Bonus Lavoratori ex zone rosse: a chi spetta, come richiederlo

Tutte le informazioni sul nuovo bonus lavoratori ex zone rosse per covid: a chi spetta, importo, come fare domanda

inps

E’ disponibile un nuovo bonus per i lavoratori delle ex zone rosse danneggiati dagli effetti dell’emergenza coronavirus.

Si tratta di una indennità aggiuntiva covid-19 fino a 1500 euro che viene concessa ad alcune categorie di lavoratori che hanno dovuto sospendere l’attività lavorativa a causa delle norme anti-covid. I beneficiari riceveranno uno somma in denaro pari a 500 euro al mese per massimo 3 mesi.

La domanda è telematica e va presntata all’Inps. Ecco cosa sapere sul bonus lavoratori ex zone rosse, a chi spetta e come richiederlo.

BONUS LAVORATORI EX ZONE ROSSE

Alcune categorie di lavoratori autonomi e collaboratori coordinati e continuativi nei comuni della Lombardia e del Veneto individuati come zone rosse dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° marzo 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, hanno diritto ad un sostegno al reddito in ragione della sospensione delle loro attività lavorative. La misura prevede l’erogazione di un bonus da 500 euro al mese, aggiuntivo rispetto ad altre indennità covid quali il bonus partite iva, autonomi e lavoratori, per un periodo non superiore a 3 mesi.

L’indennità è stata introdotta dall’articolo 44-bis del cd decreto Cura Italia (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27). Hanno diritto all’incentivo i collaboratori coordinati e continuativi, i titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e i lavoratori autonomi o professionisti, compresi i titolari di attività di impresa, che alla data del 23 febbraio 2020 svolgevano l’attività lavorativa nei comuni individuati nell’allegato 1 al DPCM 1° marzo 2020, o risultavano residenti o domiciliati negli stessi.

IMPORTO E DURATA

Il beneficio ha un importo di 500 euro e dura fino ad un massimo di 3 mesi. Dunque i beneficiari possono ricevere un bonus fino a 1500 euro. La durata viene calcolata in base all’effettivo periodo di sospensione dell’attività lavorativa del richiedente.

L’indennità aggiuntiva è erogato dall’Inps e non concorre alla formazione del reddito. Per il periodo di fruizione dell’agevolazione non sono riconosciuti i contributi figurativi e l’assegno per il nucleo familiare.

A CHI SPETTA

Possono accedere al bonus 500 euro per i lavoratori delle ex zone rosse le seguenti categorie di soggetti:

  1. collaboratori coordinati e continuativi, con rapporto attivo alla data del 23 febbraio 2020, iscritti alla Gestione separata;
  2. liberi professionisti, titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separata;
  3. liberi professionisti iscritti alle Casse autonome professionali;
  4. lavoratori che alla data del 23 febbraio 2020 erano in attività lavorativa e iscritti alle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, compresi gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione autonoma agricola, i coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli iscritti nelle rispettive gestioni autonome.

I beneficiari, alla data del 23 febbraio scorso, devono avere sede dell’attività lavorativa o residenza o domicilio in uno dei seguenti comuni:

LOMBARDIA

  • Bertonico;
  • Casalpusterlengo;
  • Castelgerundo;
  • Castiglione D’Adda;
  • Codogno;
  • Fombio;
  • Maleo;
  • San Fiorano;
  • Somaglia;
  • Terranova dei Passerini.

VENETO

  • Vo’.

COME FARE DOMANDA

Il bonus lavoratori ex zone rosse è concesso a domanda, cioè bisogna richiederlo all’Inps. La richiesta va presentata esclusivamente online, tramite il portale web Inps, attraverso l’apposito servizio online per accedere alla prestazione che sarà reso disponibile. L’Istituto provvederà a notificare l’avvenuta attivazione del servizio attraverso un’apposita comunicazione.

Per presentare la domanda telematica occorrerà disporre di una delle seguenti credenziali per autenticarsi:

  1. PIN rilasciato dall’INPS;
  2. SPID di livello 2 o superiore;
  3. Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  4. Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa alla richiesta online è possibile rivolgersi agli Enti di Patronato o al Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento).

Attenzione! A partire dal 1° ottobre 2020 l’Inps non rilascerà più nuovi PIN. L’Istituto, infatti, ha avviato l’iter per eliminare il codice personale Inps, a favore dell’utilizzo dell’identità SPID per accedere ai servizi e contenuti fruibili online tramite il portale web www.inps.it.

DOCUMENTI UTILI

Per ulteriori informazioni, mettiamo a vostra disposizione la CIRCOLARE INPS (Pdf 153Kb) contenente le istruzioni amministrative e tutte le informazioni sull’indennità lavoratori ex zone rosse.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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