Contributo piscina impianti chiusi: come funziona, requisiti, scadenza

Come funziona il contributo piscina impianti chiusi predisposto dal Decreto Sostegni Bis

contributo piscina

Pochi giorni per richiedere il contributo piscina per chi ha dovuto tenere gli impianti chiusi a causa delle restrizioni da Covid: domande entro il 19 marzo 2022 per ottenere da 25.000 a 40.000 euro di ristori.

Questa scadenza riguarda il contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche che gestiscono piscine e sono state costrette a chiudere gli impianti a causa dell’emergenza epidemiologica nel corso del 2020.

In questo articolo vi spieghiamo a chi spetta il contributo piscina, a quanto ammonta e come richiederlo.

CONTRIBUTO PISCINA IMPIANTI CHIUSI, COS’È

Il contributo piscina per gli impianti chiusi è un’erogazione di denaro a fondo perduto dedicato a chi gestisce una struttura natatoria. Il ristoro va dai 25.000 ai 40.000 euro ed è destinato a Enti, società o associazioni sportive in possesso di determinati requisiti, che gestiscono un impianto die questo tipo.

Il contributo arriva per dare un sostegno alla gestione e alla manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine, ai corsi e alle attività sportive a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid. Ma attenzione, la scadenza per presentare domanda è tra pochi giorni: il 19 marzo 2022.

Si precisa che ad introdurre questo contributo è stato il Decreto Sostegni Bis (articolo 10 bis), misura poi disciplinata dal DPCM 28 gennaio 2022. Scopriamo insieme a chi spetta e come funziona.

A CHI SPETTA IL CONTRIBUTO PISCINA

Il contributo piscina a fondo perduto può essere richiesto:

  • fino al limite massimo di 26 milioni di euro, da Associazioni e le Società Sportive che alla data del 23 febbraio 2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche. Tali realtà devono avere per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori. Inoltre, alla data del 17 febbraio 2022 devono risultare affiliate alternativamente a Federazioni Sportive Nazionali, – Discipline Sportive Associate o Enti di Promozione Sportiva;

  • entro il limite massimo di 4 milioni di euro da Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine. L’idoneità dell’Associazione o Società Sportiva al requisito di cui al deve essere certificata dalla Federazione Sportiva Nazionale competente per affiliazione. Per essere ammessi all’assegnazione del contributo tali enti devono avere tra i tesserati atleti che abbiano partecipato ad una delle seguenti manifestazioni assolute o giovanili che si sono tenute nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2020 e il 15 febbraio 2022: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo o Campionati Europei.

REQUISITI

Possono avere accesso al contributo piscina le Associazioni e Società Sportive, con riferimento a quelle che non abbiano atleti olimpionici, europei o mondiali nelle discipline natatorie tra i loro iscritti, che soddisfino i seguenti requisiti:

  • gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva – di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze – di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile – copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq;

  • presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;

  • avere almeno 50 tesserati.

Al fine del calcolo del contributo da assegnare sarà considerata una sola piscina nel caso in cui i soggetti detenessero più piscine nel medesimo impianto o più impianti natatori anche polivalenti.

CONTRIBUTO PISCINA IMPIANTI CHIUSI, A QUANTO AMMONTA

Il contributo piscina per le Associazioni e Società Sportive, anche che non abbiano atleti olimpionici, europei o mondiali nelle discipline natatorie tra i loro iscritti, ammonta fino a:

  • 25.000 euro per la gestione e manutenzione delle piscine, con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati;

  • 40.000 euro per le piscine, con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati

Per le Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche o di livello nazionale, aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, il Dipartimento per lo Sport eroga le risorse ai beneficiari in base al numero di domande pervenute fino a un massimo di 4 milioni di euro.

COME FUNZIONA IL CONTRIBUTO PISCINA

Associazioni e Società sportive che rientrano tra gli aventi diritto al contributo a fondo perduto, dovranno fare richiesta alle proprie federazioni di riferimento.

Successivamente, ciascuno degli organismi sportivi, è chiamato a verificare l’esistenza dei requisiti di ammissione delle richieste di contributo ricevute. Tenendo conto delle domande ricevute e le verifiche effettuate, l’organismo sportivo deve inviare al Dipartimento per lo sport un apposito prospetto. Il prospetto andrà presentato sulla base di un modello predisposto dal Dipartimento per lo sport, elencante i dati identificativi dei potenziali beneficiari. Tale prospetto sarà trasmesso al Dipartimento.

Il Dipartimento per lo Sport a questo punto, erogherà il contributo a fondo perduto previa verifica amministrativa della documentazione ricevuta dagli organismi sportivi, attraverso bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro. Le risorse saranno erogate su apposito conto indicato dal beneficiario, intestato esclusivamente al codice fiscale delle Associazioni Sportive e Società Sportive Dilettantistiche.

I contributi spettanti alle Associazioni e Società Sportive ammesse, in relazione al numero delle richieste pervenute, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati nel rispetto delle somme totali messe a disposizione per i due gruppi di beneficiari.

COME PRESENTARE DOMANDA

Le richieste di accesso al contributo a fondo perduto dovranno essere presentate per step. Ossia:

  • in primis, gli aventi diritto devono presentare istanza alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva presso cui i beneficiari sono affiliati entro il 19 marzo 2022;

  • successivamente, tali organismi sportivi dovranno presentare i prospetti delle domande ricevute seguendo questo modello, mediante posta elettronica certificata al Dipartimento per lo Sport, indirizzo ufficiosport@pec.governo.it, entro il 3 aprile 2022;

  • infine, il Dipartimento per lo Sport eroga le risorse ai beneficiari, previa verifica, attraverso bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro, su apposito conto indicato dal beneficiario, intestato esclusivamente al codice fiscale delle Associazioni Sportive e Società Sportive Dilettantistiche.

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Il Dipartimento per lo Sport ha messo a disposizione degli utenti una sezione FAQ in cui chiarire dubbi o perplessità per chi volesse chiedere il contributo. Per altri chiarimenti, è possibile contattare il Dipartimento agli indirizzi di posta elettronica:

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo coordinato Decreto Sostegni Bis (Pdf 2 Mb);
DPCM 28 gennaio 2022 (Pdf 542 Kb).

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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