Bonus 200 euro professionisti con Cassa e Gestioni INPS: al via la domanda

Come funziona il bonus 200 euro professionisti e autonomi, a chi spetta, come richiederlo e quali sono i requisiti

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Partono il 26 settembre 2022 le domande per il bonus 200 euro destinato ai professionisti e autonomi con Cassa o iscritti alle Gestioni INPS. Il Decreto che fornisce tutte le indicazioni operative ai titolari di partita IVA è approdato finalmente in Gazzetta il 24 settembre 2022.

Le istruzioni per la richiesta riguardano circa 400.000 lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS e alle casse ordinistiche, con reddito inferiore a 35.000 euro.

In questo articolo vi spieghiamo come funziona il bonus 200 euro professionisti, a chi spetta e quali sono le regole per la sua fruizione in base alle indicazioni fornite.

BONUS 200 EURO A PROFESSIONISTI E AUTONOMI

Il bonus 200 euro, il contributo una tantum contro l’inflazione e il caro prezzi previsto dal Decreto Aiuti convertito in Legge, è concesso anche agli autonomi e professionisti con partita IVA attiva al 18 maggio 2022 (o anche occasionali senza p.i. ma che siano iscritti alla Gestione Separata il 18 maggio 2022). L’articolo 33 del Decreto dedicato a questa categoria di lavoratori, tuttavia, si è limitato ad istituire un fondo ad hoc con una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro per l’anno 2022. Successivamente il Decreto Aiuti Bis ha stanziato per la misura altri 100 milioni, per un totale di 600 milioni di euro. I due testi però non specificano nel dettaglio i requisiti e le modalità di riconoscimento (per maggiori dettagli sul bonus 200 euro per autonomi si rimanda a questo approfondimento).

Dopo più di un mese di attesa, il 24 settembre 2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Attuativo del 19 agosto 2022 che disciplina le modalità di richiesta del bonus per queste categoria di lavoratori. La domande sono aperte sul sito dell’INPS e tramite i vari servizi delle Casse di appartenenza, dal 26 settembre 2022 e fino al 30 novembre 2022, come annunciato dagli enti previdenziali e dallo stesso INPS con la Circolare n° 103 del 26-09-2022 e il comunicato stampa del 26 settembre 2022. Ma vediamo quali sono i requisiti per ottenerlo in caso i beneficiari siano professionisti con partita Iva, come funziona e come fare domanda.

A CHI SPETTA

Il bonus 200 euro per i professionisti si rivolge a chi risulta in attività alla data dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti (il testo non ancora convertito) ovvero il 18 maggio 2022. Le categorie interessate sono i professionisti con Partita Iva attiva il 18 maggio 2022 che siano:

  • iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS il 18 maggio 2022. Si tratta, come specifica l’INPS nel comunicato del 26 settembre 2022, dei seguenti soggetti:
  1. iscritti alla gestione speciale Inps degli artigiani;
  2. iscritti alla gestione speciale Inps degli esercenti attività commerciali;
  3. iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti, per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
  4. pescatori autonomi di cui alla legge n. 250/1958 iscritti all’Inps;
  5. liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS, ivi compresi i partecipanti
    agli studi associati o società semplici;


Per gli iscritti alle gestioni speciali dell’AGO (commercianti, coltivatori diretti, imprenditori agricoli, mezzadri e coloni) in qualità, di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli il requisito della partita IVA e contributivo viene verificato sulla posizione del titolare. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano. A chiarire ogni dettaglio è la Circolare n° 103 del 26-09-2022.

REQUISITI

Tali categorie, per ottenere l’indennità:

  • devono aver percepito, nel periodo d’imposta 2021, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Sarà da verificare se nel calcolo del reddito, si farà riferimento al reddito complessivo o solo quello professionale, come nel caso ad esempio dei collaboratori;

  • non devono aver fruito del bonus per altri requisiti;

  • devono essere già iscritti alle citate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio), con partita IVA e attività lavorativa avviata;

  • devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale entro il 18 maggio 2022, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro la data. Per gli iscritti alle gestioni speciali dell’AGO in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli il requisito di cui al presente comma viene verificato sulla posizione del titolare.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS

La cifra del bonus per i professionisti è stata confermata nel limite dei 200 euro anche per i professionisti, proprio come per le altre categorie di beneficiari.

COME FUNZIONA IL BONUS 200 EURO PROFESSIONISTI

Il bonus 200 euro professionisti ha un funzionamento simile a quello riferito ad altre categorie. Difatti le indennità possono essere corrisposte una sola volta a ciascun soggetto avente diritto e, pertanto, non è riconosciuta ai lavoratori che hanno già beneficiato, ad altro titolo, del bonus 200 euro. Come chiarito anche nella Circolare n° 103 del 26-09-2022, non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali. L’indennità poi, non può essere ceduta, sequestrata o pignorata. Per il periodo di fruizione di tale bonus infine, non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa.

BONUS 200 EURO PROFESSIONISTI PENSIONATI

Tra le altre indicazioni sul bonus 200 euro per professionisti ci sono regole specifiche per coloro i quali percepiscono trattamenti pensionistici, ovvero:

  • i pensionati che ricevono l’assegno interamente dalla propria Cassa non avranno bisogno di fare domanda perché le casse stanno già predisponendo gli accrediti d’ufficio;

  • chi ha pensioni in cumulo o totalizzazione con gestioni INPS, riceverà il bonus 200 euro direttamente dall’Istituto.

SCADENZA DOMANDA BONUS 200 EURO PROFESSIONISTI

È possibile presentare la domanda per ottenere il bonus dalle ore 12 del 26 settembre 2022 fino al 30 novembre 2022, che è anche il termine ultimo per l’invio telematico della dichiarazione fiscale all’Agenzia delle Entrate.

DOMANDA BONUS 200 EURO PROFESSIONISTI

Gli interessati, iscritti agli enti di previdenza privati, possono presentare istanza per il bonus 200 euro ai rispettivi enti di previdenza a cui sono obbligatoriamente iscritti, nei termini, con le modalità e secondo lo schema predisposto da ciascun ente d’appartenenza. Nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali INPS e ad uno degli altri enti gestori l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente all’INPS.

Si precisa che alcuni enti, come ad esempio la Cassa Forense, ha annunciato di aver predisposto una procedura di domanda che dà la possibilità di richiedere insieme al bonus 200 euro anche l’indennità 150 euro prevista dal Decreto Aiuti ter per i redditi sotto i 20.000 euro (per tutti i dettagli riguardo al bonus 150 euro vi rimandiamo a questa guida). Per ogni dettaglio sull’accredito unico del bonus 150 euro insieme al bonus 200 euro vi consigliamo il nostro approfondimento specifico.

DOMANDA INPS PER PROFESSIONISTI E AUTONOMI

Per gli autonomi e professionisti iscritti alle gestioni INPS, come reso noto nella Circolare n° 103 del 26-09-2022 e nel comunicato stampa del 26 settembre, la domanda di bonus va presentata online tramite la procedura messa a disposizione dall’Istituto. In particolare, per trasmettere la domanda bisogna collegarsi al sito INPS a accessibile a questo indirizzo e seguire il percorso:

  • “Prestazioni e servizi”;
  • “Servizi”;
  • “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Effettuata l’autenticazione (con SPID, CIE o CNS), sarà necessario selezionare la categoria di
appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate. In alternativa
al sito web, le indennità possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center
Multicanale, telefonando:

  • al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente);
  • al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi
    gestori).

È possibile presentare domanda anche attraverso gli Istituti di Patronato.

COME COMPILARE LA DOMANDA

Per la compilazione della domanda di bonus 200 euro ciascun professionista deve attenersi alle istruzioni fornite dall’ente di appartenenza. Tuttavia, come regole generali, il decreto attuativo del 19 agosto 2022 ha precisato che l’indennità è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento. L’erogazione del bonus è soggetta a successiva verifica, anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili. In particolare, il lavoratore dichiara, sotto la propria responsabilità:

  •  di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;
  •  di non essere percettore del bonus 200 euro per altri motivi perché appartenente ad altre categorie di beneficiari;
  • di non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro;
  • di essere iscritto alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio 2022) ad una delle gestioni previdenziali INPS o agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al Decreto legislativo n. 509 del 1994 e al Decreto Legislativo n. 103 del 1996;
  • nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.

Alla domanda, infine, deve essere allegata una fotocopia del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale nonché le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo
relativo al beneficio.

NESSUN CLICK DAY

Tra l’altro, sempre l’Adepp, ha rilevato come le tempistiche di invio delle domande non sono per nulla riconducibili ad “un click day”, inizialmente ipotizzato per via del rischio delle risorse limitate (600 milioni di euro). In realtà, Adepp e INPS hanno effettuato un approfondimento sullo stanziamento operato dal Governo che si rivela capiente rispetto alla platea dei beneficiari.

QUANDO ARRIVA IL BONUS 200 EURO PROFESSIONISTI

Il bonus 200 euro professionisti deve essere erogato in breve tempo subito dopo la domanda secondo le disposizioni del Decreto ad hoc del Ministero del Lavoro e dell’Economia.

LE RISORSE

L’articolo 33 del Decreto Aiuti convertito in Legge e il Decreto Aiuti Bis stanziano un totale di 600 milioni di euro complessivi per i professionisti, che in base alle anticipazioni sul Decreto ministeriale già firmato e in corso di pubblicazione, sarebbero cosi suddivisi:

  • 470 milioni per gli iscritti alle gestioni INPS;

  • 130 milioni per gli iscritti alle casse private.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo integrale del Decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Economia del 19 agosto 2022 (Pdf 9,6 Kb) e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.224 del 24 settembre 2022;

Circolare n° 103 del 26-09-2022 (Pdf 271 Kb);

Comunicato stampa INPS del 26 settembre 2022 (Pdf 149 kb).

GUIDA BONUS 200 EURO

Per tutte le ulteriori informazioni su come fare domanda, requisiti e dettagli sulle indennità 200 euro già attive, vi invitiamo a consultare la guida sul bonus 200 euro.

Vi consigliamo di leggere anche i seguenti articoli:

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per scoprire altre novità previste dal Decreto Aiuti 2022 convertito in Legge, vi consigliamo di leggere la nostra guida. Vi consigliamo anche l’articolo sulle istruzioni INPS per datori di lavoro e dipendenti per la fruizione del bonus e quello e il focus su quando arriva il pagamento. Se volete restare aggiornati su altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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