Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) sta lavorando su un nuovo modello di reclutamento semplificato per le immissioni in ruolo dei docenti nell’a.s. 2023/2024.
Il Ministro Valditara prevede di raggiungere circa 100 mila assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti a partire dal 1° settembre, grazie a procedure più snelle e veloci per le nomine. Anche per il prossimo anno scolastico la nomina è automatizzata e per le operazioni ordinarie si attingerà al 50% dalle graduatorie ad esaurimento (GAE) e per il 50% da graduatorie di merito (GM) dei concorsi.
Vediamo nel dettaglio come avverranno le prossime immissioni in ruolo e tutte le novità del Ministero.
IMMISSIONI IN RUOLO DOCENTI 2023 2024
Con la pubblicazione del decreto assunzioni PA sulla Gazzetta Ufficiale n.95 del 22-4-2023 prende avvio il piano straordinario di assunzioni per i docenti varato dal Ministero dell’istruzione e del merito per l’a.s. 2023/2024. Si tratta di un pacchetto di iniziative che mira a garantire il regolare avvio del nuovo anno scolastico, mediante il reclutamento di nuovi insegnanti a tempo indeterminato, ridurre il precariato, come del resto previsto dal PNRR, e assicurare una istruzione adeguata agli studenti con disabilità, mediante le assunzioni di docenti di sostegno.
L’obiettivo, ha dichiarato il Ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali svoltosi il 3 maggio, è quello di concretizzare circa 100 mila nomine in ruolo già dal 1° settembre. Stando a quanto riportato dal sindacato Anief, in un recente comunicato dedicato all’incontro con il Ministero, di questi posti 1 su 5 riguarda il sostegno, mentre 56 mila sono extra PNRR, dunque si tratta di quelli previsti dal piano straordinario di reclutamento ministeriale, in parte da coprire tramite il c.d. concorso straordinario ter, che sarà indetto entro giugno per coprire fino a 35 mila posti. A partire da giugno il Ministro prevede, inoltre, di coprire 35 mila previsti dal PNRR, dunque a valere sulle risorse economiche del Piano nazionale di ripresa e resilienza, come vi spieghiamo in questo approfondimento.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, è stato predisposto anche un nuovo Piano per la semplificazione della scuola, che prevede 20 misure specifiche per semplificare e snellire burocrazia e procedure, e garantire una maggiore copertura delle cattedre, grazie a nomine più veloci. Proprio in quest’ottica, infatti, quest’ultimo prevede la reingegnerizzazione dei principali processi funzionali all’avvio dell’anno scolastico per accelerare le procedure di assegnazione dei docenti.
In sostanza, per le immissioni in ruolo docenti 2023/2024 il Ministero punta a semplificare e velocizzare la procedura per le nomine e la gestione delle assunzioni, sia per le scuole che per gli insegnanti. In questo modo sarà più facile per le istituzioni scolastiche individuare il personale docente da assumere (non solo per le immissioni in ruolo ma anche per le supplenze) e gli aspiranti potranno rinunciare alla nomina direttamente dal sistema, riducendo le tempistiche.
POSTI DISPONIBILI
Per quanto riguarda i posti che il MIM prevede di coprire con le nomine in ruolo per l’a.s. 2023/24 sono circa 100 mila, di cui:
- circa 38 mila su posto comune (2 mila dalle GAE e 36 mila dalle graduatorie dei concorsi);
- circa 19.472 nel sostegno (17.126 tramite la procedura straordinaria per le assunzioni dalle GPS di prima fascia e 2.347 tramite scorrimento graduatorie);
- circa 35 mila posti dal nuovo concorso straordinario per chi ha 36 mesi di servizio o 24 CFU (qui tutte le informazioni).
Per avere conferma del contingente per le immissioni in ruolo degli insegnanti per l’anno scolastico 2023/24 bisogna attendere l’uscita dell’apposito decreto MIM, su cui vi terremo aggiornati.
Metteremo a vostra disposizione il decreto non appena sarà pubblicato. Seguiteci per restare informati e iscrivetevi gratuitamente alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram dedicato ai docenti per avere tutti gli aggiornamenti.
IMMISSIONI IN RUOLO DA QUALI GRADUATORIE SI ATTINGE
In base alla normativa vigente, considerando anche che il piano straordinario di assunzioni per i docenti del Ministero proroga per l’a.s. 2023/2024 le assunzioni di docenti di sostegno dalle GPS di prima fascia, come vi spieghiamo in questo articolo, per le nomine in ruolo dei docenti relative al prossimo anno scolastico saranno utilizzate le seguenti graduatorie:
a. fase ordinaria
- per il 50% dei posti – GAE;
- per il 50% dei posti GM, cioè le graduatorie di merito dei dei concorsi scuola già espletati negli anni scorsi (sia ordinari che straordinari), ovvero, nello specifico:
– scuola infanzia e primaria: GM concorso 2016 e, per i posti rimanenti, GM concorso 2018 (50%) e GM concorso 2020 (50%). Per queste ultime è data precedenza ai vincitori del concorso ordinario infanzia e primaria;
– scuola secondaria primo e secondo grado: GM concorso 2016 (solo vincitori) e, per i posti rimanenti, GM concorso 2018 (vincitori e idonei) per il 60% dei posti, GM concorso ordinario 2020 (vincitori e idonei) per il 20% dei posti, comprese le GM concorso STEM 2021 e del concorso STEM 2022 (con precedenza per i vincitori del concorso 2022 sugli idonei del concorso 2021), e le GM concorso straordinario 2020. I posti per i vincitori del concorso straordinario bis vanno conteggiati a parte, in quanto già accantonati;
b. fase straordinaria (posti residui)
- call veloce docenti, ovvero la procedura di assunzione per chiamata diretta;
- solo per il sostegno, assunzioni dalle GPS di prima fascia.
SEMPLIFICAZIONE DELLE NOMINE IN RUOLO
Per quanto riguarda la procedura di nomina per le immissioni in ruolo dei docenti a.s. 2023/24, stando a quanto emerso in un incontro informativo tra il Ministero e i sindacati di settore sulla semplificazione delle procedure informatiche per l’assegnazione delle sedi ai docenti destinatari del contratto a tempo indeterminato e a quanto si apprende da fonti sindacali, il MIM prevede i seguenti interventi:
- più informazioni e dati disponibili per gli uffici amministrativi, che avranno a disposizione tutte le informazioni sui docenti nominati e i dati rilevanti per le nomine;
- risposte più veloci ai reclami, grazie ad un nuovo report con i risultati della nomina di ogni aspirante, che consentirà di ridurre i tempi per le assegnazioni;
- rinuncia diretta alle nomine, tramite un’apposita funzione disponibile per i docenti nel sistema, dunque senza dover inviare più la PEC.
Altre misure riguardano, poi, l’informatizzazione delle nomine per i supplenti, ad esempio per consentire agli aspiranti di ritirare dal sistema direttamente l’istanza prima del turno di convocazione successivo.
ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI
Per conoscere in dettaglio come funziona la procedura per le immissioni in ruolo potete leggere questo approfondimento. Continuate a seguirci per restare informati, visitando la nostra pagina riservata ai docenti, dove trovate tutte le informazioni e le novità su assunzioni, concorsi, graduatorie, contratto e normative.
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