Il Decreto Scuola 2025 prevede l’istituzione di appositi elenchi regionali per le assunzioni degli idonei dei concorsi per docenti banditi a partire dal 2020.
Queste graduatorie regionali potranno essere utilizzate per coprire le cattedre rimaste vacanti in altre regioni.
In pratica si potrà attingere all’elenco degli idonei per assumere docenti in un’altra regione.
L’inserimento avverrà a domanda, cioè su base volontaria, probabilmente con un meccanismo simile alla c.d. call veloce docenti, prevedendo una finestra temporale in cui gli aspiranti potranno presentare l’istanza per rendersi disponibili alla nomina in regioni diverse da quella per cui hanno partecipato al concorso.
Ecco tutte le novità del Decreto Scuola 2025 sugli elenchi regionali per assumere gli idonei dei concorsi per insegnare nella scuola d’infanzia, primaria e secondaria.
IL DECRETO SCUOLA PREVEDE ELENCHI REGIONALI PER ASSUMERE GLI IDONEI DEI CONCORSI DOCENTI
Il Decreto Scuola 2025, pubblicato nella GU Serie Generale n. 81 del 07-04 2025, introduce importanti novità per le assunzioni degli idonei dei concorsi per docenti banditi dal 2020 in poi.
Infatti, tra le nuove misure per graduatorie e reclutamento del personale docente previste dal Decreto, vi è la possibilità di assumere in altre regioni, sia su posto comune che nel sostegno, i candidati risultati idonei per aver superato le prove concorsuali, ma non vincitori, dei concorsi per il personale docente banditi a partire dal 2020.
A questo scopo, saranno istituiti appositi elenchi regionali, in cui potranno inserirsi, su domanda, gli idonei, a decorrere dall’anno successivo a quello di pubblicazione della relativa graduatoria.
Da ciascun elenco, che sarà aggiornato su base annuale, si potrà attingere, a partire dall’anno scolastico 2026/2027, in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per docenti.
Le modalità di costituzione, funzionamento e aggiornamento degli elenchi regionali per le assunzioni degli idonei dei concorsi per docenti indetti dal 2020 in poi saranno definite con apposito Decreto del Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), da adottare entro il 31 dicembre di ciascun anno.
IL TESTO DELLA MISURA
Nel dettaglio, l’articolo 2 del Decreto Scuola prevede, al comma 2, quanto segue:
Fatta eccezione per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, a qualunque titolo titolari di contratto a tempo indeterminato su ogni tipologia di posto, ovvero a tempo determinato ai sensi dell’articolo 13, comma 2, e dell’articolo 18-bis, commi 4 e 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, i candidati che hanno conseguito almeno il punteggio minimo previsto per il superamento della prova orale di un concorso bandito a decorrere dal 2020 per posti di tipo comune e di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria sono inseriti, su domanda, a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di pubblicazione della relativa graduatoria in un apposito elenco regionale, aggiornabile annualmente, da cui si attinge, a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per il personale docente indetti ai sensi dell’articolo 59, comma 10, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, da adottare entro il 31 dicembre di ciascun anno, sono definite le modalità di costituzione, funzionamento e aggiornamento dell’elenco di cui al primo periodo fermo restando che l’ordinamento interno dell’elenco dovrà seguire il criterio cronologico dei concorsi sostenuti dai richiedenti nonchè l’ordine del punteggio ottenuto nell’ambito di tali concorsi.
LE ATRE DISPOSIZIONI DEL DECRETO SCUOLA 2025
Il Decreto Scuola 2025, che è in vigore dall’8 aprile 2025, introduce anche altre misure per il personale scolastico e per le scuole, tra cui la deroga al 31 dicembre 2025 della scadenza per le immissioni in ruolo dei docenti nell’a.s. 2025/2026, le assunzioni degli idonei dei concorsi per docenti PNRR e 2020, con l’integrazione degli idonei nelle graduatorie dei concorsi per docenti, e la decadenza dei docenti che non firmano il contratto entro 5 giorni dalla nomina.
Per scoprire tutte le nuove disposizioni vi invitiamo a leggere questo approfondimento.
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