Contributo a fondo perduto fino a 1000 euro per start-up

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Il Decreto Sostegni introduce un nuovo contributo a fondo perduto per le start-up. Si tratta di un aiuto economico fino a 1000 euro di importo.

L’agevolazione è rivolta alle imprese che hanno attivato la partita IVA nel 2018, rimaste escluse dagli altri aiuti economici per aziende e professionisti introdotti dal Governo in risposta all’emergenza da Covid19.

Ecco cosa sapere sull’agevolazione, a chi spetta, quali sono i requisiti e come ottenerla.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE START UP

Il Decreto Sostegni (Decreto-legge 22 marzo 2021. n. 41), convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 maggio 2021, n. 69, ha introdotto, infatti, nuove agevolazioni per le imprese. Tra queste misure rientra contributo a fondo perduto fino a 1000 euro per le start-up.

Nello specifico, il decreto prevede un’agevolazione per le partite IVA attivate nel 2018 non possono beneficiare dei bonus per partite IVA e professionisti fino a 150.000 euro previsti dal provvedimento legislativo, in quanto non possiedono i requisiti previsti. In particolare del requisito relativo alla perdita di fatturato pari ad almeno il 30%  nel 2020 rispetto all’anno precedente.

A CHI SPETTA

Il contributo a fondo perduto fino a 1000 euro spetta, in dettaglio, ai titolari di start-up in possesso dei seguenti requisiti:

  • attivazione della partita IVA tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018;
  • inizio dell’attività d’impresa nel corso del 2019, n base alle risultanze del registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • fatturato non superiore a 10 milioni di euro per il 2019;
  • essere residenti o stabiliti in Italia.

IMPORTO

Per finanziare il bonus per start-up sono stati stanziati 20 milioni di euro per l’anno 2021. I singoli contributi possono avere un valore massimo pari a 1000 euro per ciascuna impresa.

COME RICHIEDERE IL BONUS

Per richiedere il contributo a fondo perduto di 1000 euro riservato alle start-up occorrerà presentare apposita domanda. Tutte le indicazioni sulle modalità di richiesta ed erogazione del beneficio saranno definite con un apposito decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Se saranno mantenute le stesse modalità di richiesta del bonus per partite IVA e professionisti, la domanda sarà telematica e andrà presentata all’Agenzia delle Entrate, nelle seguenti modalità:

  1. accedendo al canale telematico Entratel/Fisconline raggiungibile dal portale web dell’Agenzia Entrate o alla piattaforma web Sogei, accessibile dallo stesso tramite il portale Fatture e Corrispettivi, nella sezione Contributo a fondoperduto;
  2. effettuando l’accesso con le credenziali SPID (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure Entratel.

RIFERIMENTI NORMATIVI

DECRETO SOSTEGNI (Pdf 237Kb) – decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.70 del 23-03-2021.
LEGGE DI CONVERSIONE (Pdf 43Kb) e TESTO COORDINATO (Pdf 430Kb) del Decreto Sostegni convertito in legge, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n.120 del 21-05-2021 (Supplemento Ordinario n. 21).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere altri bonus disponibili ed agevolazioni in arrivo, potete visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
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