Vendere foto online: opportunità di lavoro per fotografi e designers

Sono numerosi i siti web che vendono foto libere da diritti (royalty free) a privati, aziende e professionisti. Le fotografie vengono fornite da fotografi, designers e illustratori che caricano le loro produzioni su questi portali e ricevono compensi (una percentuale del prezzo di vendita delle foto – royalty) ogni volta che una loro immagine viene scaricata. Si tratta di un business in grande espansione e soprattutto una buona opportunità di guadagno per migliaia di fotografi.

COME FUNZIONA
I siti web che vendono foto online di solito non offrono solo fotografie, ma anche illustrazioni vettoriali, filmati video, tracce audio, file flash e progetti di design realizzati e caricati dagli utenti (designers, illustratori e fotografi). Vengono così creati enormi database di file che sono categorizzati per tipologia (es. foto, illustrazioni, video ecc.) , per categorie (es. paesaggi, persone, architettura, oggetti, tecnologia ecc.) per dimensione (formati piccoli, medi, grandi ai quali è associato un prezzo diverso) e identificati da parole chiave che sono attribuite dagli stessi utenti. Non è necessario essere un libero professionista o avere una specifica qualifica professionale, il linea generale, chiunque potrebbe caricare file, l’importante è che vengano rispettati dei requisiti legati ad esempio alla dimensione e alla qualità delle immagini.

UNITA’ DI MISURA E PAGAMENTI
Generalmente, come unità di pagamento vengono utilizzati i “crediti” e 1 credito corrisponde ad un importo in Euro o in dollari (es. 1 credito = 2,00 Euro). Chi acquista, compra un pacchetto di crediti (caricando un importo in denaro con carta di credito); chi vende, ossia gli utenti che rendono disponibili le loro immagini, ricevono un compenso in crediti (che possono poi convertire in denaro, una volta superata una certa soglia) rappresentato da una percentuale del prezzo di vendita. La percentuale sulle vendite (royalty) riconosciuta quale compenso varia da sito a sito e può dipendere da più fattori: gli utenti che vendono più file ricevono una percentuale più alta (spesso ci sono delle classifiche associate agli autori); oppure se l’autore concede l’immagine in esclusiva al sito o meno, la percentuale può variare. Di solito si può andare da un minimo del 20% ad un massimo del 60%. Ricordate che si riceve un compenso solo quando, e se, i vostri file vengono acquistati.

PROCEDURA PER VENDERE
Di solito la procedura è semplice. Bisogna registrarsi (gratuitamente) a uno o più siti di vendita, caricare i propri file – illustrazioni, foto, video ecc. – direttamente dal browser o via ftp e inserire titolo, descrizione, parole chiave (keywords) per ogni immagine. Ci sono dei requisiti da rispettare che ogni sito precisa chiaramente in termini ad esempio di qualità dell’immagine, di formato, di “peso” del file ecc. Una volta caricati, i file vengono controllati e validati dallo staff: se sono accettati vengono resi pubblici sul sito e quindi disponibili ai potenziali acquirenti.

I SITI WEB PIU’ NOTI
Sono numerosi i siti web che offrono questo tipo di servizi, di solito operano in più Paese quindi sono multilingua. Noi vi forniamo i link dei siti più noti, ove possibile, nella loro versione in lingua italiana:

iStockPhoto

Shutterstock

Dreamstime

123rf

BigStockPhoto

StockXpert



QUALCHE CONSIGLIO
Non demoralizzatevi se una o più immagine caricata viene rifiutata.
E’ fondamentale leggere con molta attenzione i requisiti che i file devono possedere. I motivi più frequenti di rifiuto sono: ragioni tecniche, il tipo di soggetto rappresentato non è ritenuto idoneo alla commercializzazione oppure il soggetto è già presente in sovrabbondanza nel circuito di vendita.
I motivi tecnici più ostici sono legati al “noise” (rumore di fondo), alla “compression artifacting” (distorsione della compressione), a luci e ombre scorrette (hilights and shadows), oppure alla Composizione povera (poor composition). Di solito negli stessi siti trovate numerose indicazioni su come fare per risolvere questi proplemi, spesso ci sono dei forum o semplicemente delle pagine con le FAQ ossia con le risposte alle domande più frequenti.

Le parole chiave (keywords) sono fondamentali
Se vi accorgete che i vostri file non vengono acquistati forse questo dipende dal fatto che i potenziali acquirenti non riescono a trovare le vostre immagini. Di solito la ricerca viene effettuata per macro categorie oppure per parole chiave.. Siete voi stessi ad attribuire le keywords e i titoli alle vostre fotografie quando le caricate ed è fondamentale scegliere quelle più adatte al soggetto rappresentato. Come fare? Guardate le parole chiave attribuite alle immagini più scaricate (facenti parte della categoria delle vostre) e non limitatevi ad inserire solamente il minimo numero di keywords richieste ma nello stesso tempo non inserite parole chiave non attinenti. I potenziali acquirenti – progettisti, editori, giornalisti – spesso hanno poco tempo a disposizione e comprano la prima immagine che trovano, che sia adatta ai loro scopi.

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Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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