ANPAL iscrizione, servizi, DID: come fare? Guida

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In questa guida vi diamo tutte le informazioni utili sui servizi ANPAL – Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.

Inoltre vi diamo informazioni aggiornate su come effettuare l’iscrizione e la registrazione per presentare la DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro).

CHE COS’E’ L’ANPAL – AGENZIA NAZIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal) è un’agenzia governativa istituita dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, di attuazione del c.d. Jobs Act. L’ente è attivo dal 1° gennaio 2016. Ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Cosa fa? L’Anpal si occupa di coordinare i servizi per l’impiego e le politiche del lavoro, per aiutare le persone in cerca di occupazione e per favorire la ricollocazione dei disoccupati che percepiscono indennità e ammortizzatori sociali. Tra questi ci sono disoccupati in Naspi (Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego) e in Dis-Coll per collaboratori e precari.

Le attività dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro sono disciplinate  dallo Statuto della società e dal Decreto istitutivo, ovvero il D.lgs. 150 / 2015.  Quest’ultimo stabilisce, al comma 13 dell’art. 4, il subentro dell’Anpal nella titolarità delle azioni di Italia Lavoro SpA, ente strumentale del MEF che si occupava, in precedenza, di promuovere e gestire azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale, che ha cambiato denominazione in Anpal Servizi SpA, in base a quanto stabilito dall’art. 1, comma 595, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017).

DI COSA SI OCCUPA ANPAL SERVIZI?

Anpal Servizi SpA, che ha come unico socio l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, ha raccolto l’eredità di Italia Lavoro SpA. Dunque ne prosegue le attività di promozione, progettazione, realizzazione e gestione di azioni e interventi volti a sviluppare l’occupazione nel nostro Paese, soprattutto nelle aree territoriali depresse ed a favore dei soggetti svantaggiati del mercato del lavoro.

La società ha il compito di supportare l’Anpal per le seguenti attività:

  • realizzare politiche attive del lavoro a favore di persone in cerca di occupazione;
  • rafforzare i servizi per l’impiego a favore di migranti, vittime di tratta e sfruttamento lavorativo, persone svantaggiate ai sensi della legge 381/1991 e del d.lgs. 276/2003 e beneficiari del reddito di inclusione (ReI);
  • ricollocare i disoccupati in Naspi e in Dis – Coll.

Cosa fa concretamente? Svolge i seguenti compiti:

  • realizzare strumenti e metodi per aiutare gli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro;
  • gestire progetti finalizzati a individuare stabili occasioni di impiego;
  • favorire iniziative di autoimpiego in forma singola e associata;
  • promuovere lo sviluppo di percorsi di alternanza scuola – lavoro e di transizione istruzione – formazione – lavoro.

Tra queste attività rientrano le seguenti iniziative:
istituzione del bonus ‘Occupazione NEET’, un incentivo economico a favore delle imprese che assumono ragazzi iscritti a Garanzia Giovani. Per ulteriori informazioni sul programma e sulla misura Anpal Garanzia Giovani potete leggere questo approfondimento;
gestione delle domande per l’Assegno di ricollocazione, il voucher che consente ai disoccupati di ricevere supporto gratuito per ricollocarsi sul mercato del lavoro. Per tutti i dettagli su questa iniziativa potete leggere la nostra guida Anpal Assegno di ricollocazione (Adr).

ANPAL DID: CHE COS’E’?

L’Anpal gestisce anche il servizio di DID per i disoccupati. Si tratta della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro che le persone disoccupate devono rilasciare per accedere allo status di disoccupato. Essere privi di impiego e aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro sono, infatti, le due condizioni che determinano formalmente l’inizio dello stato di disoccupazione nel collocamento ordinario.

A decorrere dal 1° dicembre 2017, in base a quanto stabilito dalla Circolare Anpal n. 1 del 28 dicembre 2017 e in attuazione di quanto previsto dall’art. 19 del D. Lgs. 150 / 2015, la Dichiarazione di immediata disponibilità dev’essere presentata in maniera telematica, attraverso il sito web www.anpal.gov.it. L’articolo 19 del D. Lgs. 150 / 2015 definisce, infatti, come disoccupati i ‘soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro di cui all’articolo 13, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego’.

Lo stato di disoccupazione viene riconosciuto ai cittadini solo se all’interno della SAP, cioè della Scheda anagrafico professionale (ex Libretto di lavoro) del lavoratore, è presente l’identificativo univoco della DID rilasciata, inserito a cura del nodo di coordinamento nazionale. La DID è necessaria anche per poter stipulare un Patto di servizio personalizzato con il Centro per l’impiego, ossia un percorso individuale che prevede varie misure di politica attiva per inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro.

CHI DEVE PRESENTARLA?

La Dichiarazione di immediata disponibilità dev’essere rilasciata dalle persone prive di occupazione, che percepiscono o non percepiscono sostegni al reddito. Può essere resa anche da lavoratori e dalle lavoratrici dipendenti che hanno ricevuto comunicazione di licenziamento, già nel periodo di preavviso previsto.

COME SI PRESENTA?

Per presentare la DID online occorre effettuare il login all’interno dell’area servizi del portale web Anpal gov. Dunque occorre essere registrati e disporre delle credenziali di accesso (nome utente e password). Coloro che non sono registrati devono cliccare su ‘Iscriviti ora’ per accedere al modulo Anpal registrazione e compilarlo.

Una volta effettuato l’accesso all’area riservata, bisogna selezionare la voce ‘Dichiarazione di immediata disponibilità’. A questo punto ci sono due diversi percorsi da seguire, a seconda che si possieda o meno il Pin Inps, ovvero il codice identificativo personale per accedere ai servizi telematizzati dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, che descriviamo di seguito:

  • chi possiede il Pin Inps, deve autenticarsi inserendo il codice e le informazioni richieste in merito ad esperienze professionali e lavorative, prenotando quindi un appuntamento presso il Centro per l’impiego per stipulare il Patto di servizio personalizzato;
  • chi non possiede il Pin Inps, una volta effettuata la registrazione sul portale web Anpal e l’accesso alla sezione ‘Servizi’, deve rilasciare la DID provvisoria, ovvero effettuare una Dichiarazione di immediata disponibilità che viene acquisita con riserva, e deve recarsi presso il Centro per l’impiego, portando con sè un documento di identità valido, per confermare lo stato di disoccupazione e convalidare l’autenticazione.

Chi non deve presentare la DID online? Coloro che hanno presentato all’Inps la richiesta di Naspi, di Dis-coll o di indennità di mobilità. Questo tipo di domanda, infatti, equivale ad aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro presso i servizi per l’impiego.

INFORMAZIONI UTILI

Per ulteriori informazioni sulla DID e per ottenere assistenza per la presentazione è possibile contattare l’Anpal ai seguenti recapiti:

  • Anpal numero verde – 800.000.039 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00);
  • e – mail Anpal – info@anpal.gov.it.

Rendiamo scaricabile anche questa utile INFOGRAFICA (Pdf 133Kb) relativa alla DID e a come presentarla.

ISCRIZIONE ANPAL: COME EFFETTUARE LA REGISTRAZIONE

Attraverso la piattaforma Anpal Servizi, raggiungibile dal portale web dell’Agenzia, i cittadini possono presentare la DID, richiedere l’Assegno di ricollocazione, registrare il proprio curriculum vitae, per usufruire del servizio di incontro tra domanda e offerta di lavoro dell’ente, consultare opportunità di impiego e accedere ad altre misure di politica attiva.

Per utilizzare tutte queste funzioni occorre effettuare la registrazione sulla piattaforma, compilando il modulo d’iscrizione. Il modulo va compilato in tutte le sue parti, inserendo le informazioni personali e un indirizzo di posta elettronica valido, e scegliendo uno UserId che non potrà essere modificato una volta registrati.

SERVIZI PER IL LAVORO ANPAL

Tra i compiti dell’Anpal c’è quello di coordinare la rete italiana dei servizi per il lavoro.

Cosa sono i servizi per il lavoro? Si tratta dell’insieme di strutture territoriali che operano sul territorio nazionale per mettere in collegamento chi cerca lavoro e chi lo offre.

Questo network, che è organizzato secondo un modello di cooperazione tra soggetti pubblici e privati, attua misure e interventi per favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle persone che cercano un impiego, anche attraverso percorsi di orientamento e formativi per adeguarne le competenze ai fabbisogni delle aziende e delle imprese. Inoltre, aiuta i datori di lavoro, mediante informazioni e servizi di supporto, a trovare candidati idonei da assumere.

QUALI SERVIZI PER IL LAVORO SONO ATTIVI IN ITALIA?

La rete dei servizi per il lavoro coordinata dall’Anpal, definita dall’articolo 1 del D.lgs. 150 / 2015, è costituita dalle seguenti strutture:

  • l’Anpal, che ha funzioni di coordinamento gestionale;
  • i centri pubblici per l’impiego, ovvero le strutture regionali per le politiche attive del lavoro, che contano 552 CpI, di cui 501 sono sedi principali e 51 sono sedi secondarie, a cui si aggiungono 288 sedi distaccate e sportelli territoriali;
  • le agenzie per il lavoro, ossia gli operatori accreditati o autorizzati dall’Anpal all’attività di intermediazione di lavoro e iscritti nel relativo Albo, e gli altri soggetti autorizzati a svolgere attività di intermediazione e accreditati ai servizi per il lavoro;
  • l’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), in relazione alle competenze in materia di incentivi e agli strumenti a sostegno del reddito;
  • l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), per quanto riguarda le competenze relative al reinserimento e integrazione al lavoro delle persone con disabilità da lavoro;
  • i fondi interprofessionali per la formazione continua, di cui all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, a cui possono aderire le imprese per accedere alle agevolazioni per formare i propri dipendenti;
  • i fondi bilaterali, previsti dall’articolo 12 (‘Fondi per la formazione e l’integrazione del reddito’), comma 4, del decreto legislativo n. 276 del 2003;
  • l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (Inapp), ovvero l’ex Isfol, ente pubblico di ricerca, che si occupa di analizzare, monitorare e valutare le politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro;
  • l’AnpalServizi SpA, società che ha sostituito Italia Lavoro SpA;
  • il sistema delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di scuola secondaria di secondo grado.

COME SI ACCEDE AI SERVIZI PER IL LAVORO?

L’Anpal ha reso disponibile una utile applicazione, attraverso il proprio portale web, per trovare i recapiti di agenzie per il lavoro, centri per l’impiego, informagiovani e altri sportelli. Questo strumento gratuito permette di effettuare una ricerca tematica dei servizi selezionando la provincia, la città e il tipo di sportello di interesse.

Per consultare l’elenco delle agenzie per il lavoro accreditate e autorizzate è possibile, invece, utilizzare l’Albo informatico delle stesse. Per quanto riguarda i servizi erogati dall’Istituto nazionale della previdenza sociale e dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, occorre consultare le pagine dedicate agli incentivi e al sostegno al reddito sul portale web Inps, e la sezione riservata al collocamento dei disabili del sito web Inail.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Per ulteriori informazioni sull’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e sui servizi Anpal, mettiamo a vostra disposizione la seguente documentazione:

– D.LGS. 150 / 2015 (Pdf 186Kb), contenente le ‘Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183’;
STATUTO ANPAL (Pdf 56Kb), approvato con il Decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 2016, n. 108, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.143 del 21 giugno 2016;
CIRCOLARE ANPAL DID (Pdf 344Kb), contenente le indicazioni relative al rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità sul portale nazionale delle politiche del lavoro.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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