Bonus trasporti pubblici Piemonte 2023: a chi spetta e come funziona

La guida al bonus trasporti pubblici Piemonte 2023 per incentivare i lavoratori dipendenti all’uso dei TPL nella regione

GTT Gruppo Torinese Trasporti
Photo Credit: www.gtt.to.it

Nel 2023 è attivo il bonus trasporti pubblici Piemonte, la misura con cui imprese e PA locali possono ottenere un contributo fino al 30% per il cofinanziamento del costo di acquisto dell’abbonamento annuale ai trasporti pubblici locali per i propri dipendenti.

Viceversa, ai datori di lavoro che propongono il bonus trasporti Piemonte ai propri dipendenti è richiesto che sostengano esse stesse almeno il 20% del costo dell’abbonamento TPL. In questo modo il cittadino, beneficiario finale del bonus, otterrà uno sconto pari almeno al 50% sulla spesa totale.

In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio cos’è il bonus trasporti Piemonte 2023, a chi spetta, come funziona e come richiederlo.

COS’È IL BONUS TRASPORTI PUBBLICI PIEMONTE

Il bonus trasporti pubblici Piemonte è un contributo che spetta alle imprese o alle Pubbliche Amministrazioni regionali erogato nella misura del 30% del costo di acquisto di un abbonamento annuale ai trasporti pubblici locali per i propri dipendenti. Per ottenere il bonus, però, le stesse imprese e PA devono sostenere almeno il 20% del costo dell’abbonamento. Il risparmio totale per i lavoratori sarà, così, pari al 50% del costo totale. L’obiettivo della misura è incentivare l’uso dei mezzi pubblici da parte dei lavoratori dipendenti per lo spostamento casa – lavoro.

Il relativo avviso, “Bando di cofinanziamento di titoli di viaggio per i lavoratori vincolato all’utilizzo di abbonamenti annuali” , è stato approvato con la Determinazione Dirigenziale n. 673/A1602B/2022 del 24 novembre 2022 . La misura, invece, è stata istituita con la Deliberazione del Consiglio regionale 25 marzo 2019, n. 364 – 6854 e ha a disposizione 3.052.465 euro per il 2023. Per quanto riguarda l’operatività, e possibile richiedere il bonus trasporti Piemonte dal 28 novembre 2022 e fino alle ore 12,00 del 30 giugno 2023. Ma vediamo come funziona nel dettaglio.

A CHI SPETTA IL BONUS TPL PIEMONTE 2023

I beneficiari finali del bonus trasporti pubblici Piemonte sono i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese che aderiscono a questa iniziativa. Sono ammissibili come beneficiari i dipendenti che usano gli abbonamenti annuali TPL e che, alla data di presentazione della domanda e fino almeno al momento della presentazione della rendicontazione delle spese rispettano le seguenti condizioni::

  • si configurino come lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni oppure come lavoratori delle imprese proponenti. In quest’ultimo caso devono essere registrati sul Libro Unico del Lavoro;

  • sono occupati e censiti presso le sedi di lavoro localizzate in Piemonte relative ai programmi di acquisto dei titoli di viaggio annuali del trasporto pubblico locale (TPL) oggetto della domanda.

CHI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS

Come anticipato, possono richiedere il contributo di cofinanziamento del 30% per l’acquisto di titoli di viaggio, le Pubbliche Amministrazioni e imprese che rispettano i seguenti condizioni:

  • hanno sede di lavoro localizzata in Piemonte;

  • hanno nominato formalmente il proprio mobility manager, la figura professionale che si occupa di gestire la mobilità sostenibile di un’azienda. Il mobility manager dell’impresa o PA proponente sarà individuato come soggetto aziendale referente dell’attività di progetto;

  • hanno predisposto e adottato un Piano aggiornato di spostamento casa-lavoro (PSCL) dei propri dipendenti.

Rientrano nel bando e sono finanziabili solo le istanze che prevedono un cofinanziamento diretto da parte di Pubbliche Amministrazioni e imprese non inferiore al 20% del costo dell’abbonamento annuale del TPL dei propri dipendenti aderenti all’iniziativa.

REQUISITI

Inoltre, alla data di presentazione della domanda imprese e PA locali devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici distinti per categoria:


Le imprese, inoltre, devono essere singole, attive, in qualunque forma costituite, di qualsiasi dimensione ed in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);

  • le sedi di lavoro nelle quali sono occupati e censiti i dipendenti aderenti ai programmi di acquisto dei titoli di viaggio annuali del trasporto pubblico locale (TPL) oggetto della domanda, devono essere unità locali attive in Piemonte e registrate nella visura camerale della CCIAA;

  • non essere in difficoltà ai sensi della normativa europea vigente;

  • assenza di procedure concorsuali e di procedimenti volti alla loro dichiarazione ed assenza di liquidazione volontaria;

  • non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato fallimentare od altre procedure concorsuali, salvo il caso di concordato preventivo con continuità aziendale o di altre procedure concorsuali che prevedano tale continuità. Inoltre, non dev’essere in corso alcun procedimento volto alla dichiarazione di una delle situazioni descritte;

  • non trovarsi in liquidazione volontaria, scioglimento, cessazione, inattività dell’azienda di fatto o di diritto.

COSA FINANZIA IL BONUS TRASPORTI PUBBLICI PIEMONTE

Il bonus trasporti pubblici Piemonte serve a coprire fino al 30%,  a titolo di cofinanziamento, del costo totale di acquisto dell’abbonamento annuale al TPL a favore dei dipendenti di PA e imprese che aderiscono alla misura regionale.

Come accennato, l’intervento è ammissibile esclusivamente in presenza di un cofinanziamento diretto da parte delle PA e delle imprese proponenti pari almeno al 20% del costo dell’abbonamento annuale del trasporto pubblico locale dei propri dipendenti aderenti all’iniziativa. In questo modo, il dipendenti che è il destinatario finale della misura, avrà diritto a uno sconto sul costo dell’abbonamento pari in totale ad almeno il 50%.

COSTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i costi per l’acquisto di titoli di viaggio, in forma di abbonamenti annuali nominativi al trasporto pubblico locale, dei dipendenti di PA e imprese che aderiscono alla misura regionale. Per “trasporto pubblico locale – TPL” si intendono:

  • il complesso dei servizi di pubblico trasporto di persone attribuiti alla Regione ed agli Enti locali, non rientranti tra i servizi di interesse nazionale (come definiti dalla normativa vigente);

  • l’insieme dei sistemi di mobilità terrestri, lacuali e fluviali che operano in modo continuativo o periodico con itinerari, orari, frequenze e tariffe prestabilite, ad accesso generalizzato, nell’ambito del territorio regionale piemontese o infraregionale.

Gli abbonamenti annuali ammessi al contributo di cofinanziamento devono riguardare servizi di TPL per lo spostamento casa – lavoro di dipendenti di Pubbliche Amministrazioni e imprese, con esclusivo riferimento alle sedi di lavoro localizzate in Piemonte. In particolare, gli abbonamenti possono essere acquistati attraverso le seguenti due modalità alternative:

  • dalle imprese o PA proponenti per conto dei propri dipendenti;

  • direttamente dai dipendenti beneficiari.

In entrambi i casi, in fase di rendicontazione delle spese dovranno essere inviate le copie delle ricevute di pagamento degli abbonamenti, con le regole previste da questa guida. Sono ammissibili all’agevolazione i titoli di viaggio annuali acquistati a partire dal 28 novembre 2022 ed entro il 31 luglio 2023. La validità degli abbonamenti può anche essere successiva al termine del 31 luglio 2023, purché l’abbonamento sia stato acquistato entro questa scadenza.

COME FUNZIONA IL BONUS

Per ottenere il bonus, gli step necessari da seguire sono questi:

  • la PA o l’impresa presso cui il dipendente beneficiario è impiegato chiede il contributo alla Regione;

  • le domande vengono esaminate da Finpiemonte (società regionale partecipata che gestisce la misura) in ordine cronologico di invio telematico. In caso di ammissibilità, Finpiemonte adotta il provvedimento di concessione dell’agevolazione, previi controlli;

  • PA e imprese beneficiarie devono presentare a Finpiemonte la rendicontazione delle spese effettuate secondo queste indicazioni;

  • Finpiemonte esamina la rendicontazione finale entro 90 giorni dal ricevimento. In caso di esito positivo della rendicontazione, la società partecipata procede all’erogazione del contributo a fondo perduto, fatta salva l’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie. In fase di erogazione del contributo, sarà verificata la regolarità del DURC.

CUMULABILITÀ

L’agevolazione non rientra tra gli aiuti di Stato, in quanto prevede come beneficiari finali i dipendenti. Per i dipendenti beneficiari, l’agevolazione è cumulabile con eventuali altre agevolazioni o benefici fiscali previsti da disposizioni nazionali, regionali o comunali, previa verifica dei limiti, dei requisiti e della compatibilità previsti da tali disposizioni.

In caso di cumulo con altre agevolazioni e benefici, vige comunque il divieto di sovrafinanziamento rispetto al costo complessivo del titolo di viaggio. Infine, è bene precisare che le imprese o Pubbliche Amministrazioni proponenti possono presentare più domande. Ciò, purché gli interventi proposti (e le relative spese) nella nuova domanda non coincidano, nemmeno parzialmente, con quelli già finanziati.

DOMANDA BONUS TRASPORTI PUBBLICI PIEMONTE

Le domande devono essere inviate, dalle ore 9,00 del 28 novembre 2022 ed entro le 12,00 del 30 giugno 2023, via internet compilando il modulo telematico disponibile in questa pagina. Si può accedere tramite:

  • SPID (Sistema pubblico di identità digitale);
  • CIE (Carta d’identità elettronica);
  • CNS (Carta nazionale dei servizi).

La procedura di presentazione delle domande è “a sportello” e, pertanto, le stesse possono essere presentate continuativamente, fatte salve eventuali comunicazioni di chiusura o sospensione da parte di Finpiemonte, connesse con la disponibilità delle risorse assegnate al bando. Il richiedente dovrà procedere all’upload e contestuale invio della domanda, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del soggetto delegato, interno al soggetto proponente, con poteri di firma per la domanda presentata, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria.

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

In questa sezione trovate un fac simile della domanda, da compilare con il modulo telematico. I documenti da allegare obbligatoriamente alla domanda sono, qualora il modulo di domanda sia firmato da un soggetto delegato:

  • la copia della delega del legale rappresentante (redatta secondo questo modello) che conferisce il potere di firma al delegato;
  • la copia del documento d’identità del legale rappresentante firmatario della delega in corso di validità.

Le domande sono soggette a imposta di bollo (pari a 16.00 euro ai sensi di legge).

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Informazioni e chiarimenti sui contenuti del bando e le modalità di presentazione delle domande potranno essere richiesti a Finpiemonte tramite:

  • il form di richiesta presente in questa pagina;
  • il numero 011/57.17.777 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30.

Per ricevere assistenza tecnica per l’utilizzo del sistema di presentazione online delle domande è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:

  • assistenza CSI 011.0824407;
  • Form Assistenza presente in questa pagina di accesso.

Infine, in questa pagina trovate le risposte alle principali FAQ.

TESTO BANDO BONUS TRASPORTI PIEMONTE

Per completezza di informazione mettiamo a vostra disposizione anche il testo integrale del bando del bonus trasporti Piemonte (Pdf 238 Kb) pubblicato sul BUR n. 48 del 01/12/2022.

RIFERIMENTI

Deliberazione del Consiglio regionale 25 marzo 2019, n. 364 – 6854;

Determinazione Dirigenziale n. 673/A1602B/2022 del 24 novembre 2022 (Pdf 46 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

La misura illustrata persegue gli stessi obiettivi del bonus trasporti pubblici nazionale di cui vi parliamo in questa guida.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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