Contributo Nuove Imprese Roma 2022: Bando, domanda e come funziona

La guida al Bando dedicato alle nuove realtà imprenditoriali di Roma e provincia che concede aiuti economici per l’avvio dell’attività

start up, impresa, cultura, imprenditoria

Disponibile il contributo nuove imprese Roma 2022, a supporto dei processi di creazione e avvio di una nuova attività d’impresa nell’area della Capitale, grazie al Bando promosso dalla Camera di Commercio romana.

Si tratta di un aiuto economico che va dai 2.500 ai 3.000 euro a favore di aspiranti imprenditori a copertura del costo dei servizi per la costituzione di una nuova impresa.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il Bando nuove imprese Roma 2022, a chi spetta il contributo previsto e come richiederlo.

CONTRIBUTO NUOVE IMPRESE ROMA 2022, COS’È

Il contributo nuove imprese Roma 2022 consiste in un rimborso riconosciuto agli aspiranti imprenditori iscritti alla Camera di commercio di Roma, pari a 2.500 o a 3.000 euro per sostenere i costi di apertura di una nuova attività d’impresa. L’aiuto viene riconosciuto per finanziare i servizi erogati dai Centri di Assistenza Tecnica (CAT), dai Centri Servizi per l’Artigianato (CSA) e dai Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA), soggetti attuatori dell’iniziativa. Il bando, promosso dalla Camera di Commercio di Roma, resterà aperto fino fino al 31 dicembre 2022 o, eventualmente, fino all’esaurimento delle risorse che ammontano aa 750.000 euro. Vediamo insieme a chi si rivolge e come funziona il bando nuove imprese Roma.

A CHI SPETTA IL CONTRIBUTO

Il bando nuove imprese Roma 2022 si rivolge a chiunque:

  • intenda creare una nuova impresa a Roma o Provincia;

  • si rechi presso uno dei soggetti attuatori dell’iniziativa per accedere ai benefici della misura;

  • assuma l’impegno di iscriversi presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma.

I REQUISITI

Il contributo economico previsto dal Bando Nuove Imprese della città di Roma è destinato a tutte le tipologie di società, ma con delle differenze:

  • nel caso di società di capitali, l’aspirante imprenditore deve essere il legale rappresentante o amministratore della neocostituita società. Lo stesso ruolo non deve essere ricoperto da chi non avrebbe i requisiti per accedere quale candidato alla misura;

  • in caso di società di persone, dove i poteri di rappresentanza e amministrazione spettano di norma disgiuntamente a tutti i soci salvo che nel contratto sociale non sia stabilito diversamente, il requisito per accedere quale candidato alla misura deve essere posseduto da tutti i soci;

  • nel caso di società in accomandita semplice, l’aspirante imprenditore deve avere la qualifica di socio accomandatario. Lo stesso ruolo non deve essere ricoperto da chi non avrebbe i requisiti per accedere quale candidato alla presente misura.

SOGGETTI ESCLUSI

Non sono ammessi al contributo:

  • gli aspiranti imprenditori che, entro 6 mesi dall’approvazione della domanda non risultino iscritti al Registro delle Imprese della Camera e non in regola con la dichiarazione dell’attività esercitata;

  • quegli aspiranti imprenditori che abbiano presentato più di una domanda di accesso all’iniziativa, anche presso diversi soggetti attuatori, ovvero in tempi diversi ovvero per diverse nuove imprese da creare. In questo caso, vengono escluse tutte le domande successive alla prima;

  • gli aspiranti imprenditori la cui domanda sia stata approvata e che iscrivano al Registro delle Imprese della Camera un’impresa avente forma giuridica, compagine sociale o attività esercitata diversa dall’idea imprenditoriale approvata, salvo modifiche di carattere non sostanziale, che non alterino, comunque, i requisiti per accedere alla misura;

  • i candidati che presentino domanda di accesso all’iniziativa per un’impresa già iscritta al Registro delle Imprese della Camera, ovvero ad un altro Registro delle Imprese al momento della presentazione della domanda stessa;

  • tutti quei soggetti che, a qualunque titolo, risultino già esercitare un’attività imprenditoriale, salvo il caso di costituzione di un nuovo consorzio di imprese o di una nuova rete di imprese.

COME FUNZIONA IL CONTRIBUTO NUOVE IMPRESE ROMA

Il bando nuove imprese Roma 2022 permette agli aspiranti imprenditori del territorio della Capitale e della sua Provincia di ottenere un contributo economico dai 2.500 ai 3.000 euro. Questo aiuto vale come rimborso per i servizi per intraprendere un’attività imprenditoriale, forniti dai soggetti attuatori con sede nella Regione Lazio, aderenti all’iniziativa, quali:



Per ottenere il contributo bisogna presentare un’idea imprenditoriale ad uno dei soggetti attuatori. Il soggetto attuatore dell’iniziativa valuta la sostenibilità dell’idea imprenditoriale e, in caso di giudizio positivo, trasmette alla Camera la richiesta di accesso alla misura a favore dell’aspirante imprenditore. In caso di esito positivo, si ottiene l’aiuto economico che abbatte i costi dei servizi di accompagnamento forniti per avviare l’attività d’impresa. Il contributo viene versato, al netto della ritenuta del 4% secondo la normativa vigente, al soggetto attuatore delegato alla riscossione dall’impresa beneficiaria.

COSA FINANZIA E SERVIZI OFFERTI

Il bando per il contributo Nuove Imprese della città di Roma all’articolo 4, specifica anche quale sono i servizi forniti dai soggetti attuatori agli aspiranti imprenditori e il relativo prezziario. È bene precisare che il servizio di accompagnamento consiste in una serie di prestazioni di assistenza tecnica necessarie per la costituzione e l’avvio d’impresa, come richieste dal candidato al momento di presentazione della domanda. I servizi forniti e i relativi prezzi li trovate in questo elenco.

A QUANTO AMMONTA

Per ogni aspirante imprenditore la cui idea imprenditoriale è stata valutata positivamente, la Camera di Commercio di Roma riconosce un contributo, fino all’esaurimento delle risorse stanziate, entro il tetto massimo di 2.500 euro oppure entro i 3.000 euro, solo nel caso di costituzione di società di capitali. In entrambi i casi le cifre sono da considerarsi al netto dell’IVA. Il contributo viene riconosciuto all’impresa, solo dopo:

  • che la stessa risulti iscritta al Registro delle Imprese della Camera e in regola con la dichiarazione dell’attività esercitata;

  • la presentazione della fattura emessa, a carico dell’impresa stessa, da parte del soggetto attuatore per il servizio erogato.

SCADENZA

Il bando promosso dalla Camera di Commercio di Roma resterà aperto fino al 31 dicembre 2022, salvo l’esaurimento delle risorse pari a 750.000 euro.

COME FARE DOMANDA DI CONTRIBUTO

Per ottenere il contributo camerale, il candidato deve seguire questo iter:

  • recarsi presso la sede territoriale della Camera di Commercio di Roma, rifacendosi alle sedi presenti in questo elenco;

  • presentare un’idea imprenditoriale a uno dei soggetti attuatori, che emetterà un preventivo dei costi;

  • il soggetto attuatore dell’iniziativa valuta la sostenibilità dell’idea imprenditoriale e, in caso di giudizio positivo, trasmette alla Camera la richiesta di accesso alla misura a favore dell’aspirante imprenditore;

  • la Camera di Commercio, verificata la copertura dei costi, approva o respinge l’attivazione del servizio di accompagnamento, dandone comunicazione al soggetto attuatore;

  • il soggetto attuatore informa a sua volta l’aspirante imprenditore e avvia il servizio di accompagnamento presso la medesima sede nella quale si è recato il candidato.

Ogni candidato può presentare una sola domanda. Le richieste di accesso all’iniziativa vengono vagliate secondo l’ordine cronologico di presentazione alla Camera di Commercio da parte dei soggetti attuatori dell’iniziativa, fino all’ultima richiesta pervenuta in posizione utile che viene ammessa in misura ridotta. In caso di mancata iscrizione o mancata dichiarazione di attività, la Camera non corrisponde alcunché al beneficiario.

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda presentata al soggetto attuatore, il candidato deve allegare anche un’idea di attività imprenditoriale che deve contenere una descrizione sintetica e chiara del progetto imprenditoriale del candidato, che, trascritta sull’apposito modulo, fornisca indicazioni in relazione ai seguenti elementi:

  • descrizione del business;
  • piano di marketing;
  • piano economico o finanziario;
  • piano organizzativo.

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Per ulteriori informazioni sul bando è possibile rivolgersi alla Struttura Organizzativa “Sviluppo del territorio e competitività delle imprese” mediante la mail: contributiecredito@rm.camcom.it oppure allo sportello telefonico disponibile al numero 0652082548.

OBIETTIVI DEL BANDO NUOVE IMPRESE ROMA

Il bando nuove imprese Roma è stato avviato dalla Camera di Commercio di Roma per garantire il sostegno allo sviluppo economico e occupazionale di Roma e provincia. La Camera fa particolare attenzione al supporto di quelle categorie che tradizionalmente risultano svantaggiate, quali le nuove realtà in fase di creazione e di avvio di impresa. L’obiettivo è sostenere lo start up aziendale, abbattendone i costi ed incentivando la concretizzazione di idee imprenditoriali e la nascita di nuove realtà produttive. Si mira dunque, a sostenere la competitività e lo sviluppo del tessuto economico tramite attività di assistenza tecnica per la creazione di impresa e start up.

IL TESTO DEL BANDO NUOVE IMPRESE ROMA 2022

Mettiamo a vostra disposizione il testo del bando nuove imprese Roma 2022 (Pdf 243 Kb) con tutti i dettagli tecnici e operativi, nonché le informazioni per ottenere il contributo economico e avviare una nuova attività d’impresa.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo anche il nostro focus sui contributi a fondo perduto disponibili per le imprese nel 2022 e quello sui finanziamenti agevolati. In particolare vi invitiamo a leggere  l’approfondimenti su Vitamina G 2 della Regione Lazio, il bando Voucher Digitali Impresa 4.0 Roma. Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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