Concorsi pubblici e assunzioni nella PA: cosa cambia con Decreto PNRR 2

La spiegazione di tutte le misure previste per i concorsi pubblici e le assunzioni nella PA introdotte dal Decreto PNRR 2 convertito in Legge

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La normativa di riferimento, ancora valida nel 2023, per quanto riguarda i concorsi pubblici e le assunzioni nella PA è il Decreto PNRR 2 convertito in Legge.

Il testo prevede nuova linfa per i concorsi pubblici, per la formazione e mobilità dei dipendenti, per mezzo soprattutto dell’utilizzo del portale inPA, del potenziamento di Formez PA e della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

In questo articolo vi spieghiamo in modo dettagliato cosa prevede il Decreto PNRR 2 convertito in Legge in materia di concorsi pubblici e assunzioni nella PA, quali sono le novità in arrivo e come verranno raggiunti gli obiettivi specifici del PNRR.

ACCESSO AI CONCORSI SOLO ATTRAVERSO INPA

La prima novità sui concorsi pubblici e assunzioni nelle PA introdotta dal Decreto PNRR 2 riguarda il portale inPA. Dal 1° novembre 2022 l’accesso ai concorsi pubblici per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni centrali avviene esclusivamente registrandosi al portale inPA.gov.it e presentando domanda online.

Nel 2023 il portale sarà integrato con nuove funzionalità e potrà diventare un canale di accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione, in quanto anche tutti gli altri Enti (enti locali e territoriali, enti di ricerca e università ecc.) potranno pubblicare il bando sul portale InPA e sempre attraverso lo stesso portale sarà possibile presentare la domanda di ammissione alla selezione. A specificarlo è il Decreto Ministeriale n. 2812, registrato il 9 novembre 2022. In pratica, con la pubblicazione dei Bandi su inPA e sul sito web dell’Ente che indice il concorso verranno assolti tutti gli obblighi di pubblicità e non sarà più richiesta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, serie concorsi ed esami. Per maggiori informazioni su scadenze e novità, vi consigliamo di leggere la nostra guida sul portale inPA.

NOVITÁ SELEZIONE COMMISSIONI ESAMINATRICI

Dal 1° novembre 2022 i componenti delle commissioni esaminatrici dei concorsi vengono individuati, nel rispetto dei principi della parità di genere, sempre attraverso inPA. Da questa data, per i concorsi pubblici e le assunzioni nelle PA, grazie al Decreto PNRR 2, è prevista la partecipazione di soggetti in possesso di comprovata esperienza, tra cui anche specialisti in psicologia del lavoro e risorse umane.

Precedentemente, il Dipartimento della Funzione pubblica nominava i componenti sulla base di elenchi di nominativi scelti mediante sorteggio tra soggetti in possesso di requisiti di comprovata professionalità e competenza. Tra l’altro, sempre attraverso inPA viene effettuato il conferimento per gli incarichi per il PNRR e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).

NOVITÁ PER PROVE D’ESAME E CONOSCENZA LINGUA STRANIERA

Nei concorsi per il personale non dirigenziale il Decreto PNRR 2 convertito in Legge prevede:

  • l’espletamento di almeno una prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, e di una prova orale, comprendente l’accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera. Le prove di esame sono finalizzate ad accertare il possesso delle competenze, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche, comportamentali nonché manageriali, per i profili che svolgono tali compiti, che devono essere specificate nel bando e definite in maniera coerente con la natura dell’impiego, ovvero delle abilità residue nel caso dei soggetti disabii, di cui all’articolo 1, comma 1, della Legge 12 marzo 1999, n. 68;

  • per profili iniziali e non specializzati, le prove di esame danno particolare rilievo all’accertamento delle capacità comportamentali, incluse quelle relazionali, e delle attitudini;

  • l’utilizzo di strumenti informatici e digitali e, facoltativamente, lo svolgimento in videoconferenza della prova orale, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che ne assicurino la pubblicità, l’identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e nel limite delle pertinenti risorse disponibili a legislazione vigente;

  • che le prove di esame possano essere precedute da forme di preselezione con test predisposti anche da imprese e soggetti specializzati in selezione di personale, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente, e possano riguardare l’accertamento delle conoscenze o il possesso delle competenze indicate nel bando;

  • che i contenuti di ciascuna prova siano disciplinati dalle singole amministrazioni responsabili dello svolgimento delle procedure di cui al presente articolo, le quali adottano la tipologia selettiva più conferente con la tipologia dei posti messi a concorso, prevedendo che per l’assunzione di profili specializzati, oltre alle competenze, siano valutate le esperienze lavorative pregresse e pertinenti, anche presso la stessa amministrazione, ovvero le abilità residue nel caso dei soggetti disabili, di cui all’articolo 1, comma 1, della Legge 12 marzo 1999, n. 68. Le amministrazioni possono prevedere che nella predisposizione delle prove le commissioni siano integrate da esperti in valutazione delle competenze e selezione del personale;

  • per i profili qualificati dalle amministrazioni, in sede di bando, ad elevata specializzazione tecnica, una fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti e strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche delle posizioni bandite, ai fini dell’ammissione a successive fasi concorsuali;

  • che i titoli e l’eventuale esperienza professionale, inclusi i titoli di servizio, possano concorrere, in misura non superiore a un terzo, alla formazione del punteggio finale.

Sono previste, infine, specifiche valutazioni e misure compensative per i candidati con disabilità accertata o con disturbi specifici di apprendimento. Per maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata alla riforma concorsi pubblici.

CIMEA SI OCCUPA DELLA VALUTAZIONE TITOLI

La nuova norma poi prevede che il Ministero dell’università e della ricerca possa avvalersi del Centro di informazione sulla mobilità e le equivalenze accademiche (CIMEA) per le attività connesse al riconoscimento dei titoli di studio di formazione superiore di competenza del Ministero. A tal fine, il Ministero si avvale delle risorse di CIMEA stipulando un’apposita convenzione triennale rinnovabile.

REVISIONE RIFORMA SUI CONCORSI

Per il pieno conseguimento delle milestone e dei target del PNRR e per consentire il traguardo M1C1-58 con scadenza giugno 2023, il Governo il 5 ottobre 2022 ha approvato lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta dell’ex Ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta.

Questo schema di DPR opera una revisione organica del DPR 487 del 1994 sui concorsi pubblici. Ovvero, integra e mette a sistema le novità delle ultime leggi, che vi spieghiamo in questo articolo, con principi di natura generale, sulla parità di genere e sui requisiti personali per l’accesso al pubblico impiego.

Il 30 gennaio 2023 il Consiglio di Stato, però, con il parere alla richiesta n. 01887-2022 ha mosso diverse obiezioni allo schema di DPR e ha sospeso l’iter del provvedimento. Quello del Consiglio di Stato è, infatti, un parere obbligatorio che costringe il Governo a effettuare un nuovo passaggio in Consiglio dei Ministri sullo schema, prevedendo delle modifiche al Decreto in base a quanto evidenziato dai giudici amministrativi. Il DPR sarà operativo dopo queste modifiche e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, su cui vi aggiorneremo.

CODICE COMPORTAMENTO PER I DIPENDENTI PA, ATTENZIONE AI SOCIAL NETWORK

Il Decreto convertito prevede l’aggiornamento del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62 del 2013) introducendo, in particolare, una sezione dedicata all’utilizzo dei social network per tutelare l’immagine della PA. Si stabilisce, inoltre, lo svolgimento di un ciclo di formazione sui temi dell’etica pubblica e del comportamento etico per i neoassunti, la cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità.

CONSULENZE IN PA PER PNRR ANCHE PER I PENSIONATI

Il testo stabilisce che fino al 31 dicembre 2026 le amministrazioni titolari di interventi previsti nel PNRR, incluse le Regioni e gli Enti locali, potranno conferire incarichi di consulenza ai pensionati, anche in deroga al divieto di attribuire incarichi retribuiti a lavoratori collocati in quiescenza. In fase di conversione è stata eliminata la previsione che debbano essere in pensione da almeno due anni. L’incarico di responsabile unico del procedimento (Rup) può essere loro conferito soltanto per particolari esigenze alle quali non è possibile far fronte con il personale in servizio, e comunque soltanto per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle procedure di reclutamento del personale dipendente. La facoltà di avvalersi di personale in quiescenza è estesa a tutti gli interventi previsti dal Fondo complementare, ai programmi di utilizzo dei Fondi per lo sviluppo e la coesione e a quelli derivanti dagli altri piani di investimento finanziati con fondi nazionali o regionali.

AZIONI POSITIVE SULLA PARITÀ DI GENERE

Per dare effettiva applicazione al principio della parità di genere nell’accesso, nelle progressioni di carriera e nel conferimento degli incarichi apicali, il Decreto PNRR 2 prima e il testo convertito in Legge poi, prevede che le Amministrazioni possono inserire nei bandi misure che attribuiscono vantaggi specifici al genere meno rappresentato, quello femminile. I criteri di discriminazione positiva devono essere proporzionati allo scopo da perseguire e adottati a parità di qualifica da ricoprire e di punteggio conseguito nelle prove concorsuali. Un altro passo avanti in tal senso, si ricorda, è stato fatto grazie alla Legge sulla parità salariale.

NOVITÀ SULLA MOBILITÀ ORIZZONTALE

Il Decreto PNRR 2 convertito prevede all’articolo 6 una revisione del quadro normativo che regola la mobilità orizzontale nella PA, a partire dalla creazione di un sistema di pubblicità unico e trasparente con gli avvisi per tutti i posti disponibili nelle amministrazioni centrali e locali. Dovranno essere inseriti in un’apposita sezione del portale del reclutamento inPA. I dipendenti pubblici interessati alle posizioni vacanti potranno presentare apposita domanda tramite il portale, previa registrazione corredata del proprio curriculum vitae, esclusivamente in formato digitale. Vengono introdotte restrizioni significative all’uso di mezzi alternativi di mobilità per renderli eccezionali e rigorosamente limitati nel tempo. Ovvero, “comandi” e “distacchi” sono consentiti soltanto nel limite del 25% dei posti non coperti all’esito delle procedure di mobilità e possono durare al massimo un anno. Sono espressamente esclusi da questi vincoli i comandi o distacchi:

  • obbligatori, previsti da disposizioni di legge;

  • relativi agli uffici di diretta collaborazione;

  • in merito agli organi istituiti da disposizioni legislative o regolamentari che prevedono la partecipazione di personale di amministrazioni diverse;

  • presso le sedi territoriali dei ministeri;

  • presso le Unioni di Comuni.

INCARICHI DIRIGENZIALI A FUNZIONARI ITALIANI IMPIEGATI NELL’UE O NELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

Fino al 31 dicembre 2026, al fine di potenziare la capacità delle amministrazioni attuatrici del PNRR, la norma stabilisce che possono essere conferiti incarichi dirigenziali a funzionari di cittadinanza italiana di organizzazioni internazionali o dell’Unione europea nei limiti di cui all’articolo 19, comma 5-bis, del Decreto Legislativo 165 del 2001.

MISURE URGENTI SUI FONDI PNRR

Sono previste dal nuovo Decreto PNRR 2 convertito in Legge anche ulteriori misure abilitanti per garantire la più efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal PNRR. Insomma, verranno impiegati tutti gli interventi necessari per il conferimento di incarichi professionali a esperti esclusivamente attraverso il portale inPA.

ASSUNZIONI E POTENZIAMENTO PER FORMEZ PA

La Lege assegna a Formez PA un contributo di 60 milioni di euro, finanziato con un’anticipazione di spesa del ministero dell’Economia. L’obiettivo è assicurare la piena attuazione degli interventi di transizione inclusi nel PNRR legati al superamento dell’emergenza formativa digitale, ecologica e amministrativa dei dipendenti della Pubblica amministrazione. Il fondo ha lo scopo di “ottimizzare e rendere più efficienti le procedure di assunzione di personale pubblico, anche nell’ambito delle esigenze assunzionali connesse al PNRR“. A questo scopo FormezPA, in base all’effettivo fabbisogno finanziario, preleva le risorse stanziate, fino al 31 dicembre 2024, come anticipazione delle spese, poi da restituire con interesse dell’1%, necessarie a svolgere i concorsi “oggetto di convenzioni con le pubbliche amministrazioni con oneri a carico di queste ultime“. Per altre informazioni sulle assunzioni nelle PA, si consiglia di leggere quanto previsto dalla Legge Bilancio 2023 e dal Decreto Milleproroghe convertito in Legge.

RAFFORZAMENTO SCUOLA NAZIONALE DELL’AMMINISTRAZIONE

Viene rafforzata, con misure specifiche, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), con particolare riguardo alle risorse umane, finanziarie e organizzative. È prevista dalla norma la possibilità di istituire poli formativi su tutto il territorio nazionale.

CHIAMATA DIRETTA PER ASSUNZIONI DI TECNICI AL SUD

Dopo il flop dei concorsi banditi per reclutare professionisti nelle PA meridionali da impiegare per la realizzazione dei progetti legati al PNRR, il Governo ha autorizzato gli enti interessati ad assumere direttamente con contratti di collaborazione il personale necessario. Lo scopo è coprire i posti rimasti vacanti dopo le procedure concorsuali che sono state fallimentari per la scarsa adesione o non accettazione dell’incarico. Maggiori informazioni in questo approfondimento.

COSTITUZIONE SOCIETÀ “3-I SPA”

INAIL, INPS e ISTAT costituiscono una società a capitale interamente pubblico, finalizzata allo sviluppo, manutenzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle pubbliche amministrazioni centrali. Il capitale sociale della società è interamente sottoscritto e attribuito a INAIL, INPS e ISTAT. Lo statuto è approvato dai ministri vigilanti, tra cui il Ministro per la Pubblica amministrazione. Vi aggiorneremo non appena vi saranno novità in merito.

LE RISORSE PER CONCORSI PUBBLICI E ASSUNZIONI PA

Nel Decreto PNRR 2 convertito, è inclusa la riforma dei concorsi pubblici e delle assunzioni nella PA per garantire una nuova accelerata per l’amministrazione pubblica. Dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono, infatti, arrivate oltre la metà delle risorse stanziate dal Commissione europea per l’Italia per mettere in campo progetti e investimenti e costruire il futuro delle Pubbliche Amministrazioni.

IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO PNRR 2 CONVERTITO IN LEGGE

Mettiamo a disposizione il testo coordinato del Decreto Legge PNRR 2 convertito in Legge (Pdf 926 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere la nostra guida sulla riforma concorsi pubblici, con le novità già attive nel 2023 e le altre in fase di definizione. Per conoscere tutte le selezioni pubbliche in atto e scaricare i relativi bandi vi invitiamo a consultare la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici. Per conoscere le anticipazioni sui bandi in uscita è disponibile invece la nostra pagina con i prossimi concorsi in arrivo. Inoltre potete scoprire tutte le altre guide sui concorsi per comprendere come funziona il pubblico impiego e le ultime novità normative.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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