Tra le novità introdotte dal Decreto Scuola 2025 vi è la decadenza dall’incarico e dalle graduatorie dei docenti che non firmano il contratto dopo 5 giorno dall’assegnazione della sede.
In sostanza, gli insegnanti che non procedono all’accettazione o alla rinuncia alla nomina entro 5 giorni dalla data di assegnazione perdono l’incarico e vengono cancellati dalla graduatoria del relativo insegnamento.
Per le nomine decorrenti dal 28 agosto, il contratto deve essere sottoscritto entro il 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento.
Vediamo nel dettaglio di seguito cosa prevede il Decreto Scuola 2025 e le nuove regole sulla scelta della sede per i docenti.
LE NOVITÀ DEL DECRETO SCUOLA SULLA DECADENZA DEI DOCENTI CHE NON FIRMANO PER TEMPO IL CONTRATTO
Il Decreto Scuola 2025, pubblicato nella GU Serie Generale n. 81 del 07-04-2025, introduce importanti novità sulla scelta della sede per i docenti destinatari di nomina.
Infatti, prevede che l’accettazione della sede assegnata deve avvenire entro 5 giorni dalla comunicazione o, se decorrente dal 28 agosto, entro il 1° settembre dello stesso anno scolastico.
Se il docente non provvede ad accettare o rifiutare la nomina entro i termini stabiliti, non solo decade dall’incarico e viene cancellato dalla graduatoria dell’insegnamento relativo.
Nel dettaglio, l’articolo 2 del Decreto Scuola prevede, al comma 2, che:
I docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato su ogni tipologia di posto ovvero di nomina a tempo determinato ai sensi dell’articolo 13, comma 2, e dell’artiscolo 18-bis, commi 4 e 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, accettano l’assegnazione della sede scolastica ovvero rinunciano alla stessa entro cinque giorni dalla data di assegnazione della sede scolastica e, in caso di assegnazione a decorrere dal 28 agosto, comunque entro il 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento.
La mancata accettazione della sede scolastica nei termini indicati al primo periodo è considerata d’ufficio come rinuncia alla nomina e determina la decadenza dall’incarico conferito, e, conseguentemente, la cancellazione dalla graduatoria dell’insegnamento per il quale la nomina è stata conferita.
Dunque la misura vale sia per le nomine a tempo indeterminato, che per quelle a tempo determinato limitatamente alle supplenze finalizzate al ruolo per i vincitori di concorso che non possiedono l’abilitazione o assunti dalle graduatorie GPS sui posti di sostegno fino al 31 dicembre 2025.
Il Decreto specifica che coloro che accettano l’assegnazione della sede scolastica non possono partecipare alle procedure per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato e non possono ottenere supplenze nell’anno scolastico di riferimento.
LA DECORRENZA DEI CONTRATTI
Il Decreto Scuola 2025 precisa, inoltre, che la decorrenza dei contratti sottoscritti dai docenti non può essere anteriore al 1° settembre.
LE ATRE DISPOSIZIONI DEL DECRETO SCUOLA 2025
Il Decreto Scuola 2025, che è in vigore dall’8 aprile 2025, introduce anche altre misure per il personale scolastico e per le scuole, tra cui la deroga al 31 dicembre 2025 della scadenza per le immissioni in ruolo dei docenti nell’a.s. 2025/2026 e le assunzioni degli idonei dei concorsi per docenti PNRR e 2020, con l’integrazione degli idonei nelle graduatorie dei concorsi per docenti, e la costituzione di elenchi regionali per le assunzioni degli idonei dei concorsi docenti.
Per scoprire tutte le nuove disposizioni vi invitiamo a leggere questo approfondimento.
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