318mila Assunzioni a febbraio 2022, dati Unioncamere e Anpal

A febbraio 2022 vi saranno 318.000 assunzioni programmate dalle imprese, in diminuzione di circa 140.000 unità rispetto ad inizio anno ma, grazie alla riapertura di tutte le attività economiche, con un aumento rispetto a febbraio 2021 di ben 102.000 unità.

È questo lo scenario che emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da UnionCamere e Anpal.

Vediamo quali sono i dettagli della nuova analisi del mondo del lavoro tra proiezioni e dati reali per i diversi settori aziendali italiani.

ASSUNZIONI IN DIMINUZIONE A FEBBRAIO 2022

A febbraio, vi è stata una piccola flessione sulle assunzioni rispetto alle 458.000 di gennaio 2022 su cui vi consigliamo di leggere questo approfondimento. Dai dati emersi dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, a frenare la domanda di lavoro sono le prospettive meno incoraggianti legate ai rialzi dei costi energetici e alle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime. Inoltre, a contribuire al ribasso, anche la difficoltà a reperire manodopera, che è in crescita. Sale a febbraio invece, la domanda delle imprese rivolta ai giovani. In questo mese riguarda circa 85.000 contratti, pari al 27% del totale, in crescita di 2 punti percentuali rispetto a gennaio.

I SETTORI PIÙ COLPITI DALL’INCERTEZZA DEL MERCATO DEL LAVORO

Le maggiori incertezze sul mercato del lavoro si riflettono su tutti i comparti del manifatturiero con una flessione pari a – 29,5% su base mensile, pur conservando una tendenza positiva rispetto a un anno fa (+27,4%). Negativa anche la congiuntura per le costruzioni (-20,7%) che mantiene comunque una tendenza positiva (+16,7%) rispetto a febbraio 2021. Ancora più accentuata la diminuzione dei contratti programmati dai servizi (-32,5% su base mensile ma +33,8% su base annuale) e in particolare dal commercio (-43,7% su gennaio ma +37,6% rispetto allo scorso anno) sul quale si riflette la maggiore cautela nei consumi delle famiglie per i rincari dei prezzi, a cominciare da quelli energetici

I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A FEBBRAIO 2022

Analizzando il numero di assunzioni a febbraio 2022, emergono settori in cui è maggiore la ricerca di personale rispetto ad altri. In particolare, sono alla ricerca di personale soprattutto le imprese dei seguenti settori:

• industria, 110.000 assunzioni, di cui 36.000 nelle costruzioni;
• manifatturiero, 74.000 assunzioni;
• meccatronica, 20.000 assunzioni;
• metallurgico e dei prodotti in metallo, 17.000 assunzioni.

Crescono le difficoltà per la filiera dell’automotive che sta affrontando la carenza di materie prime per la componentistica e le sfide della transizione energetica. Più contenute le previsioni delle industrie dei beni di consumo:

• turismo, 207.000 assunzioni;
• servizi alle persone, 38.000 assunzioni;
• commercio, 35.000 assunzioni;
• servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio, 25.000 assunzioni;
• sistema moda, 6.000 assunzioni;
• altre manifatturiere, 5.000 assunzioni.

In particolare per il turismo, rispetto a gennaio vi è una crescita di 400 unità, con un aumento delle assunzioni rispetto a un anno fa. Parliamo di ben 32.000 assunzioni in quanto i flussi turistici, a causa dell’emergenza sanitaria e delle limitazioni agli spostamenti erano molto più contenuti.

LA DIFFICOLTÀ DELLE IMPRESE A REPERIRE PERSONALE

La difficoltà delle imprese a reperire personale emerge dai dati sulle assunzioni di febbraio 2022 e riguarda oltre il 40% delle entrate programmate. La mancanza di candidati è la causa principale del mismatch tra domanda e offerta (22,9 %), seguita dalla preparazione inadeguata (13,9%) e da altri motivi (3,5%). A livello settoriale le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo segnalano una maggiore difficoltà a reperire il personale ricercato pari al 54,6%, seguite dalle costruzioni (51,7%) e dalla meccatronica (49,4%). Per il comparto terziario si evidenziano informatica e telecomunicazioni e i servizi alle persone con una quota di difficoltà a reperire i profili ricercati pari rispettivamente a 43,8% e 43,3%.

I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A FEBBRAIO 2022

Tra le professioni high skill più difficili da reperire emergono:

• i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (68,4%);
• tecnici della salute (59,6%);
• i tecnici in campo ingegneristico (59,1%);
• gli specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali (55,9%).

Tra le figure operaie le imprese segnalano le maggiori difficoltà per:

• gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (65,1%);
• fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica (64,1%);
• progettisti, ingegneri e professioni assimilate (63,6%);
• gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (56,6%);
• operai nelle attività meccaniche ed elettroniche (55,6%).

I PROFILI PIÙ RICERCATI A FEBBRAIO 2022

Tra i profili più ricercati per le assunzioni a febbraio 2022 secondo i dati Unioncamere e Anpal, vi sono:

• professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui vi saranno 69.640 assunzioni. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

• le professioni tecniche per cui vi saranno 49.270 assunzioni. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assimilate. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;

• operai specializzati per cui a febbraio 2022 vi saranno 57.110 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;

• conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a febbraio 2022 vi saranno 47.430 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;

• professioni non qualificate per cui nel febbraio 2022 vi saranno 46.210 entrate. Si cercano soprattutto, unità di personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci o ai servizi di pulizia;

• impiegati per cui a febbraio 2022 si prevedono 25.350 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;

• professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste, a febbraio 2022, 21.760 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione.

ASSUNZIONI FEBBRAIO 2022: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI

Per le nuove assunzioni di febbraio 2022, come era accaduto a gennaio e si prospetta per il primo trimestre del 2022, i contratti più diffusi sono quelli a tempo determinato. Si confermano la forma maggiormente proposta con 167.000 unità, pari al 52,7% del totale. Seguono i contratti a tempo indeterminato che sono pari a 72.000 unità, ovvero il 22,6%. Poi vi sono i contratti:

• in somministrazione, 31.000, circa il 10%;
• gli altri contratti non alle dipendenze, poco meno di 20.000, pari al 6,2%;
• l’apprendistato, 13.000 posizioni pari al 4,3%.

REGIONI CHE ASSUMO DI PIÙ A FEBBRAIO 2022

A livello territoriale, circa un terzo delle assunzioni a febbraio 2022 è programmato dalle imprese del Nord Ovest che registrano ben 101.000 entrate. Seguono le imprese del Sud e Isole con 82.000 contratti e le imprese del Nord Est con 78.000 assunzioni. Infine, vi sono le imprese del Centro Italia con 56.000 assunzioni.
Secondo il Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior numero di assunzioni a febbraio 2022 sono:

• LOMBARDIA: 69.300 assunzioni;
• VENETO: 34.160 assunzioni;
• EMILIA ROMAGNA: 29.830 assunzioni;
• LAZIO: 27.030 assunzioni;
• CAMPANIA: 25.100assunzioni;
• PIEMONTE: 23.330 assunzioni;
• TOSCANA: 18.350 assunzioni;
• SICILIA: 17.670 assunzioni;
• PUGLIA: 16.640 assunzioni;
• LIGURIA: 7.610 assunzioni;
• SARDEGNA: 7.450 assunzioni;
• FRIULI VENEZIA GIULIA: 7.340 assunzioni;
• MARCHE: 7.340 assunzioni;
• TRENTINO ALTO ADIGE: 7.160 assunzioni;
• ABRUZZO: 6.820 assunzioni;
• CALABRIA: 5.050 assunzioni;
• UMBRIA: 3.280 assunzioni;
• BASILICATA: 2.240 assunzioni;
• MOLISE: 1.250 assunzioni;
• VALLE D’AOSTA: 640 assunzioni.

QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI NEL 2022?

Il possesso del Diploma di scuola secondaria o la qualifica professionale superano la laurea come titoli di studio per le assunzioni a febbraio 2022. Nello specifico,

• 30% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;
• 34% di assunzioni saranno senza alcun titolo di studio;
• 17% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale;
• 19% di assunzioni saranno con una qualifica professionale.

GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI NEL 2022

In merito al 30% di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti sono:

• amministrazione, finanza e marketing;
• meccanica, meccatronica ed energia;
• turismo, enogastronomia e ospitalità;
• sociosanitario;
• trasporti e logistica.

Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a febbraio 2022 sono:

• economia;
• ingegneria;
• insegnamento e formazione;
• ambito sanitario e paramedico;
• scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Le qualifiche tecniche più richieste per le assunzioni 2022 sono:

• meccanica;
• ristorazione;
• elettrico;
• trasformazione agroalimentare
• ambito edile.

Le assunzioni senza titolo di studio saranno in totale 106.440 per gennaio-marzo 2022.

DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI SUI DATI

Per avere ulteriori dettagli tecnici sulle analisi presenti nel Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da UnionCamere e Anpal, si consiglia di consultare questa pagina o visitare il sito internet ufficiale Excelsior. Se volete conoscere i dati relativi a gennaio 2022, potete leggere questo articolo. Per i dati relativi all’ultimo trimestre del 2021, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.

ALTRE INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

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