Bonus 2400 Euro Inps: requisiti, come fare domanda, pagamento, proroga

Tutte le informazioni sui nuovi bonus da 2400 euro per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali o di altri settori, dello spettacolo, autonomi, somministrati e atipici

inps sito web, misure coronavirus

Dal 22 aprile 2021 è possibile fare domanda per i bonus 2400 euro rivolti ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali o di altri settori, dello spettacolo, autonomi, somministrati e atipici. Le domande devono essere presentate entro il 31 maggio 2021. Il beneficio è stato prorogato fino a luglio 2021.

Le agevolazioni da richiedere entro maggio spettano sia ai beneficiari dell’indennità per lavoratori stagionali, dello spettacolo e atipici introdotta dal decreto Ristori, per i quali saranno erogate in automatico, che a coloro che non ne hanno beneficiato. Questi ultimi devono presentare la domanda telematica all’Inps.

La misura è stata rinnovata dal decreto Sostegni bis per i mesi di giugno e luglio, con un importo di 1600 euro, a favore dei beneficiari del bonus che hanno fatto domanda entro il 31 maggio.

Ecco tutte le informazioni sul bonus 2400 Euro, a chi spetta il beneficio, i requisiti richiesti per accedere e come fare domanda.

RINNOVO BONUS INPS 2021

Il decreto imprese, lavoro, giovani e salute (c.d. decreto Sostegni bis), che introduce nuovi aiuti per lavoratori, famiglie e imprese, prevede infatti una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport. Si tratta di un ulteriore contributo economico, che dovrebbe avere un importo di 1.600 euro per i mesi di giugno 2021 e luglio 2021. Il nuovo bonus è rivolto esclusivamente a coloro che hanno già beneficiato del bonus da 2400 euro.

COME FUNZIONA IL BONUS 2400 EURO 2021

Il decreto-legge 22 marzo 2021. n. 41, ovvero il c.d. decreto Sostegni, prevede infatti, all’articolo 10, l’erogazione di nuovi bonus per stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e di altri settori, e lavoratori dello spettacolo, autonomi, somministrati e atipici. Si tratta di una indennità una tantum quale sostegno al reddito, dato il perdurare dello stato di emergenza da covid-19 e gli effetti sull’occupazione e sull’economia determinati dalle disposizioni nazionali anti contagio. I beneficiari riceveranno una somma di denaro pari a 2.400 euro.

Le nuove indennità covid-19 non concorrono alla formazione del reddito. La gestione della misura è affidata all’Inps che, attraverso il messaggio n. 1275 del 25-03-2021 e la circolare n. 65 del 19-04-2021, ha fornito tutte le indicazioni e, con il messaggio n. 1764 del 30-04-2021, i charimenti sulle indennità.

A CHI SPETTA

Hanno diritto ai bonus 2400 Euro Inps le seguenti categorie di lavoratori, in possesso dei relativi requisiti:

  1. Lavoratori stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021, hanno lavorato per almeno 30 giornate nel medesimo periodo e non sono titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore del decreto Sostegni (23 marzo 2021).

  2. Lavoratori dipendenti stagionali o in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021, hanno svolto almeno 30 giornate lavorative e hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro, non titolari di pensione o di contratto di lavoro subordinato, ad eccezione del contratto di lavoro intermittente.

  3. Lavoratori intermittenti (art. 13-18 DL 15 giugno 2015, n.81) che hanno lavorato per almeno 30 giornate tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021, non titolari di pensione o di contratto di lavoro subordinato, eccetto quello di lavoro intermittente.

  4. Lavoratori autonomi senza partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 sono stati titolari di contratti autonomi occasionali (articolo 2222 codice civile) e non hanno un contratto in essere alla data del 24 marzo 2021, già iscritti, alla data del 23 marzo 2020, alla Gestione separata, con accredito nello stesso arco temporale di almeno un contributo mensile, non titolari di pensione o di contratto di lavoro subordinato (ad esclusione del lavoro intermittente).

  5. Incaricati alle vendite a domicilio (art.19 DL 31 marzo 1998 n. 114) con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 euro, titolari di partita IVA attiva, iscritti alla Gestione Separata alla data di entrata in vigore del decreto Sostegni e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che non siano titolari di contratto di lavoro subordinato, ad eccezione del contratto di lavoro intermittente, e di pensione.

  6. Lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali, in possesso cumulativamente di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, di durata complessiva pari ad almeno 30 giorni, tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 e nell’anno 2018, privi di pensione o rapporto di lavoro dipendente alla data del 23 marzo 2021.

  7. Lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati tra il 1° gennaio 2019 e e il 23 marzo 2021, reddito non superiore a 75.000 euro nel 2019 e privi di pensione o contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (ad eccezione di quello intermittente), oppure con almeno 7 contributi giornalieri versati nel medesimo periodo e reddito 2019 non superiore ai 35.000 euro.

Possono accedere alle indennità covid-19 anche coloro che hanno già beneficiato dell’indennità onnicomprensiva concessa dal decreto Ristori alle seguenti categorie di lavoratori:

  • stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • intermittenti;
  • autonomi occasionali;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • lavoratori dello spettacolo.

CUMULABILITA’ DELLE INDENNITA’

I bonus stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e di altri settori, e lavoratori dello spettacolo, autonomi, somministrati e atipici non sono cumulabili tra loro. L’Inps, nel messaggio n. 1764 del 30-04-2021, ha inoltre chiarito che l’incompatibilità con il Reddito di emergenza è riferita solo al Rem 2021. Le indennità sono invece cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità.

BONUS 2400 EURO DOMANDA

L’Inps ha rilasciato la procedura per richiedere il beneficio dal 22 aprile. Coloro che non hanno beneficiato della misura in precedenza devono presentare domanda all’Inps per richiedere l’indennità covid-19 entro il 31 maggio 2021.

Le domande devono essere presentate in una delle seguenti modalità:

online, tramite il portale web Inps, effettuando l’accesso con PIN Inps, o identità SPID almeno di livello 2, o Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
– contattando il il servizio di contact center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento).
– rivolgendosi ai servizi gratuiti messi a disposizione dagli Enti di Patronato.

I beneficiari del bonus decreto Ristori, invece, non devono fare domanda, dato che il nuovo bonus decreto Sostegni sarà erogato in automatico dall’Inps, con le stesse modalità del precedente. Con il messaggio 1452 del 08-04-2021 l’Istituto ha reso noto che il beneficio è già andato in pagamento per questi soggetti.

PAGAMENTO

Il pagamento del bonus 2400 euro Inps sarà corrisposto direttamente ai beneficiari, secondo le modalità scelte in fase di compilazione della domanda. Non si conoscono ancora le tempistiche di erogazione dell’agevolazione.

RIFERIMENTI NORMATIVI

DECRETO SOSTEGNI (Pdf 237Kb).
DECRETO RISTORI (Pdf 342Kb) e relativa LEGGE DI CONVERSIONE (Pdf 735Kb).
MESSAGGIO INPS 1275 (Pdf 105Kb) del 23-03-2021.
MESSAGGIO INPS 1452 (Pdf 85Kb) del 08-04-2021.
CIRCOLARE INPS 65 (Pdf 521Kb) del 19-04-2021.
MESSAGGIO INPS 1764 (Pdf Kb) del 30-04-2021.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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23 Commenti

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  1. Io ho già fatto l’iscrizione di questo bonus e sono tutto in regola … Solamente che lo fatta all’inizio di maggio e ancora non mi hanno visto la notifica di domanda…per quanto devo aspettare che mi versino i 1600 di giugno? Vorrei una risposta! Grazie!..

  2. La persona che mi ha seguito al patronato ha sbagliato la mia categoria mettendone in altra e per via di questa cosa mi hanno respinto la domanda come devo fare? Per favore aiutatemi

  3. vorrei sapere perchè chi ha ha perso lavoro per un contratto a tempo determinato non ha diritto ad alcun aiuto,il mio contratto è scaduto il 15 marzo 2020 ma siccome era un contratto a tempo determinato non ho diritto a nessun aiuto,mi piacerebbe sapere come mai

  4. Vergognoso, ma con quale criterio danno questi bonus? Il covid è scoppiato nel 2020 fermando tutto..io avevo un contratto con scadenza 30/10/2020 mentre G. Conte in TV diceva che i ristoranti restavano chiusi ancora chissà per quanto.. il mio titolare nn mi ha rinnovato il contratto. Nn sono rientrato in nessun bonus.. speravo in questo..ma perché guardano il 2018???se sono aiuti a causa del covid..io nel 2018 lavoravo in in logistica dal 2019 nella ristorazione. Nn capisco!!!lo chiamo bonus 2400 per il covid! e poi vanno a guarda nel 2018 uno cosa faceva.. potevo essere un imprenditore che poi ha fallito.. potevo nn lavorare. Io sono l esempio vivente di chi ha perso il lavoro per il covid! e mi stata respinta!!! è uno schifo

    • Già sono d’accordo, che schifo dovrebbero darlo a tutti ma stiamo scherzando_ sembra che fanno un superenalotto per vedere a chi spetta il bonus. Se dice che e Covid e ci chiudono allora perché stu pezzo… Scusa il termine ci fa chiudere e poi da il bonus solo ah chi spetta o lo dai a tutti oppure niente. Tutti questi.. del governo e lui che fa legge del… la gente muore di fame e lui che fa bonus. Ridicoli

  5. buon pomeriggio, sono una lavoratrice stagionale con contratti a termine ( oleificio ). Ho usufruito della naspi ed ho presentato domanda di rem per proroga Naspi. A tutt’oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione in quanto risulta in essere acquisita. Posso presentare la domanda onnicoprensiva? Grazie

    • Dovrebbe rivolgersi direttamente all’Inps per avere dettagli. Il Contact center è raggiungibile componendo il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.
      Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14 (ora italiana).

  6. Per gli apprendisti del settore turismo lasciati a casa dopo i 3 anni aspetta questo Bonus o gli apprendisiti nn valgono mai nulla?

    • Il nuovo bonus previsto dal decreto sostegni bis è rivolto a coloro che hanno già avuto i 2400 euro della precedente indennità una tantum, ma l’importo è differente.

  7. Scritto molto bene, semplice ma dettagliato…….. C’è molta confusione su questo bonus, ad es.: Ho lavorato circa 60 GG. Dal 2019 ad oggi neel settore turismo, non stagionale, ma di cui più di 30 in Germania, avrò diritto al bonus sostegni?? Come dimostro il lavoro effettuato, basta l’ultima busta paga?? Grazie, siete stati molto esaustivi

    • Il suo caso è molto specifico, le consigliamo di contattare il contact center INPS e chiedere chiarimenti. Il Contact center è raggiungibile componendo il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14 (ora italiana).

  8. Si si come no tutto bla bla …..quando si devono pagare le tasse sanò bene chi sei e dove sei,

    ma poi per quando ti devono dare sempre una storia e una vergogna che dobbiamo ancora aspettando a fare una domanda è poi ancora aspettare per soldi ,poi vediamo quando, poi noi lavoratori stagionali 800 euro al mese soli tre mesi.. si si ché viviamo solo tre mesi al anno resto non mangiano non abbiamo bollette o mutuo che vergogna

  9. purtroppo l’inps non ha ancora aggiornato il suo portale e ad oggi non si può fare richiesta, la domanda si deve fare ento il 30/4/21, faremo in tempo?

  10. E per la fascia dei lavoratori del turismo che hanno avuto il bonus Rilancio onnicomprensivo?, non sarà in automatico?

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