Domanda Reddito di Cittadinanza 2023: Modello, PDF, come presentarla, richiesta rinnovo

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Non è ancora disponibile il modulo di domanda per il Reddito di Cittadinanza aggiornato al 2023, ma è tuttora possibile presentare istanza con l’ultimo modello fornito dall’INPS. Ecco tutte le informazioni pratiche per richiedere  il Reddito e la Pensione di Cittadinanza, la misura che consente di ricevere un sostegno economico e un aiuto per formarsi e trovare lavoro. Disponibili anche le indicazioni operative per il rinnovo.

Mettiamo a disposizione anche l’ultimo PDF del modello di domanda, in attesa di quello – che arriverà a breve – con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 che modificano requisiti e obblighi dei percettori.

Insomma, in questa utile guida ti spieghiamo nel dettaglio come presentare la domanda di Reddito di Cittadinanza 2023 e tutte le modalità per richiederlo, oltre a fornirti i modelli utili.

COME FARE DOMANDA DEL REDDITO DI CITTADINANZA NEL 2023

Come avere il Reddito di Cittadinanza 2023? Puoi richiederlo con una delle seguenti modalità:

  • online, attraverso il portale web www.redditodicittadinanza.gov.it, accedendo con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);

  • in via telematica, tramite il sito web Inps, utilizzando il PIN Inps se lo possiedi, o una identità SPID almeno di livello 2, o la Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

  • recandoti presso uno degli Uffici postali abilitati al servizio e compilando l’apposito modulo cartaceo predisposto dall’INPS;

  • rivolgendoti ad un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o ai patronati.

La domanda di Pensione di Cittadinanza deve essere presentata nelle stesse modalità e con i medesimi moduli.

Come precisato dal messaggio INPS n. 2820 del 14 luglio 2022 dal 15 luglio 2022 la domanda di Rdc – resa dall’interessato all’INPS per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleo tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del beneficio – equivale a Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID), ed è trasmessa dall’INPS all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. La domanda di Rdc che dal 15 luglio 2022 non contiene tale dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro è improcedibile.

Sempre alla luce delle novità introdotte, con il Messaggio n° 3684 del 07-10-2022, l’INPS aveva annunciato anche l’aggiornamento del “Quadro F- Condizioni necessarie per godere del beneficio” del modello di domanda, relative alle dichiarazioni in capo al richiedente e ai componenti il nucleo familiare in merito alle misure cautelari e alle condanne per taluni reati individuati dalla richiamata normativa di riferimento. In particolare, al fine di rendere maggiormente accessibile il modello di domanda e per facilitarne la compilazione, la dichiarazione relativa al richiedente era stata separata da quella relativa ai componenti del nucleo familiare.

1) COME PRESENTARE LA DOMANDA ONLINE

Per richiedere il Reddito o la Pensione di Cittadinanza in maniera telematica visita il sito web dedicato alla misura e accedi alla pagina Richiedi o accedi. Una volta qui, clicca sulla voce Entra con SPID e scegli il provider presso il quale hai attivato l’identità digitale. In sostanza devi selezionare l’azienda che ti ha fornito le credenziali SPID. A questo punto inserisci nome utente e password in tuo possesso e segui la procedura per compilare in modalità telematica la richiesta.

Se vuoi presentare la domanda online di Reddito o Pensione di Cittadinanza direttamente all’Inps devi visitare la pagina dedicata alla misura (Home > Prestazioni e Servizi > Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza), clicca su Accedi al servizio e scegli la voce
Reddito di Cittadinanza/Pensione di Cittadinanza. Una volta raggiunta l’area riservata al modulo online di richiesta devi autenticarti per accedere e compilare tutti i campi con le informazioni richieste.

In particolare, nell’ultimo modello aggiornato al 15 luglio 2022 messo a disposizione dall’INPS,  bisogna valorizzare con delle spunte le dichiarazioni contenute nei quadri F e G dichiarando così di essere consapevoli (quadro F) che la domanda di Rdc equivale a dichiarazione di immediata disponibilità per se stessi e per tutti i componenti del nucleo familiare tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del Rdc. Con la spunta al quadro G si dichiara, invece, di aver compreso che le integrazioni necessarie a completare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro devono essere fornite entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio o, comunque, entro i tempi richiesti per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro o dei Patti per l’inclusione sociale.

2) COME PRESENTARE LA DOMANDA CARTACEA

Se decidi di fare domanda per il RdC o la PdC rivolgendoti alle Poste o a un CAF/patronato devi utilizzare l’apposito modello di domanda (Pdf 337 Kb) predisposto dall’INPS, ossia il modulo cartaceo SR 180. Non appena sarà online anche quello aggiornato al 2023, vi informeremo in questo stesso articolo.

Se uno o più componenti del nucleo familiare svolgono attività lavorativa, oltre al modello di domanda Reddito di Cittadinanza devi presentare una ulteriore modulistica. I beneficiari del Reddito (o della Pensione) di Cittadinanza hanno l’obbligo, infatti, di comunicare eventuali variazioni della propria situazione che potrebbero incidere sul diritto al beneficio o sull’importo dell’agevolazione spettante.

Ecco i moduli da presentare, uno per ciascun componente del nucleo familiare:

COMUNICAZIONE ESTESA

Il modulo di comunicazione esteso (Pdf 225 Kb), ossia il modello SR181, si presenta per comunicare le variazioni avvenute in corso di fruizione del RdC. Va utilizzato da parte di chi già percepisce il Reddito di Cittadinanza e dev’essere presentato all’INPS, secondo le modalità e nelle tempistiche indicate nel modello stesso, pena la decadenza dal beneficio, per rendere noti

  • l’avvio di attività di lavoro dipendente, autonomo o di impresa;
  • il reddito presunto per l’anno solare successivo (se l’attività di lavoro già comunicata si protrae nel corso di tale anno);
  • se, dopo la domanda, sono sopravvenuti nel nucleo familiare componenti in stato detentivo o ricoverati in istituti di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altre Pubbliche Amministrazioni, ovvero che hanno cessato lo stato di detenzione o ricovero;
  • dimissioni volontarie dal lavoro di uno o più membri del nucleo familiare (eccetto quelle per giusta causa);
  • variazioni del patrimonio immobiliare e relative al possesso di beni durevoli;
  • variazioni del patrimonio mobiliare che comportino la perdita dei requisiti;
  • acquisizione di somme o valori superiori alle soglie previste per il patrimonio mobiliare, in seguito a donazioni, successioni o vincite.

COMUNICAZIONE RIDOTTA

Il modello SR 182 per la comunicazione ridotta (Pdf 184 Kb) si usa per comunicare l’avvio di attività di lavoro e redditi non interamente rilevati in ISEE, ad integrazione della domanda. Va presentato se, al momento della presentazione della richiesta Reddito di Cittadinanza, uno o più componenti del nucleo familiare hanno già avviato attività lavorative subordinate, autonome o di impresa non rilevate nell’ISEE per l’intera annualità di riferimento.

La Comunicazione Ridotta deve essere presentata ai CAF, entro 30 giorni dalla domanda di Reddito di Cittadinanza (o di Pensione di Cittadinanza), pena l’impossibilità di procedere a definire la domanda stessa, secondo le modalità indicate sul modulo stesso.

QUANDO FARE DOMANDA E DOCUMENTI NECESSARI

Puoi fare domanda per richiedere il Reddito di Cittadinanza a partire dal 6° giorno di ciascun mese fino alla fine dello stesso. Per richiedere il Reddito di Cittadinanza devi disporre della certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Dunque devi richiederla in tempo utile per presentare la domanda di RdC, compilando la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Ti ricordiamo che la DSU va presentata attraverso un CAF o per via telematica, tramite il portale web dell’INPS, o nelle altre modalità previste dalla normativa vigente.

ITER SUCCESSIVO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Una volta presentata la domanda di Reddito di Cittadinanza, la tua richiesta viene inoltrata entro 10 giorni lavorativi all’INPS, che è il soggetto incaricato di erogare il beneficio. L’Istituto provvede a verificare i requisiti del richiedente entro 5 giorni e, in caso di esito positivo, a riconoscere il RdC. L’agevolazione viene erogata attraverso l’apposita carta di pagamento elettronica, ovvero la Carta Reddito di Cittadinanza, a decorre dal mese successivo alla richiesta.

DOMANDA RINNOVO REDDITO CITTADINANZA 2023

Il RdC può essere percepito per un massimo di 18 mesi trascorsi i quali può essere rinnovato per altri 18 mesi (per un totale di 36 mesi massimo), previa sospensione di un mese, se permangono i requisiti e le condizioni necessarie. Per chiedere il rinnovo sono attivi gli stessi canali della prima domanda e anche il modulo è lo stesso, e sarà il sistema a riconoscere automaticamente se si tratta di prima richiesta o di rinnovo. Quindi può essere richiesto direttamente dai cittadini, tramite i portali web INPS e www.redditodicittadinanza.gov.it, o tramite Poste Italiane, i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e i patronati. Anche la domanda di rinnovo RdC è gratuita.

L’erogazione del beneficio rinnovato è sempre condizionata alla presenza di un ISEE in corso di validità e al mantenimento dei requisiti e degli obblighi di legge. Si ricorda che l’ISEE ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stato presentato. L’ISEE corrente, invece, ha validità di 6 mesi dalla data di presentazione, salvo che intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti; in quest’ultimo caso, l’ISEE corrente è aggiornato entro 2 mesi dalla variazione. Si ricorda che, al contrario, la pensione di cittadinanza non può essere rinnovata.

APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo anche il nostro focus che illustra le novità sul Reddito di Cittadinanza introdotte nel 2023. Ti proponiamo anche la guida sulla Carta Reddito di Cittadinanza e l’approfondimento sul Simulatore calcolo Reddito di cittadinanza e Pensione.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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