Fondo per l’occupazione: al via 25mila assunzioni in Banca

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Assunzioni in vista nelle banche italiane. Dal giorno 11 ottobre 2012 il Fondo per l’Occupazione nel settore del credito è pienamente operativo.
Istituito dal nuovo contratto nazionale di categoria firmato il 19 gennaio da Abi e sindacati, il Fondo nazionale per l’occupazione ha già fatto molto parlare di se per i notevoli risvolti occupazionali attesi nel settore bancario.

Si stima che nei prossimi 5 anni con questo meccanismo entreranno in banca circa 25mila giovani, donne e lavoratori disoccupati. Infatti il fondo prevede ingenti incentivi che le banche riceveranno per le future assunzioni a tempo indeterminato.

Il Fondo per l’occupazione opererà per un quinquennio, fino al 2016. Per ogni lavoratore assunto, le banche riceveranno un incentivo di 2.500 euro. Il contributo scatterà solo per le assunzioni di determinate categorie di lavoratori svantaggiati:
– giovani disoccupati fino a 32 anni d’età;
– disoccupati di lungo periodo di qualsiasi età, cassaintegrati e lavoratori in mobilità;
– donne nelle aree geografiche svantaggiate;
– lavoratori nelle Regioni del Mezzogiorno con più elevati tassi di disoccupazione soprattutto giovanile;
– disabili.
Per i contratti di lavoro firmati nel Mezzogiorno il contributo alle banche salirà a 3.000 euro annui.

Come comunicato dalla FABI, venerdì 5 ottobre i rappresentanti delle banche e le organizzazioni sindacali hanno ufficialmente sottoscritto il nuovo Statuto dell’Enbicredito, l’ente bilaterale partecipato da Abi e sindacati, che sarà incaricato di gestire proprio il Fondo per la nuova occupazione. Gli incentivi erogati creeranno le condizioni per 25mila nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle banche italiane, nei prossimi 5 anni.

La FISAC ha messo a disposizione lo Statuto Enbicredito (Pdf 450Kb) e il Testo Accordo Fondo FOC (Pdf 500Kb).

 

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