Bonus acquisto case green 2024: come richiederlo e come funziona

La guida al bonus acquisto case green da richiedere nel 2024. Ecco a chi spetta, come funziona e come ottenerlo

case green

Può essere richiesto nel 2024 il bonus acquisto case green, quale misura per favorire la ripresa del mercato immobiliare.

Il bonus consiste in una detrazione IVA del 50% a fronte dell’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di abitazioni di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, vendute dalle imprese costruttrici.

L’agevolazione si può ottenere quindi a partire dal 2024, in fase di dichiarazione dei redditi.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il bonus acquisto case green, a chi spetta, come richiederlo e cosa prevede l’aiuto da richiedere dal 2024.

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COS’È IL BONUS ACQUISTO CASE GREEN

Il bonus acquisto case green è una detrazione del 50% dell’IVA per l’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici delle stesse. L’agevolazione fiscale, che si può richiedere a partire dal 2024, è ripartita in 10 quote costanti a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese e nei 9 periodi d’imposta successivi.

Reintrodotta nell’ordinamento dalla Legge di Bilancio 2023, il bonus acquisto case green non è in realtà una misura nuova “di zecca” ma era già stata prevista dall’articolo 1, comma 56, della Legge n. 208 del 2015 che poi è stata prorogata.

Ma vediamo di cosa si tratta nel dettaglio, a chi spetta e come funziona esattamente il bonus acquisto case green che si può richiedere a partire dal 2024.

A CHI SPETTA

Hanno diritto al bonus acquisto casa green le persone fisiche che comprano un’abitazione di classe energetica A o B, ai sensi della normativa vigente, direttamente dalle imprese costruttrici. Altri requisiti per ottenere il bonus saranno poi specificati nel Decreto attuativo della misura che sarà pubblicato dal Ministero competente su cui vi terremo informati. 

QUALI CASE RIENTRANO NEL BONUS GREEN

Nel novero degli acquisti agevolabili grazie a questa agevolazione sono inclusi quelli che hanno ad oggetto abitazioni di classe energetica A o B, come previste dalla normativa vigente. Più precisamente, bisogna fare riferimento alla classificazione energetica entrata in vigore dal 2015 con il Decreto Ministeriale n° 162 che ha sostituito quella del 2005.

Questa norma, infatti, ha introdotto il nuovo APE (Attestato Prestazione Energetica), unico per tutte le Regioni, con una metodologia di calcolo della classe energetica degli edifici uniforme a livello nazionale. In particolare, la classificazione energetica degli immobili si realizza con il placet di un tecnico seguendo queste linee guida. Queste direttive specificano le varie classi alle quali può corrispondere un edificio in base alle sue performance energetiche complessive che si misurano con l’indice di prestazione energetica globale (Epgl).

Le classi energetiche stabilite secondo questo sistema sono in tutto 10, ovvero:

  • A4, che è quella più efficiente;
  • A3;
  • A2;
  • A1;
  • B;
  • C;
  • D;
  • E;
  • F;
  • G, che è la classe che indica quella meno efficiente.

La detrazione fiscale riguarda solo l’acquisto di case di classe energetica A (che si divide in 4 sottoclassi decrescenti) o quella B. Non appena sarà pubblicato il Decreto attuativo rispetto a quanto stabilito dalla Manovra, vi aggiorneremo e potremo darvi maggiori informazioni sugli edifici ammessi al bonus.

COME FUNZIONA IL BONUS ACQUISTO CASA GREEN

Il bonus acquisto casa green funziona mediante detrazione fiscale, pari al 50% dell’IVA. La norma che ha istituito l’agevolazione stabilisce che “Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50 per cento dell’importo corrisposto per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto in relazione all’acquisto“. Per quanto riguarda l’ambito applicativo, come abbiamo visto, il bonus è valido solo per chi compra un’abitazione di classe energetica A o B. Più precisamente, l’articolo 18 bis che introduce la misura, specifica che la detrazione:

  • può essere effettuata solo relativamente agli acquisti fatti entro il 31 dicembre 2023;

  • è pari al 50% dell’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto;

  • è ripartita in 10 quote costanti a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese e nei 9 periodi d’imposta successivi. Dunque, può essere richiesta a partire dall’anno 2024.

Non appena sarà approvato il Decreto attuativo della misura, vi aggiorneremo su ulteriori dettagli e limiti del funzionamento del bonus.

A QUANTO AMMONTA

Come abbiamo visto, il bonus case green consiste in una detrazione del 50% dell’IVA sull’acquisto. Ciò vuol dire che più cresce il prezzo della casa e dell’IVA, più il valore della detrazione aumenta. La norma non fissa, per adesso, un importo massimo detraibile, ma specifica solo la detrazione è valida “fino alla concorrenza del suo ammontare”. Ciò significa fino alla metà del valore totale dell’imposta sul reddito persone fisiche del contribuente interessato.

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COME RICHIEDERE IL BONUS ACQUISTO CASA GREEN

Trattandosi di una detrazione fiscale, il bonus acquisto case green va richiesto in sede di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello Redditi PF (ex Unico), con l’aiuto di un CAF o del proprio consulente fiscale. L’importo detraibile va suddiviso in 10 quote annuali dello stesso importo.

SCADENZA

Il bonus introdotto dal Governo vale solo per le case di classe energetica A o B acquistate dalle imprese costruttrici entro il 31 dicembre 2023. È possibile però richiedere la detrazione a partire dall’anno 2024.

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RIFERIMENTI NORMATIVI

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di Valeria Cozzolino
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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