Metropolitana di Napoli: 3mila posti di lavoro

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E’ arrivato il via libera al prolungamento della Linea 1 della Metropolitana di Napoli nella tratta Centro direzionale – Capodichino. Interessanti i risvolti occupazionali, che prevedono 3000 posti di lavoro tra i cantieri e l’indotto.

Con l’approvazione definitiva del Cipe arrivata nella riunione del 13 Novembre, sono stati confermati finanziamenti per una cifra pari a 636 milioni di euro, dei quali 113,1 assegnati dal Cipe come attuazione del Decreto del fare, 180 dal Comune di Napoli, 300 milioni dal Fas e 42,5 messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ad annunciare la buona notizia dell’assegnazione dei fondi per lo sblocco del progetto e l’apertura dei cantieri è stato proprio il premier Enrico Letta al termine della riunione del Consiglio dei ministri. “Questa mattina abbiamo assunto una decisione importante, attesa da molto tempo – ha dichiarato il Presidente del Consiglio riferendosi alla Linea 1 della Metropolitana Napoli – si tratta di un passo avanti nella infrastrutturazione del nostro Paese”. “E’ il punto di arrivo di un lavoro fruttuoso messo in atto attraverso la collaborazione tra Governo, Regione e Comune, i quali hanno garantito un cospicuo investimento di 600 milioni di euro per il completamento di una infrastruttura strategica quale è, appunto, l’anello intero della metropolitana cittadina” ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. L’attenzione si concentra anche sulle assunzioni e sui posti di lavoro derivanti da questa maxi opera. “Questo importante investimento garantirà – ha sottolineato sempre De Magistris – una crescita occupazione, vedendo coinvolti circa 500 lavoratori presso i cantieri e 2500 all’interno dell’indotto.

Nello specifico, quali lavori sono in programma? E’ prevista la realizzazione di circa 3,5 km di metropolitana, con quattro nuove stazioni (Centro Direzionale, Poggioreale, Tribunale, Capodichino), il collegamento su ferro dalla stazione di piazza Garibaldi all’aeroporto di Capodichino e un tratto aggiuntivo di binari (circa 800 metri) da Capodichino fino alla futura stazione di piazza Di Vittorio. E’ in programma anche la conclusione della tratta Di Vittorio – Piscinola in capo alla Regione Campania, i cantieri sono aperti da anni con grande ritari ma entro il 2018 anche questi dovrebbero essere finiti.

I cantieri edili saranno avviati a gennaio 2014 e il termine dei lavori è previsto nel 2018. I concorsi e le gare saranno aperti a brevissimo in base alle intenzioni del Comune di Napoli (soggetto attuatore). Il 40% delle opere sarà affidato con procedure pubbliche, per circa 250 milioni. Le restanti infrastrutture saranno realizzate dalla concessionaria Metropolitana di Napoli SpA (costituita, tra l’altro, da Astaldi, Impregilo, Vianini, Pizzarotti, Della Morte). Le assunzioni Metropolitana di Napoli e l’incremento occupazionale stimato interesserà quindi diverse aziende coinvolte.

Questa grande infrastruttura strategica migliorerà il sistema di trasporti di Napoli, darà lavoro a migliaia di persone e offrirà nuovi servizi ai cittadini del capoluogo della Campania.

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