Contributi a fondo perduto Start Up, Decreto Rilancio: come funzionano

Tutte le informazioni sui contributi a fondo perduto per Start Up: come funzionano, chi sono i beneficiari e come richiederli

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I contributi a fondo perduto per Start Up rientrano tra le misure per imprese ed economia che il Governo ha approvato con il Decreto Rilancio.

Gli aiuti economici Star Up Covid hanno l’obiettivo di sostenere la ripartenza dell’economia italiana, duramente colpita dalla crisi pandemica da Coronavirus.

Ecco come funziona il contributo a fondo perduto per start up, a chi spetta e come richiederlo.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO START UP

Il contributo a fondo perduto è un finanziamento, erogato da ente pubblico, che diversamente da altri incentivi alle imprese, non prevede alcun tipo di restituzione. Si tratta di un’agevolazione calcolata in base a spese ammissibili, che saranno considerate per l’intera somma o solo in parte a fondo perduto.

I contributi a fondo perduto per start up sono spesso erogati in momenti di difficoltà economica, come in questo periodo di emergenza da Covid-19. È interesse dello Stato, infatti, far in modo che questi incentivi siano al servizio dell’imprenditoria e delle start up, quelle imprese che sfruttano nuove idee e tecnologie, e che sono alla base dell’innovazione e del rilancio economico del Paese.

BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi economici per start up:

  • soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo;
  • titolari di partita IVA, tra cui le imprese esercenti attività agricola o commerciale (anche in forma di impresa cooperativa).

Ai beneficiari si richiede un fatturato nell’ultimo periodo di imposta inferiore a 5 milioni di euro.

ESCLUSIONI

Non possono beneficiare dei contributi a fondo perduto per Start Up i seguenti soggetti:

  • coloro che hanno cessato la propria attività alla data di presentazione dell’istanza;
  • gli enti pubblici;
  • i soggetti di cui all’articolo 162-bis del testo unico delle imposte sui redditi;
  • i contribuenti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27 (Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa), e 38 (Indennità lavoratori dello spettacolo) del DL 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020;
  • i lavoratori dipendenti;
  • i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria.

REQUISITI

Come requisito fondamentale, per richiedere il contributo a fondo perduto startup, è necessario che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Fanno eccezione i seguenti soggetti, cui il contributo spetta comunque:

  • coloro che hanno iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019;
  • coloro che, a partire dalla data di insorgenza dell’evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio dei comuni più colpiti, i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19.

COME SI CALCOLA L’IMPORTO?

Il contributo viene calcolato in percentuale rispetto alla differenza riscontrata tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Nella fattispecie, si applicheranno le seguenti percentuali per determinare l’importo:

  • 20% per il soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nell’ultimo periodo d’imposta;
  • 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400 mila e fino a 1 milione di euro nell’ultimo periodo d’imposta;
  • 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro nell’ultimo periodo d’imposta.

I contributi sono in ogni caso così riconosciuti per coloro che possono richiederli:

  • importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche;
  • importo non inferiore a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Inoltre, il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, né alla formazione del valore della produzione netta.

COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO START UP

Per richiedere i contributi a fondo perduto start up, è necessario che gli interessati presentino una istanza all’Agenzia delle Entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti.

La richiesta potrà essere inviata anche attraverso un intermediario, purché entro 60 giorni dalla data di avvio della specifica procedura telematica.

Le modalità di completamento della domanda, il suo contenuto informativo e la scadenza per la presentazione della stessa saranno definiti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Per avere queste informazioni bisogna quindi attendere l’uscita della nota operativa.

COME AVVIENE L’EROGAZIONE

I contributi a fondo perduto start up saranno erogati dall’Agenzia delle Entrate mediante accredito diretto su conto corrente bancario o postale, intestato ai soggetti beneficiari.

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ALTRI INTERESSANTI BONUS E AIUTI PER LE IMPRESE

Il governo ha introdotto anche i contributi a fondo perduto decreto rilancio per aziende ed autonomi oltre ad aver istituito il Fondo Trasferimento Tecnologico e aver introdotto il bonus affitti covid per le imprese. Ci sono anche il bonus bollette covid19 e l’esenzione IRAP decreto rilancio. Tutti gli altri aiuti per le imprese sono visibili in questa pagina che aggiorniamo costantemente.

di Tania A.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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