Bando Nuova Impresa Lombardia: come funziona, requisiti, domanda

Ecco cosa prevede il bando nuova impresa Lombardia per sostenere la nascita di attività del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani

Regione Lombardia
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Al via il bando ‘Nuova Impresa’ della Regione Lombardia, ovvero uno strumento che sostiene e incentiva l’avvio di nuove imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani.

La misura consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno 5.000 euro e comunque nel limite massimo di 10.000 euro per impresa.

Scopriamo insieme cosa prevede il bando Nuova Impresa Lombardia in scadenza alle ore 12,00 del 20 dicembre 2021.

BANDO NUOVA IMPRESA LOMBARDIA: IN COSA CONSISTE

Il bando ‘Nuova Impresa’ della Regione Lombardia è un avviso pubblico (Pdf 366 Kb) che definisce criteri e scadenze per l’erogazione di un contributo a fondo perduto volto a incentivare l’avvio di nuove imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani.

Si tratta di una misura voluta dall’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia e gestita da Unioncamere Lombardia con il supporto delle Camere di commercio lombarde.
I criteri della misura sono stati approvati con Delibera di Giunta Regione Lombardia n. 5090 del 26 luglio 2021.Invece, il bando è stato approvato con determinazione n. 89/2021 del 24 settembre 2021. Con Delibera di Giunta regionale n. 5659 del 30 novembre 2021 è stata incrementata la dotazione finanziaria di euro 7,7 milioni per un totale di 11,7 milioni di euro.

OBIETTIVI DEL BANDO NUOVA IMPRESA LOMBARDIA

La misura è finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori. Prevista anche l’autoimprenditorialità quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro. Prevede l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

CHI SONO I DESTINATARI

Possono accedere al bando nuova impresa le Micro, piccole e medie imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprano una nuova attività (sede legale e operativa) in Lombardia dopo il 26 luglio 2021. Più nello specifico, possono quindi accedere ai contributi le MPMI con codici ATECO primario appartenenti ai settori specificati nell’Appendice 1 al bando di gara (Pdf 477 Kb). Oltre a tali categorie possono accedere al contributo anche le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agro meccaniche della Regione Lombardia.

Per nuova impresa si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale o partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio lombardo da parte di imprese già esistenti.

I dati relativi alla data di apertura della partita IVA (che non può essere antecedente al 27 luglio 2021) saranno verificati nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate. I dati di iscrizione e inizio attività (che non possono essere antecedenti al 27 luglio 2021) invece, saranno verificati nel Registro delle Imprese. Alla misura non possono accedere le imprese costituite in forma cooperativa. In attuazione della Legge Regionale n. 8 del 2013 sono escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

REQUISITI

I beneficiari del bando nuova impresa Regione Lombardia devono essere inoltre, in possesso dei seguenti requisiti a partire dalla data di presentazione della domanda:

  • essere in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese. Inoltre, essere attive con sede in Lombardia (essere in regola con il pagamento del diritto camerale 2021);

  • per le nuove imprese artigiane, essere iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio;

  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’articolo 67 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);

  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;

COME FUNZIONA IL BANDO NUOVA IMPRESA

L’agevolazione del bando nuova impresa Lombardia consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile. Tale spesa dovrà essere pari ad almeno 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di 10.000 euro per impresa. Tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanziate successivamente al 26 luglio 2021 ed entro la data di presentazione della domanda.

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola richiesta di contributo. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo l’ultima domanda presentata in ordine cronologico. Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti potranno essere ammesse al finanziamento solo per una domanda.

Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime dell’impresa. I contributi a fondo perduto sono concessi, entro il termine di validità del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID 19” e secondo i limiti di tale norma. Decorso il termine di validità del Quadro Temporaneo, salvo proroga del Regime e dell’Aiuto, il contributo si inquadra nel Regolamento (Ue) n. 1407/2013 – De minimis.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili per la domanda al bando nuova impresa Lombardia esclusivamente le seguenti tipologie di spesa per l’avvio della nuova impresa:

  • onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio – consulente);

  • onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, negli ambiti di marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione d’impresa, contrattualistica;

  • contabilità e fiscalità, acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi, anche finalizzati alla sicurezza, incluse le spese per il montaggio, trasporto o manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta;

  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 50% della spesa totale di progetto;

  • acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);

  • registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità e relative spese per consulenze specialistiche;

  • canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;

  • sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);

  • spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai precedenti punti.

In caso di esaurimento delle risorse di natura capitale o corrente saranno riconosciute solo le spese ammissibili relative alla tipologia di risorse ancora disponibili.

COME EFFETTUARE LE SPESE PER OTTENERE IL CONTRIBUTO

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere:

  • sostenute e quietanziate successivamente al 26 luglio 2021;

  • sostenute e quietanzate entro la data di presentazione della domanda;

  • essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni o servizi (a eccezione delle “spese generali”);

  • essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.

Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse. Fa  eccezione il caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero. Ai fini della partecipazione al bando e in relazione alle spese sostenute, non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

Unioncamere precisa inoltre, che l’impresa richiedente ai fini della partecipazione al bando e in relazione alle spese sostenute, non può utilizzare fornitori che a loro volta presentano domanda al bando indicando tra i loro fornitori l’impresa richiedente stessa.

COME VIENE ASSEGNATO IL CONTRIBUTO

L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico d’invio telematico della richiesta e fino a esaurimento delle risorse a disposizione e comunque entro la data di chiusura dello sportello (20 dicembre 2021).

Più nello specifico, è previsto un contatore della dotazione finanziaria che consentirà, ove necessario, di chiudere il bando anche prima della data del 20 dicembre 2021 in caso di raggiungimento di richieste di contributo pari alla dotazione finanziaria maggiorata del 50%.

L’istruttoria formale e tecnica viene effettuata da Unioncamere Lombardia con il supporto delle Camere di commercio, così come previsto dal bando.

SCADENZA BANDO NUOVA IMPRESA LOMBARDIA

Le domande al bando nuova impresa Lombardia devono essere trasmesse attraverso il sito istituzionale, dalle ore 14.30 del 1° dicembre 2021 fino a esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro le ore 12.00 del 20 dicembre 2021.

COME PRESENTARE DOMANDA

Per l’invio telematico della domanda al bando nuova impresa Lombardia è possibile accedere tramite il sito tramite:


  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);

  • con le credenziali rilasciate precedentemente al 28 febbraio 2021 e completare la registrazione seguendo le indicazioni ricevute alla mail indicata.

Una volta effettuato l’accesso è bene seguire il seguente percorso da “Sportello Pratiche” poi “Servizi e-gov”, “Contributi alle imprese” e cliccare sul tasto “Accedi” inserendo user e password. Poi su Unioncamere Lombardia selezionate il “Bando Nuova impresa 2021” e compilate il form con i dati dell’impresa dal quale si genererà il modello base della domanda.

Il modello va poi firmato digitalmente e riallegarlo e con la funzione “Allega” potrete allegarlo alla pratica telematica, insieme anche a tutti i seguenti documenti obbligatori previsti dal bando, tutti firmati digitalmente dal legale rappresentante e reperibili sul sito di Unioncamere Lombardia:

  • domanda di contributo come da modello che trovate qui;


  • fatture quietanzate (contabile bancaria eseguita ed estratto conto);

  • certificazione IBAN dell’impresa beneficiaria su carta intestata dell’Istituto di credito;

  • solo se il soggetto che presenta la domanda non coincide con il titolare o legale rappresentante dell’impresa, procura speciale per la presentazione telematica della domanda che potete scaricare da questa pagina, da firmare digitalmente sia da parte del delegante (titolare – legale rappresentante) che da parte del delegato. Anche in caso di presenza di tale procura, comunque tutti gli altri allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante;

  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà solo per soggetti che non hanno posizione INPS – INAIL che potete scaricare in questa pagina.

Al termine, si può procedere all’invio telematico, selezionando “invio pratica”. La domanda non è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo. L’utente riceverà per accettazione, all’indirizzo di PEC indicato in fase di domanda.

OBBLIGHI DEI BENEFICIARI

Le imprese beneficiarie del contributo del bando nuova impresa Lombardia sono obbligate, a pena di decadenza dal contributo:

  • al rispetto di tutte le condizioni previste dal bando, inclusi i termini stabiliti;

  • a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal bando, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste;

  • a conservare per un periodo di almeno tre anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate;

  • ad assicurare la copertura finanziaria per la parte di spese non coperte dal contributo;

  • a mantenere la sede legale od operativa attiva al Registro Imprese di una delle Camere di commercio lombarde per almeno 3 anni dalla data di erogazione del contributo.

DECADENZE, REVOCHE E RINUNCE

Il contributo assegnato è soggetto a decadenza totale con provvedimento del soggetto responsabile del procedimento amministrativo qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e gli obblighi contenuti nel bando e qualora si presenti una delle seguenti condizioni:

  • agevolazione concessa sulla base di dati, notizie, dichiarazioni inesatte, mendaci o reticenti;
    nei casi previsti dal Codice Antimafia;

  • l’impresa non mantenga una sede legale o operativa attiva – per almeno 3 anni dalla data di erogazione del contributo – nella circoscrizione territoriale di una Camera di Commercio lombarda;

  • sia riscontrata l’impossibilità di effettuare i controlli, per cause imputabili al beneficiario;

  • sia accertato l’esito negativo ai controlli.

In tali casi vi sarà la decadenza dall’agevolazione con restituzione di una somma pari all’importo del contributo concesso, maggiorato degli interessi. Infine, i soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo, ovvero alla realizzazione del progetto, devono inviare apposita comunicazione all’indirizzo PEC unioncamerelombardia@legalmail.it, indicando nell’oggetto della mail la seguente dicitura: “Nome Azienda – Rinuncia contributo “BANDO NUOVA IMPRESA 2021”.

ASSISTENZA AGLI UTENTI

In caso di dubbi o perplessità sulla redazione della domanda è possibile contattare l’Area Servizi per le imprese – Assistenza e sviluppo PMI allo sportello email: imprese@lom.camcom.it. Inoltre, vi sono anche sul sito della Regione Lombardia le risposte alle principali FAQ sul bando. Per avere informazioni invece, per una guida sulla presentazione della domanda si può guardare il video sul canale YouTube di Unioncamere Lombardia. Infine, è possibile contattare Infocamere al numero 049.2015215 per la risoluzione di problemi tecnici di natura informatica.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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