INAIL: proroga lavoro per 300 medici e infermieri

INAIL

Con l’ultimo Decreto Milleproroghe arriva anche la proroga dei rapporti di lavoro dei medici e infermieri impiegati presso l’INAIL per far fronte all’emergenza Covid.

L’INAIL potrà continuare ad avvalersi, fino al 31 marzo 2022, dei sanitari che sono già in forze presso l’Istituto o dare lavoro a nuove figure professionali, ma sempre entro il limite delle 300 unità e non oltre la fine del mese.

In questo articolo vi spieghiamo, nel dettaglio, cosa prevede il Decreto Milleproroghe in merito alla proroga di tali rapporti di lavoro.

PROROGA LAVORO INAIL, COSA PREVEDE LA LEGGE

Nel Decreto Milleproroghe convertito, al comma 7 dell’articolo 9, è prevista la proroga al 31 marzo 2022 dei rapporti di lavoro instaurati tra INAIL e i medici e infermieri inseriti nell’organico in via eccezionale per gestire gli infortuni sul lavoro legati all’infezione da Covid. A permetterlo è la disciplina transitoria che autorizza il conferimento, da parte dell’Istituto assicurativo, di incarichi di lavoro per massimo 200 medici specialisti e specializzandi e 100 infermieri. 

È stato l’art. 10 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18 (Decreto Cura Italia) a introdurre questa eccezione, prevedendo inizialmente che i rapporti di collaborazione durassero solo sei mesi o che comunque non andassero oltre il 31 dicembre 2020. Rapporti che, col perdurare dell’emergenza, sono stati successivamente prorogati fino al 31 dicembre 2021 dal primo Decreto Ristori (art. 13-duodecies). Oggi, con l’ultima proroga attuata dal Decreto Milleproroghe, la nuova scadenza per l’INAIL è fissata al 31 marzo 2022. Ciò significa, da una parte, che il personale già in forze potrà continuare ad essere impiegato ma non oltre tale data e, dall’altra, che potrebbero essere inseriti nell’organico nuovi professionisti ma con incarichi con una durata di un mese, non oltre il 31 marzo 2022. Con riguardo a questa seconda possibilità, infatti, si precisa che ad oggi l’INAIL conta 146 medici specialisti e 71 infermieri inseriti con questi criteri eccezionali: potrà assumere dunque, altri 54 medici e 29 infermieri fino a fine emergenza Covid.

LAVORO PER MEDICI: LE SPECIALIZZAZIONI RICHIESTE

Il contingente di 200 medici – ad oggi sono 146 –  in servizio presso l’INAIL è ripartito in sette branche specialistiche, di seguito elencate:

  • medicina interna, infettivologia e pneumologia (50 posti);

  • chirurgia generale e ortopedia (45 posti);

  • psichiatria (20 posti);

  • medicina legale (38 posti);

  • medicina del lavoro (38 posti);

  • fisiatria (6 posti);

  • igiene, medicina preventiva e medicina del lavoro (3 posti).

Vi terremo aggiornati sulle modalità con cui verranno attuate le ulteriori procedure straordinari di acquisizione di contratti di collaborazione per i posti vacanti.

I RAPPORTI DI LAVORO AMMESSI

L’Istituto, in via del tutto eccezionale, in base alla disciplina transitoria può conferire senza concorso incarichi di lavoro autonomo a tempo determinato, anche di collaborazione coordinata e continuativa. Come anticipato, la durata iniziale di tali rapporti non poteva oltrepassare i sei mesi ed è stata estesa più volte, fino all’ultimo intervento del Decreto Milleproroghe che ha fissato il termine al 31 marzo 2022.

È prevista in deroga all’articolo 7 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e all’articolo 6 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122. Prima dell’emergenza Covid infatti, tali norme prevedevano il divieto, per le pubbliche amministrazioni, di stipulare contratti di collaborazione di questo genere. Inoltre, prevedevano anche dei limiti economici sulle assunzioni.

INAIL SOGGETTO ATTUATORE

Fino a fine marzo 2022, ovvero fino alla conclusione dello stato di emergenza per il Covid, l’INAIL resta un “soggetto attuatore” per le azioni volte a contrastare l’emergenza Covid. Infatti, la “nomina” dell’INAIL come soggetto attuatore si rifà a quanto previsto dalle norme sul coordinamento degli interventi previsti dall’articolo 1, comma 1, dell’ordinanza n. 630 del 3 febbraio 2020 del Capo del Dipartimento della protezione civile. Tali soggetti, tra cui rientra l’INAIL, possono essere individuati anche tra gli enti pubblici economici e non economici e soggetti privati. Questi Enti possono agire – sino a fine marzo 2022 – sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

LE RISORSE

Sono state stanziate, per l’impiego presso l’INAIL di medici e infermieri con le regole straordinarie sopra descritte, 5 milioni di euro per il 2022, a valere sul bilancio del medesimo Istituto.

MEDICI E INFERMIERI, LAVORO ALL’INAIL: COME PRESENTARE DOMANDA

Non è stata ancora chiarita quale sarà la procedura che avvierà l’INAIL per garantire eventuali assunzioni per i restanti 54 medici e 29 infermieri. Nelle prossime settimane l’Istituto di certo, chiarirà quali saranno i termini e le modalità per candidarsi e ottenere l’incarico di lavoro come medico o infermiere.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo coordinato di conversione in Legge del Decreto Milleproroghe 2022 (Pdf 571 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.49 del 28-2-2022 – Supplemento Ordinario n. 8.

ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI

Per conoscere le altre novità su assunzioni e concorsi previste nel Decreto Milleproroghe convertito in Legge, vi consigliamo di leggere questo approfondimento. Se volete conoscere quali sono gli altri concorsi pubblici per laureati attivi in Italia, vi invitiamo a consultare la nostra sezione. Infine, potete restare sempre aggiornati iscrivendovi gratis alla nostra newsletter, mentre per le notizie in anteprima potete iscrivervi al canale Telegram.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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