Sono state stanziate le risorse per avviare il bonus assunzione per i lavoratori meritevoli di maggior tutela nel 2024 grazie al Decreto coesione convertito in legge.
Si tratta di una maxi deduzione del 130% del costo del lavoro per chi assume a tempo indeterminato i cosiddetti “lavoratori meritevoli di maggior tutela“.
Tra questi rientrano i lavoratori senza impiego da 24 mesi o da 12 mesi con particolari requisiti.
Stiamo parlando di lavoratori molto svantaggiati e alcune categorie di lavoratori svantaggiati, ma anche persone con disabilità, donne disoccupate o vittime di violenza e giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile, ex percettori del Reddito di Cittadinanza o lavoratori con sede di lavoro situata in Regioni svantaggiate.
In questa guida, chiara e dettagliata, spieghiamo cos’è il bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela 2024 e chi sono i lavoratori che rientrano in questa categoria, ma vi illustriamo anche chi può richiederlo, come funziona, a quanto ammonta e quando arriva.
COS’È IL BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI MAGGIOR TUTELA
Il bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela 2024 è una maxi deduzione IRES o IRPEF del 130% spettante a chi assume personale a tempo indeterminato appartenente a una delle categorie individuate nell’Allegato 1 al Decreto legislativo 16 ottobre 2023.
Non è altro che il Superbonus lavoro 2024 potenziato in quanto la deduzione non è del 120%, ma del 130%. Il suo obiettivo è quello incentivare le assunzioni mediante una deduzione fiscale sul costo del lavoro.
La misura era stata approvata con il Decreto legislativo 16 ottobre 2023 che ha introdotto la norma con la riforma fiscale 2024, inserita nella Legge di Bilancio 2024.
La sua attuazione è avvenuta, però, con le risorse stanziate nel Decreto Coesione 2024 convertito in legge e con le regole introdotte dal Decreto 25 giugno 2024.
CHI SONO I LAVORATORI MERITEVOLI DI MAGGIOR TUTELA
I lavoratori meritevoli di maggior tutela 2024, per la cui assunzione i datori di lavoro hanno diritto alla maxi deduzione IRES o IRPEF al 130% nel 2024, sono quelli identificati nell’Allegato 1 al Decreto legislativo 16 ottobre 2023.
Cioè si definiscono lavoratori meritevoli di maggior tutela, i soggetti appartenenti alle seguenti categorie:
- persone con disabilità, ai sensi dell’articolo 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, le persone svantaggiate ai sensi dell’articolo 4 della Legge 8 novembre 1991, n. 381, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno ai sensi dell’articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modificazioni;
- donne di qualsiasi età con almeno due figli di età minore di 18 anni o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea e nelle aree di cui all’articolo 2, numero 4), lettera f), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, annualmente individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;
- donne vittime di violenza, inserite nei percorsi di protezione debitamente certificati dai centri antiviolenza di cui all’articolo 5-bis del Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 ottobre 2013, n. 119, da cui sia derivata la deformazione o lo sfregio permanente del viso accertato dalle competenti commissioni mediche di verifica;
- giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile di cui all’articolo 27, comma 1, del Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85. Parliamo del “Decreto lavoro convertito in Legge“;
- lavoratori con sede di lavoro situata in regioni che nel 2018 presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media EU27. O comunque con un PIL compreso tra il 75% e il 90%, e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale;
- ex percettori del Reddito di Cittadinanza senza requisiti per l’Assegno di inclusione.
Il bonus spetta anche per i lavoratori molto svantaggiati e alcune categorie di lavoratori svantaggiati, cioè quelle indicate tra le lettere b) e g) dell’articolo 2, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014.
Nel dettaglio, si definiscono lavoratori molto svantaggiati i:
- lavoratori privi, da almeno 24 mesi, di impiego regolarmente retribuito;
- lavoratori svantaggiati, cioè quelli cioè indicati alle lettere b) e g) dell’articolo 2, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, privi di impiego da almeno 12 mesi.
In quest’ultimo caso, parliamo di lavoratori disoccupati da minimo un anno in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
- non in possesso di un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3). Oppure, aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
- età superiore ai 50 anni;
- adulti che vivono soli e con una o più persone a carico;
- operanti in settori caratterizzati da un tasso di disparità di genere almeno del 25% superiore alla media;
- appartenenti a una minoranza etnica di uno Stato membro.
CHI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI MERITEVOLI DI MAGGIOR TUTELA
Il bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela può essere richiesto dalle imprese di qualsiasi forma giuridica, che decidono di assumere personale in Italia a tempo indeterminato nel corso del 2024.
Tra queste rientrano gli operatori economici, i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni. Ma anche società di capitali e società di persone, cooperative, imprese individuali e professionisti.
L’agevolazione spetta ai soggetti citati. Ciò, purché abbiano esercitato l’attività nei 365 giorni antecedenti il primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 Dicembre 2023, ovvero nei 366 giorni se tale periodo d’imposta include il 29 Febbraio.
In particolare, come definiti dall’articolo 3 del Decreto 25 giugno 2024, lo sgravio spetta a:
- i soggetti di cui all’articolo 73, comma 1, lettere a), b) e c), del TUIR. Nonché, relativamente alle loro stabili organizzazioni nel territorio dello Stato, ai soggetti di cui all’articolo 73, comma 1, lettera d), del TUIR. Per gli enti di cui all’articolo 73, comma 1, lettera c), del TUIR, la maggiorazione spetta per le assunzioni dei lavoratori a tempo indeterminato impiegati nell’esercizio dell’attività commerciale, a condizione che risultino da separata evidenza contabile;
- le imprese individuali, alle società di persone ed equiparate ai sensi dell’articolo 5 del TUIR titolari di reddito d’impresa, nonché agli esercenti arti e professioni, anche in forma associata, che determinano il reddito di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 54 del suddetto TUIR.
Il bonus non spetta invece alle società e agli enti in liquidazione ordinaria, assoggettati a liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.
COME FUNZIONA IL BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI MERITEVOLI DI MAGGIOR TUTELA
Il bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela 2024 funziona tramite riconoscimento di una deduzione fiscale del costo complessivo del lavoratore per l’impresa, che può essere recuperato come “sconto” sulle tasse IRES o IRPEF.
Per ottenerlo, però, il datore di lavoro deve dimostrare che c’è stato un effettivo incremento occupazionale. Quindi, è necessario che il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al termine del 2024 sia superiore al numero dei dipendenti a tempo indeterminato occupato del periodo d’imposta precedente (ovvero nel 2023).
Questa misura si affianca alla decontribuzione per chi assume nel Mezzogiorno (la cosiddetta decontribuzione sud e al credito di imposta ZES). Ma scopriamo a quanto ammonta.
A QUANTO AMMONTA
Il bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela è pari alla deduzione IRPEF o IRES del 130% dei costi che l’impresa sostiene per l’assunzione del lavoratore a tempo indeterminato.
COME RICHIEDERE IL BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI IN MAGGIOR TUTELA
Il bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela è valido dal 1° gennaio 2024. Ma, la procedura di domanda per ottenere la deduzione non è ancora stata avviata.
Le aziende interessate potranno richiedere l’incentivo seguendo le procedure che saranno indicate da un avviso ministeriale ad hoc, su cui vi aggiorneremo.
QUANDO ARRIVA E RETROATTVITÁ
Non si sa ancora quando arriverà fattivamente il bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela. Il Decreto legislativo 16 ottobre 2023 istitutivo del bonus prevedeva l’attivazione della misura dal 1° gennaio e per l’intero anno 2024. Ma, le disposizioni attuative sono arrivate solo con il Decreto 25 giugno 2024, come indicato nella nota stampa del MEF.
Quello che è importante sottolineare, tuttavia, è che quando partirà, la misura sarà applicabile in modo retroattivo.
LA GUIDA AL SUPERBONUS LAVORO 2024
Mettiamo a vostra disposizione la guida al Superbonus lavoro 2024 per capire meglio e approfondire le differenze tra la maxi deduzione pari al 130%, che abbiamo spiegato in questo articolo, e quella pari al 120%.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
- Decreto legislativo 16 ottobre 2023 (Pdf 214 Kb).
- Decreto 25 giugno 2024 (Pdf 559 Kb) – Relazione illustrativa (Pdf 258 Kb).
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di leggere la nostra guida sugli incentivi per le assunzioni attivi nel 2024.
A vostra disposizione mettiamo poi l’approfondimento sul Decreto Coesione 2024 convertito in legge. Il testo ha introdotto anche gli incentivi per l’autoimpiego per le imprese del Centro e Nord Italia, gli incentivi autoimpiego green e digital 2024, il bonus assunzioni giovani under 35 nel 2024, il bonus donne 2024 e il bonus ZES.
Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sugli aiuti alle imprese in questa sezione.
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