il curriculum vitae nonché gli eventuali altri lavori e attestati;
  • il rilievo delle Università e dei corsi di studio indicati per la fruizione della borsa di studio;
  • le eventuali lettere di referenza;
  • l’eventuale risultato ottenuto nel Graduate Record Examination (GRE), nel Graduate Management Admission Test (GMAT) o in test omologhi ove richiesti dalle Università prescelte dal candidato per l’ammissione ai corsi di studio.

DOMANDA DI AMMISSIONE

Le domande di partecipazione, complete degli allegati richiesti dal bando, dovranno essere presentate entro le ore 16.00 del 21 novembre 2023, attraverso l’apposita procedura online disponibile a questa pagina.

Tutte le ulteriori precisazioni sulle modalità di invio della domanda e sui documenti da allegare sono specificate nel testo integrale del bando.

BANDO BORSE DI STUDIO BANCA D’ITALIA 2022

I candidati alla selezione per le borse di studio di Banca d’Italia rivolte a neolaureati sono invitati a leggere il BANDO (Pdf 343 Kb), pubblicato sul sito della Banca d’Italia in questa pagina, dove cliccare su “Edizione 2023”.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Agli assegnatari delle borse sarà data comunicazione per iscritto. Tutti i candidati apprenderanno dell’esito della selezione sul sito internet della Banca d’Italia.

ULTERIORI OPPORTUNITÀ E ASSUNZIONE

I vincitori delle selezioni Stringher, Mortara e Menichella e i particolarmente meritevoli potranno essere convocati dalla Banca d’Italia a selezioni per l’assegnazione di borse di avviamento alla ricerca della durata di tre mesi prorogabili fino a sei, da fruire all’interno dell’Istituto.

La Banca d’Italia ha la facoltà di convocare i borsisti e i particolarmente meritevoli a sostenere una prova d’esame per l’assunzione in prova nell’Area manageriale/Alte professionalità – segmento professionale di Esperto (1° livello stipendiale).

La prova d’esame consisterà in una prova scritta e in una orale, alla quale saranno ammessi i candidati che avranno superato la prova scritta.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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