Bonus per figli disabili 2025 al via: come fare domanda e requisiti

La guida al bonus per figli disabili nel 2025. Ecco a chi spetta, come accedere al contributo e cosa spetta

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È possibile presentare domanda per ottenere il bonus per i figli disabili nel 2025.

L’INPS, il 20 Marzo 2025, ha dato le indicazioni per l’accesso al contributo economico, del valore minimo di 1.500 Euro, dedicato alle famiglie con figli minori di 3 anni affetti da gravi patologie croniche.

L’Istituto ha anche chiarito quali sono i requisiti di accesso e quale deve essere l’ISEE del nucleo familiare.

In questo articolo vi diamo tutte le informazioni utili per richiederlo.

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AL VIA LE DOMANDE PER IL BONUS FIGLI DISABILI NEL 2025

Con la Circolare n. 60 del 20-03-2025, l’INPS ha dato il via alle domande per richiedere il bonus per i figli disabili nel 2025, chiarendo quali sono le condizioni di accesso, aggiornate con le novità della Legge di Bilancio 2025.

Introdotto per la prima volta dalla Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del 11 dicembre 2016, art.1, comma 355) e poi confermato negli anni con lo stanziamento di nuovi fondi, il contributo per il supporto presso la propria abitazione è alternativo albonus asilo nido” (quindi chi ha già ottenuto il rimborso di almeno una mensilità per l’asilo nido non può richiedere l’ulteriore contributo per l’assistenza domiciliare) e viene erogato per coprire le spese di assistenza domiciliare per bambini affetti da patologie croniche gravi.

Sono escluse dal rimborso le spese sostenute per i servizi all’infanzia integrativi o sostitutivi di quelli forniti dagli asili nido (ad esempio, ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, post-scuola, campi estivi, baby parking, ecc.) per i quali i regolamenti degli Enti locali prevedono requisiti strutturali e gestionali semplificati, orari ridotti e autorizzazioni differenti rispetto a quelli individuati per gli asili nido.

REQUISITI

Il bonus per figli disabili nel 2025 è destinato ai genitori di bambini con gravi patologie croniche, tra quelle riportante nell’elenco nazionale del Ministero delle Salute, di età inferiore ai tre anni, purché in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, di un Paese dell’UE o, per cittadini extra UE, possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (tra i permessi validi rientrano quelli per protezione internazionale, assistenza minori, protezione speciale, protezione temporanea per rifugiati dall’Ucraina, oltre a permessi per lavoro subordinato, autonomo e stagionale);

  • residenza in Italia;

  • il genitore deve coabitare con il figlio per cui chiede assistenza e avere dimora abituale nel medesimo comune;

La domanda può essere presentata anche dall’affidatario in caso di affido temporaneo o preadottivo e, in ogni caso, tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e devono permanere per tutta la durata della prestazione.

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COME FARE DOMANDA

Per richiedere il bonus per il supporto domiciliare la domanda deve essere presentata online sul sito dell’INPS dal genitore convivente con il bambino, il quale può:


  • digitare nel motore di ricerca “bonus nido” e cliccare sulla voce “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” per avviare la procedura. Completata la compilazione della domanda di “contributo forme di supporto presso la propria abitazione”, il servizio attribuisce un codice identificativo.

In alternativa, è possibile rivolgersi agli istituti di Patronato autorizzati. 

Per fare domanda c’è tempo fino al 31 dicembre dell’anno solare di riferimento della richiesta stessa. Le domande sono accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica e nei limiti di spesa annui indicati al paragrafo 10 della Circolare n. 60 del 20-03-2025.

Ai fini della prenotazione delle risorse per il pagamento del contributo è necessario allegare un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari, per l’intero anno, l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica.

Le richieste che non sono lavorabili per insufficienza di budget vengono registrate a sistema con riserva e assumono lo stato di “Protocollata con riserva”. Infatti, se a seguito del pagamento delle mensilità prenotate, residuino delle somme ancora disponibili, si procede al recupero delle domande registrate a sistema con riserva secondo l’ordine cronologico di presentazione.

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QUANTO SPETTA

L’importo del contributo per il supporto domiciliare nel 2025 varia in base alla data di nascita del bambino e al valore dell’ISEE minorenni della famiglia. Con la Legge di Bilancio 2025, infatti, per i nati a partire dal 1° Gennaio 2024 spetta un contributo maggiore.

Nel dettaglio, per i bambini nati prima del 1° gennaio 2024, l’importo è pari a:

  • 3.000 euro annui (in 11 rate) per nuclei familiari con ISEE fino a 25.000,99 euro;
  • 2.500 euro annui per ISEE compreso tra 25.001 e 40.000 euro;
  • 1.500 euro annui per ISEE superiore a 40.000 euro o assente/difforme.

Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024, l’importo è pari a:

  • 3.600 euro annui per nuclei con ISEE fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro annui per ISEE superiore a 40.000 euro o assente/difforme.

GUIDA AGLI AIUTI PER DISABILI NEL 2025

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione la nostra guida aggiornata con tutti gli aiuti per disabili che si possono richiedere nel 2025.

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Molto interessante l’approfondimento sulla riforma disabilità 2025 che spiega tutte le novità per disabili e famiglie che verranno introdotte, a partire dal nuovo accertamento della condizione di disabilità.

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