Finanziamenti a fondo perduto, Lazio

banca soldi denaro

La Regione Lazio ha aperto un bando per la concessione di finanziamenti fino a 30Mila Euro per Start up innovative. Disponibili contributi economici a fondo perduto per sostenere progetti imprenditoriali di PMI costituite e costituende.

IL BANDO

Sviluppo Lazio SpA, strumento di attuazione della programmazione regionale in materia economica e territoriale, ha pubblicato infatti il bando il bando “Fondo per la nascita e lo sviluppo di Start-up innovative”, finalizzato all’erogazione di finanziamenti a fondo perduto per incentivare la diffusione di nuovi progetti imprenditoriali di PMI costituite o in fase di costituzione sul territorio laziale. Le sovvenzioni economiche previste, che avranno un importo compreso tra i 20Mila e i 30Mila Euro, sono rivolte a nuove idee d’impresa conformi a quanto previsto dalla Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, ed intendono anche favorire lo sviluppo di un ecosistema locale favorevole all’imprenditorialità, promuovendo collaborazioni finanziarie, operative e progettuali, e promuovendo la presenza di  operatori privati specializzati nel sostegno alle nuove iniziative.

DESTINATARI

Possono partecipare al bando Regione Lazio per finanziamenti a fondo perduto le Start up innovative, classificabili come PMI e conformi a quanto previsto dal comma 2 dell’art. 25 del D.L. n. 179/2012, in possesso dei seguenti requisiti:
non essere imprese in difficoltà secondo quanto previsto dagli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C244 del 1.10.2004;
– essere costituite da non più di 24 mesi alla data di presentazione dell’istanza;
– possesso delle caratteristiche previste dall’art.25 del D.L. 179/2012;
– se costituite, iscrizione nella apposita sezione speciale del registro delle imprese, istituita dall’art.25, comma 8, del D.L. 179/2012;
– aver sottoscritto uno o più accordi vincolanti con Investitori Indipendenti, che prevedano un Apporto di capitale per un importo almeno pari al contributo richiesto;
– avere almeno una sede operativa principale nel Lazio, regolarmente iscritta come unità locale nel Registro delle Imprese, all’interno della quale dovrà essere realizzato il progetto;
– operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, e pari opportunità tra uomo e donna, e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della L.R. 18 settembre 2007, n. 16 “Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare”;
– essere in regola con gli obblighi contributivi, come risultanti dal DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva;
– aver restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione;
– posizione regolare rispetto alla Disciplina antiriciclaggio e alla Normativa antimafia.

Gli Investitori Indipendenti dovranno appartenere ad una delle seguenti categorie di soggetti:
PMI e grandi imprese;
– Startup Factories (Incubatori certificati e/o Acceleratori);
– Business angels;
– Investitori professionali;
– Organismi di ricerca (incubatori universitari, centri di ricerca, etc.);
– Partner reperiti mediante portali di equity crowdfunding .

PROGETTI AGEVOLABILI

Possono accedere alle agevolazioni per nuovi progetti imprenditoriali le proposte progettuali che rientrano in una delle seguenti aree di specializzazione:
Aereospazio;
– Scienze della vita;
– Patrimonio culturale e tecnologie della cultura;
– Industrie creative digitali;
– Agrifood;
– Green Economy;
– Sicurezza (Homeland security).

CONTRIBUTI ECONOMICI

Il bando per Start up nel Lazio prevede l’assegnazione di finanziamenti a fondo perduto, per importi compresi tra 20.000 e 30.000 Euro, che saranno concessi in conformità a quanto previsto dal Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «De minimis».

DOMANDA

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, insieme agli allegati richiesti dal bando, attraverso l’apposito formulario online reso disponibile da Sviluppo Lazio SpA. Entro 10 giorni dall’inotlro telematico dell’istanza occorrerà, inoltre, presentare l’apposita MODULISTICA (Pdf 356Kb), completa della documentazione richiesta, spedita a mezzo raccomandata a/r a Sviluppo Lazio S.p.A., Via Vincenzo Bellini 22, 00198 Roma. Sarà possibile presentare l’istanza online, secondo il sistema a sportello, fino ad esaurimento dei fondi disponibili per le agevolazioni economiche.

BANDO

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a scaricare e leggere attentamente il BANDO (Pdf 521Kb) relativo ai ai finanziamenti a fondo perduto per le imprese del Lazio, e a visitare questa pagina, dalla quale è possibile prendere visione di tutta la documentazione e scaricarla.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *