Bonus fiere MISE 2022: come funziona, a chi spetta e come ottenerlo

La guida dettagliata sul contributo messo a disposizione dal MISE dedicato alle imprese che partecipano a fiere internazionali nel 2022

fiere estero

Ancora pochi giorni per presentare la domanda di rimborso per ottenere il bonus fiere MISE, l’aiuto destinato alle imprese con sede operativa in Italia che partecipano ad eventi internazionali nel 2022. Lo sportello chiude il 30 novembre 2022 alle 17.00.

Il contributo da 10.000 euro potrà coprire fino al 50% delle spese e degli investimenti sostenuti per prendere parte alle iniziative incluse nel calendario fieristico ufficiale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

In questa guida vi spieghiamo a chi spetta il bonus fiere MISE, come funziona, a quanto ammonta e vi forniamo tutte le informazioni su come richiedere il rimborso.

BONUS FIERE MISE 2022, COS’È

Il bonus fiere MISE è un contributo pari a 10.000 euro destinato alle imprese impegnate in manifestazioni internazionali organizzate in Italia durante il periodo che va dal 16 luglio 2022, data di entrata in vigore del Decreto Aiuti convertito in Legge, al 31 dicembre 2022. L’agevolazione è rivolta alle sole aziende con sede operativa sul territorio nazionale. Introdotto dall’’articolo 25-bis del Decreto Aiuti con una dotazione finanziaria di 34 milioni di euro, il bonus può essere richiesto solo per gli eventi inclusi nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le regole e le modalità di erogazione con il Decreto Direttoriale 4 agosto 2022.

Le domande sono state aperte dal 9 settembre 2022. Finite le risorse, lo sportello è stato chiuso il 12 settembre 2022. Una volta individuate le imprese ammesse, con Decreto direttoriale del 18 ottobre 2022, il MISE ha invece reso note le modalità operative per chiedere il rimborso. È possibile presentare domanda di rimborso, tramite la piattaforma dedicata, dal 10 novembre e fino alle ore 17.00 del 30 novembre 2022.

A CHI SPETTA

Il bonus fiere MISE disponibile nel 2022 spetta alle imprese, aventi sede operativa nel territorio nazionale, che partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia. Oltre alla condizione imprescindibile che le manifestazioni debbano rientrare nel calendario fieristico 2022 consultabile in questa pagina, è necessario che le aziende interessate rispettino i seguenti requisiti:

  • avere sede operativa in Italia e di essere iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio;

  • aver ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni internazionali incluse nel calendario fieristico regionale;

  • non essere destinataria di sanzioni interdittive ex articolo 9, comma 2, lettera d), Decreto Legislativo 231 del 2001 (esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi o eventuale revoca di quelli già concessi) e di non trovarsi in altre condizioni che, secondo la legge, sono causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o sono, comunque, a ciò ostative;

  • avere sostenuto o di dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a uno o più di quegli eventi;

  • non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;

  • conoscere le finalità del buono nonché le spese e gli investimenti con esso rimborsabili.
    non avere ricevuto altri contributi pubblici per le stesse finalità.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS

Il bonus fiere internazionali del MISE è pari a 10.000 euro. Il contributo potrà coprire fino al 50% delle spese e degli investimenti sostenuti per prendere parte agli eventi fieristici. Ma attenzione, l’agevolazione sarà riconosciuta fino al limite delle spese pari a 34 milioni di euro.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili all’agevolazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili per l’intervento, le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in spese per:

  • l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;

  • allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;

  • la pulizia dello spazio espositivo;

  • il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;

  • i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;

  • il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;

  • l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;

  • i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;

  • le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

SPESE NON AMMESSE

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

COME FUNZIONA IL BONUS FIERE MISE

Il bonus fiere MISE è un contributo economico concesso a rimborso della metà dei costi sostenuti. Copre il 50% delle spese e degli investimenti realizzati per partecipare alle fiere internazionali elencate nel calendario ufficiale citato. Nella pratica, per ottenere il buono occorrerà presentare un’istanza telematica, attraverso un’apposita piattaforma non ancora attivata. Il bonus è richiedibile una sola volta.

Nell’attribuzione delle somme, il MISE dovrà tener conto sia dell’ordine temporale di ricezione delle domande sia del tetto di spesa autorizzata per l’anno 2022. La procedura seguirà questi step:

  • attraverso la piattaforma che verrà resa disponibile l’azienda dovrà richiedere il bonus, dichiarando di essere in possesso dei requisiti richiesti e fornendo il proprio indirizzo PEC e le coordinate bancarie.

  • il MISE o il soggetto da esso delegato, ricevuta la richiesta, eroga il bonus inviandolo all’indirizzo PEC segnalato nell’istanza;

  • attraverso la stessa piattaforma utilizzata per richiedere l’assegnazione del contributo, i beneficiari, dal 10 novembre ed entro la data di scadenza del bonus, ovvero le ore 17.00 del 30 novembre 2022, devono presentare l’istanza di rimborso per le spese e gli investimenti affrontati per la partecipazione alle fiere internazionali. Devono allegare la documentazione comprovante i costi affrontati, oltre alla copia della domanda di buono. In caso di mancata o incompleta presentazione della documentazione, il rimborso non viene erogato;

  • in caso di esito positivo della pratica il MISE o il soggetto delegato, rimborsa la cifra spettante, accreditandola, entro fine 2022, sul conto corrente bancario comunicato nell’istanza per l’attribuzione del buono.

La fruizione del nuovo contributo a favore delle imprese che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia deve avvenire nel rispetto delle condizioni e dei limiti dettati dalle norme comunitarie. Vale a dire quelle dettate dal regolamento Ue 1407/2013, dal regolamento Ue 1408/2013 e dal regolamento Ue 717/2014.

SCADENZA

Il bonus fiere MISE vale per le fiere che si tengono dal 16 luglio e fino al 31 dicembre 2022, ma lo sportello per le richieste è stato aperto dal 9 settembre e solo fino al 12 settembre 2022, per la fine anticipata delle risorse stanziate.

Si ricorda che le spese sostenute devono essere documentate dopo la richiesta del bonus, in sede di domanda di rimborso da presentare dal 10 novembre alle ore 17.00 del 30 novembre 2022. Ecco perché la scadenza della domanda è precedente al termine entro cui gli eventi fieristici devono svolgersi.

COME PRESENTARE DOMANDA PER IL BONUS FIERE MISE

Come anticipato, per ottenere il bonus 10.000 euro per le fiere del MISE è necessario presentare una specifica richiesta. La domanda può essere presentata attraverso la piattaforma telematica che il Ministero ha reso disponibile nella sezione “Buono Fiere” del sito istituzionale, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022. Vediamo qual è l’iter da seguire.

1) COME ACCEDERE ALLE DOMANDE

L’iter di presentazione della domanda per il rilascio del buono fiere prevede l’espletamento delle
seguenti attività:

  • accesso del soggetto proponente alla procedura informatica, attraverso CNS (Carta
    Nazionale dei Servizi);

  • immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda nella
    procedura informatica;

  • finalizzazione della domanda.

Le domande si intendono correttamente trasmesse esclusivamente a seguito del rilascio da parte
della procedura informatica dell’attestazione di avvenuta trasmissione. È considerata ammissibile, ai fini dell’assegnazione del buono fiere, una sola domanda per ciascun soggetto beneficiario. In caso di presentazione di più richieste in successione tra loro è considerata, ai fini dell’assegnazione del buono fiere, esclusivamente l’ultima domanda regolarmente trasmessa.

2) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLE DOMANDE

Alla domanda, andrà allegata la seguente documentazione:

  • domanda di concessione bonus fiere redatta seguendo le informazioni presenti in questo modulo;

  • un indirizzo di PEC valido e funzionante;

  • le coordinate di un conto corrente bancario (IBAN) di cui è intestataria l’impresa facente richiesta;

  • una serie di autodichiarazioni in cui si attestano i requisiti citati quali sede operativa, iscrizione al Registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio, l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni internazionali incluse nel calendario fieristico, le spese, l’assenza di altri contributi per le stesse spese e i requisiti professionali, nonché l’assenza di interdizioni e i dettagli indicati all’articolo 3, comma 6 del Decreto Direttoriale 4 agosto 2022.

3) ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Al fine di facilitare la presentazione delle richieste di rimborso, che dovranno avvenire seguendo la procedura messa a disposizione dal Ministero sul sito istituzionale, le imprese potranno effettuare, già a partire dalle ore 10.00 del 7 settembre, le verifiche sul possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni necessarie in vista dell’invio della domanda di prenotazione del buono dal 9 settembre. Eventuali quesiti possono essere inviati all’indirizzo mail info.buonofiere@mise.gov.it. Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ (risposte alle domande frequenti).

COME PRESENTARE DOMANDA DI RIMBORSO PER IL BONUS FIERE

Le imprese beneficiarie che hanno diritto al bonus fiere devono presentare dal 10 novembre alle ore 17.00 del 30 novembre 2022 la domanda di rimborso da questo indirizzo, per ottenere il contributo fino a 10.000 euro. Ai fini del completamento della compilazione dell’istanza di rimborso del buono fiere, al soggetto istante è richiesto il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva. La registrazione della PEC nel Registro delle imprese è condizione obbligatoria per la presentazione dell’istanza e il suo accertamento è effettuato in modalità telematica dalla procedura informatica.

Come stabilito dal Decreto direttoriale del 18 ottobre 2022, per presentare domanda di rimborso le imprese beneficiarie devono compilare questo modello in cui, oltre a dichiarare il possesso dei requisiti, dovranno inserire i seguenti dati:

  • l’elenco delle manifestazioni fieristiche a cui ha partecipato e ottenuto l’autorizzazione a partecipare. Per le fiere tenutesi da luglio a novembre, in questa pagina si trova il modello da usare. Invece, per le fiere che si terranno fino a dicembre, bisognerà usare questo modello;

  • i dati e le informazioni relative a spese e investimenti ammissibili, anche se sostenute prima del 16 luglio 2022;

  • i dati delle imprese con le quali esiste almeno una delle relazioni che configurano l’appartenenza ad una “impresa unica” in linea con il regolamento de minimis;

  • termini, iniziale e finale, del proprio esercizio finanziario, che deve coincidere con il periodo contabile di riferimento del soggetto istante e che può non corrispondere all’anno solare;

  • l’importo del buono fiere richiesto a rimborso;

  • l’IBAN relativo al conto corrente, intestato al soggetto richiedente, su cui si chiede l’accreditamento dell’agevolazione.

1) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda deve essere, poi, allegata anche la seguente documentazione:

  • copia del buono fiere rilasciato dal Ministero, per il rimborso delle spese di partecipazione alle manifestazioni fieristiche;

  • copia delle fatture utili ad attestare le spese e gli investimenti sostenuti, con il relativo dettaglio;

  • documentazione per attestare l’avvenuto pagamento delle sopracitate fatture;

  • apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui si attesta la avvenuta, effettiva partecipazione alle manifestazioni fieristiche per le quali è richiesto il rimborso delle spese, le imprese che partecipano a eventi a dicembre possono inviare la documentazione entro il 31 gennaio 2023;

  • nel caso in cui sia previsto, una copia di un documento di identità in corso di validità e della tessera sanitaria del titolare o dei titolari effettivi, i cui estremi sono stati riportati nella domanda.

L’istanza si intende perfezionata solo a seguito dell’assolvimento, ove previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, dell’adempimento relativo all’imposta di bollo di importo pari a 16 euro, opportunamente annullata e conservata in originale presso la propria sede per eventuali controlli.

CUMULABILITÀ

Le agevolazioni non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di Stato, incluse quelle attribuite sulla base del regolamento de minimis.

CASI DI REVOCA

L’agevolazione concessa può essere revocata dal Ministero nei seguenti casi:

  • se viene riscontrata la non veridicità delle dichiarazioni rese dal soggetto beneficiario;

  • qualora sia verificata l’assenza o il venir meno di uno o più dei requisiti di accesso dell’impresa beneficiaria, ovvero la documentazione prodotta risulti incompleta o irregolare per fatti imputabili alla stessa impresa beneficiaria e non sanabili;


  • mancato rispetto del divieto di cumulo dell’agevolazione;

  • l’impresa beneficiaria non consenta i controlli al Ministero sulla verifica delle spese, ovvero in caso di esito negativo dei controlli;

  • per la mancata presentazione, mediante la procedura informatica, entro i termini, della richiesta di rimborso delle spese sostenute.

Disposta la revoca dell’agevolazione, il Ministero procede al recupero dell’agevolazione indebitamente utilizzata, maggiorato di interessi e sanzioni secondo legge.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo coordinato del Decreto Aiuti convertito in Legge (Pdf 877 Kb) e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.164 del 15-07-2022;

Decreto Direttoriale 4 agosto 2022 (Pdf 850 Kb);

Decreto direttoriale del 18 ottobre 2022 (Pdf 241 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Se volete conoscere la altre novità del Decreto aiuti convertito in Legge vi consigliamo di leggere la nostra guida. Per scoprire tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Consigliamo inoltre di iscriversi gratis alla nostra newsletter, per ricevere tutti gli aggiornamenti, e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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