DDL nuova maturità convertito in legge: cosa cambia e novità in 9 punti 

Dal 2026 arrivano nuove regole per l’esame di Stato e il mondo della scuola. Ecco tutte le novità del DDL nuova maturità convertito in Legge e pubblicato in GU

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Il DDL nuova maturità è stato convertito in Legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

La Legge è entrata in vigore dal 6 Novembre 2025 e introduce molte novità sul mondo della scuola, sia per gli studenti che per il personale.

In questo articolo vi spieghiamo cosa cambia con la norma pubblicata in GU e quali sono le principali novità. Mettiamo a vostra disposizione anche il testo della Legge, scaricabile in PDF.

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COSA PREVEDE IL DDL NUOVA MATURITÀ CONVERTITO IN LEGGE

Il DDL sulla nuova maturità convertito in Legge prevede una modifica sostanziale dell’esame di fine ciclo delle scuole superiori e introduce nuove regole per studenti e docenti. La riforma, convertita in legge e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, è entrata in vigore il 6 Novembre 2025.

Scopriamo insieme cosa prevede, punto per punto.

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1) CARTA DOCENTI ANCHE A PECARI CON CONTRATTO FINO AL 30 GIUGNO

Con l’articolo 3, comma 5-bis, la Carta del docente è stata estesa anche ai supplenti con contratto fino al 30 Giugno e al personale educativo come spieghiamo in questa guida, superando una discriminazione storica e allineando l’Italia ai principi europei di parità di trattamento. La misura non solo amplia la platea dei beneficiari, ma introduce nuove regole sull’utilizzo:

  • hardware e software potranno essere acquistati solo alla prima erogazione e poi ogni quattro anni, mentre tra i beni ammessi entra anche il trasporto persone;

  • a partire dal 2025 2026, l’importo non sarà più fisso ma variabile fino a un massimo di 500 euro. Il Decreto ministeriale che stabilisce l’importo annuale della Carta dovrà essere adottato entro il 30 Gennaio di ogni anno, tenendo conto del numero effettivo dei destinatari e delle risorse disponibili.

Se volete conoscere i dettagli sulla misura, vi consigliamo di leggere la nostra guida sulla carta per i docenti precari.

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2) CONCORSI ITP, DIPLOMA VALIDO ANCORA FINO AL 2026

Il DDL convertito in Legge rinvia di un anno l’entrata in vigore dei nuovi requisiti per accedere ai concorsi per insegnanti tecnico-pratici (ITP). Il termine passa dal 31 Dicembre 2025 al 31 Dicembre 2026. Fino a quella data, sarà ancora possibile partecipare con il solo diploma tecnico o professionale.

Dal 2027 occorrerà invece possedere una laurea triennale o altri titoli equivalenti o equipollenti previsti dalla normativa vigente, come spieghiamo nel dettaglio in questo articolo.

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3) NOVITÀ SU GPS, SUPPLENZE E SOSTEGNO

L’articolo 4 proroga fino all’anno scolastico 2027 2028 il potere del Ministero dell’istruzione e del merito di regolare, con ordinanza ministeriale, la formazione delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e l’assegnazione delle supplenze per il personale docente ed educativo. Come e cosa cambia, in questo caso, ve lo spieghiamo in questo articolo.

Inoltre, per gli anni scolastici 2026 / 2027 e 2027 / 2028, anche la procedura di conferma della supplenza sullo stesso posto per i docenti di sostegno, su richiesta delle famiglie, sarà disciplinata tramite ordinanza, favorendo la continuità didattica per gli studenti con disabilità.

La conferma potrà riguardare sia docenti specializzati sia non specializzati che abbiano maturato almeno 3 annualità di servizio su posto di sostegno. Per il solo anno scolastico 2025 2026, la conferma dei docenti di sostegno resta già regolata dal Decreto ministeriale n. 32 del 2025, come spiegato nel dettaglio in questo approfondimento.

4) IMMISSIONE IN RUOLO, PROROGA PER IL SOSTEGNO

L’articolo 4, comma 1-quinquies, proroga fino al 31 Dicembre 2026 la possibilità di assumere in ruolo i docenti di sostegno attingendo dalle graduatorie provinciali per le supplenze, estendendo così la finestra straordinaria prevista dalla normativa vigente.

A partire dall’anno scolastico 2026 2027, però, questa possibilità sarà subordinata non solo all’esaurimento delle graduatorie dei concorsi ordinari, ma anche degli elenchi regionali introdotti dal Decreto scuola 2024 convertito in legge, che includono i candidati che hanno superato la prova orale di concorsi banditi dal 2020. Per sapere cosa cambia, vi consigliamo di leggere il nostro articolo che riassume tutte le novità.

Questi elenchi, aggiornati annualmente e validi anche in Regioni diverse da quella di svolgimento del concorso, mirano a colmare i vuoti di organico soprattutto nel Nord Italia, dove le procedure concorsuali risultano meno efficaci.

La norma rafforza il sistema di reclutamento per il sostegno, mantenendo attiva la procedura semplificata prevista dal Decreto PA convertito in Legge, che consente l’immissione in ruolo dopo un anno di servizio e formazione, con prova simulata e conferma nella scuola di titolarità.

5) MODIFICHE AI PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE PER IL SOSTEGNO

Arrivano novità riguardo ai percorsi di specializzazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità, con delle modifiche all’articolo 6 e all’articolo 7 del Decreto scuola 2024 convertito in legge. Ovvero:

  • c’è la proroga, dal 31 Dicembre 2025 al 31 Dicembre 2026, della possibilità di conseguire la specializzazione tramite i percorsi di formazione attivati dall’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa);

  • i requisiti d’accesso ai percorsi attivati dall’INDIRE per la specializzazione vengono allargati per chi ha già esperienza nel settore. Possono ora partecipare coloro che hanno svolto servizio su posto di sostegno per almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, negli 8 anni precedenti (il limite massimo era in precedenza fissato a 5 anni);

  • il testo estende i termini per chi ha conseguito un titolo estero sul sostegno e ha un procedimento di riconoscimento pendente o è in contenzioso. In precedenza, potevano accedere ai percorsi di formazione (INDIRE o Università, con rinuncia all’istanza di riconoscimento) solo coloro che avevano conseguito il titolo entro il 1° Giugno 2024. Ora, tale possibilità è estesa a chiunque abbia conseguito il titolo entro il 24 Aprile 2025.

Per quanto riguarda l’attuazione di tali misura, sarà necessario attendere però un Decreto MIM che dovrebbe arrivare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione. E noi, vi faremo sapere. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

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6) AGENDA SUD, PIÙ FONDI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Il testo stanzia 3 milioni di euro per il 2026 per proseguire le azioni del piano “Agenda Sud”, destinato alle scuole statali del Mezzogiorno già individuate dal Ministero dell’istruzione. Le risorse serviranno a contrastare la dispersione scolastica e a ridurre i divari territoriali, attraverso il potenziamento delle competenze di base, l’acquisto di sussidi didattici, dispositivi digitali e attrezzature sportive. Il finanziamento si aggiunge agli interventi già previsti dal PNRR e dal Programma Nazionale “Scuola e Competenze” 2021-2027, e sarà gestito secondo le procedure di monitoraggio e rendicontazione previste dalle normative europee e nazionali.

7) GITE SCOLASTICHE, CAMBIANO LE REGOLE

La Legge modifica il Codice dei Contratti Pubblici imponendo alle scuole di scegliere i servizi di trasporto per uscite didattiche e viaggi d’istruzione solo in base al miglior rapporto qualità-prezzo, escludendo il criterio del prezzo più basso. Il punteggio economico non potrà superare il 30%. Saranno valorizzati criteri oggettivi legati a sicurezza, accessibilità e competenze dei conducenti.

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8) PIÙ RISORSE PER SCUOLE SICURE

La riforma aumenta il Fondo unico per l’edilizia scolastica con 20 milioni di euro per il 2027 e 15 milioni annui dal 2028 al 2036, destinati a interventi urgenti di messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici. La misura rafforza la capacità di risposta alle emergenze strutturali nelle scuole, prolungando l’impegno finanziario già previsto per il biennio 2025-2026.

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9) IL MADE IN ITALY ENTRA IN CLASSE

Con l’articolo 2-bis, la Fondazione “Imprese e competenze per il made in Italy” estende il suo intervento a tutte le scuole superiori e agli ITS Academy con percorsi legati al made in Italy. L’obiettivo? Rafforzare il legame tra formazione e imprese senza nuovi costi per lo Stato.

QUANDO ENTRA IN VIGORE

Il Decreto convertito in Legge è entrato in vigore dal 6 Novembre 2025, ossia il giorno seguente alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.257 del 05-11-2025. Questo significa che le disposizioni del Decreto divenuto Legge sono immediatamente efficaci e già possono essere applicate.

Tuttavia, c’è una precisazione importante: alcune delle misure previste dal testo non sono ancora operative. La loro validità dipende dall’approvazione di successivi “Decreti attuativi”. Finché queste norme non saranno emanate, le singole misure a cui si riferiscono rimarranno in sospeso e non potranno essere applicate.

Appena ci saranno novità al riguardo vi faremo sapere. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

TESTO PDF DECRETO NUOVA MATURITÀ CONVERTITO IN LEGGE

Mettiamo a vostra disposizione il testo definitivo (Pdf 50 Kb) del Decreto convertito in Legge, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.257 del 05-11-2025.

Da leggere anche il testo PDF della prima versione del Decreto Nuova Maturità, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 Settembre 2025 (GU Serie Generale n.209 del 09-09-2025), che potete scaricare e consultare da questa pagina.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere l’articolo sui permessi straordinari retribuiti per il diritto allo studio per il personale scolastico che desidera frequentare corsi di studio.

Se volete altre informazioni sull’avvio dell’anno scolastico, vi consiglio di leggere questo articolo sull’annuncio del MIM per le nuove assunzioni di docenti e insegnanti di sostegno.

Seguiteci per tutti gli aggiornamenti e visitate la nostra pagina dedicata alla Scuola, la sezione dedicata ai docenti e la pagina dedicata al personale ATA, per conoscere tutte le novità su concorsi, assunzioni, graduatorie, contratti e normative per il personale scolastico.

Vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su tutti i bonus del 2025. Poi, vi invitiamo a consultare anche il nostro articolo aggiornato sugli aiuti per gli studenti, quello sui bonus famiglia o sui bonus figli attivi che si possono richiedere.

Per scoprire altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina.

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Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
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