Bonus centri estivi 2021: requisiti, domanda, scadenza, istruzioni INPS

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Fino al 15 luglio è possibile chiedere il bonus centri estivi 2021.

Si tratta dell’aiuto economico che i genitori lavoratori possono richiedere in alternativa al bonus baby sitter per iscrivere i figli ai centri estivi. I beneficiari hanno diritto ad un contributo fino a 100 euro a settimana per le spese sostenute.

La domanda è telematica e va presentata all’INPS. Ecco tutte le informazioni sul bonus centri estivi, a chi spetta e come richiederlo.

COME FUNZIONA IL BONUS CENTRI ESTIVI INPS

Il bonus per la comprovata iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia è un’agevolazione economica introdotta, insieme al bonus baby sitter, in risposta all’emergenza covid. Consiste in un supporto economico che viene erogato a favore di alcune categorie di lavoratori e solo ai genitori con figli conviventi di età inferiore a 14 anni o disabili gravi. Il beneficio viene concesso in alternativa al bonus baby sitter, dunque le due agevolazioni non sono cumulabili.

A differenza del bonus per i servizi di baby sitting, il bonus centri estivi INPS viene assegnato a prescindere dalla sospensione dell’attività scolastica o educativa in presenza, della durata dell’infezione da SARS-CoV-2 o dalla quarantena del figlio disposta dall’ASL. Inoltre è corrisposto direttamente al richiedente.

Il bonus per iscrivere i figli ai centri estivi è stato introdotto dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 maggio 2021, n. 61. L’INPS, attraverso il messaggio n. 2433 del 28-06-2021, ha fornito tutte le istruzioni sulla misura, spiegando i requisiti, le tipologie di lavoratori ai quali spetta, come funziona e come richiederlo.

A CHI SPETTA IL BONUS CENTRI ESTIVI 2021

Possono chiedere il bonus per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia le seguenti categorie di soggetti:

  • lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;

  • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’INPS;

  • lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali autonome non gestite dall’INPS, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari;

  • personale del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico e della polizia locale, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;

  • lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori sociosanitari.

BONUS CENTRI ESTIVI REQUISITI

Per ottenere il bonus centri estivi 2021 è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • presenza di figli conviventi minori di anni 14 o di figli disabili in situazione di gravità accertata, in questo caso indipendentemente dall’età;

  • iscrizione dei figli a centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa, o servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia;

  • l’altro genitore non accede ad altre tutele o al congedo parentale covid o al bonus baby sitter.

Il bonus può essere concesso, alternativamente, ad entrambi i genitori purché non ricorra, nelle stesse giornate della settimana prescelta, una delle seguenti condizioni:

  1. la prestazione lavorativa è svolta in modalità agile;

  2. l’altro genitore non svolge alcuna attività lavorativa ovvero è sospeso dal lavoro ovvero è beneficiario di altri strumenti previsti a sostegno del reddito;

  3. i genitori hanno fruito del congedo parentale covid.

IMPORTO

Il beneficio viene erogato con importo fino a un massimo di 100 euro settimanali per nucleo familiare.

SERVIZI AMMISSIBILI A BONUS

Il bonus INPS per centri estivi e servizi per l’infanzia può essere richiesto dagli aventi diritto per l’iscrizione dei figli ad una delle seguenti tipologie di strutture:

  1. Centri e attività diurne;
  2. Centri con funzione educativo-ricreativa;
  3. Ludoteche;
  4. Centri di aggregazione sociale e centri per le famiglie;
  5. Centri diurni di protezione sociale e centri diurni estivi;
  6. Asili e servizi per la prima infanzia;
  7. Asilo Nido;
  8. Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia, compresi spazi gioco e centri bambini genitori.

COME RICHIEDERLO

Per richiedere il bonus centri estivi 2021 occorre presentare apposita domanda all’INPS, in una delle seguenti modalità:

  • direttamente online, attraverso il portale web INPS (Prestazioni e servizi > Servizi > Bonus servizi di baby sitting), scegliendo la tipologia di domanda, previa autenticazione tramite SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto entro il 1° ottobre 2020;

  • tramite i patronati, attraverso i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Alla richiesta occorre allegare la documentazione attestante l’iscrizione a centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia (ad esempio, fatture, ricevute di pagamento o di iscrizione, ecc.), indicando i periodi di iscrizione del figlio convivente che, sulla base della documentazione allegata, non devono andare oltre il 30 giugno 2021.

BONUS CENTRI ESTIVI SCADENZA

La domanda bonus centri estivi va presentata entro il 15 luglio 2021, per le settimane di frequenza dei centri estivi e dei servizi integrativi per l’infanzia fino al 30 giugno 2021.

PAGAMENTO

Il bonus per i centri estivi INPS è pagato direttamente al beneficiario, tramite accredito su conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata con IBAN o bonifico domiciliato presso Poste Italiane. La scelta della modalità di pagamento va effettuata al momento della compilazione della domanda e lo strumento scelto per l’accredito del buono dev’essere intestato al richiedente.

BONUS CENTRI ESTIVI E BONUS ASILO NIDO

Il bonus INPS per i centri estivi non è compatibile con il bonus asilo nido. Dunque se la mensilità di giugno del bonus asilo nido è stata già prenotata nell’apposita procedura, le settimane richieste non sono rimborsate e viene data priorità al bonus legato all’emergenza covid, che risulta più favorevole per il richiedente.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI UTILI

DECRETO-LEGGE n. 30 (Pdf 85Kb) del 13 marzo 2021.
LEGGE 6 maggio 2021, n. 61 (Pdf 55Kb).
MESSAGGIO INPS n. 2433 (Pdf 120Kb) del 28 giugno 2021.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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