Con il Bando per la Digital Transformation il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) prevede incentivi volti a sostenere la transizione tecnologica delle PMI italiane.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 100 milioni di euro, la misura rende disponibili contributi economici e finanziamenti agevolati per progetti e investimenti in campo digitale.
Ecco cosa sapere sugli aiuti previsti dal Bando MiSE per il 2023 e come presentare domanda ad Invitalia per ottenere le agevolazioni.
Indice:
COSA SONO GLI INCENTIVI DIGITAL TRANSFORMATION 2023
Gli incentivi Digital Transformation 2023 sono aiuti per le aziende finalizzati a favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese italiane. Consistono in aiuti alle aziende, erogati in forma di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, volti a sostenere progetti per l’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e di altre soluzioni tecnologiche e digitali di filiera.
L’intervento, istituito dal Decreto Crescita, è disciplinato dal Decreto direttoriale 9 giugno 2020 ed è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE). La gestione dell’intervento è affidata ad Invitalia. I termini e le modalità di presentazione delle richieste per ottenere le agevolazioni sono invece disciplinate dal Decreto direttoriale del 1° ottobre 2020, che specifica anche i criteri, le condizioni e gli altri elementi utili per accedere agli incentivi. La misura scade il 31 dicembre 2023. Vediamo a chi spettano.
A CHI SPETTANO GLI INCENTIVI DIGITAL TRANSFORMATION
Possono accedere agli incentivi per la digitalizzazione previsti dal Bando MIMIT, le aziende che rispondono ai seguenti requisiti:
- sono iscritte al Registro delle imprese in qualità di imprese attive;
- operano in uno o più settori, in via prevalente o primaria, come Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi e Artigianato;
- hanno conseguito ricavi pari almeno a 100 mila euro da vendite e prestazioni, nell’esercizio di riferimento dell’ultimo bilancio approvato e depositato;
- dispongono di almeno 2 bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo le norme vigenti.
CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA
Le imprese in possesso di tali requisiti possono presentare istanza di accesso alle agevolazioni in forma sia singola che congiunta (fino a un massimo di 10 imprese). Sono infatti ammessi a beneficiare degli incentivi per la Digital Transformation anche i progetti da realizzare mediante il ricorso al contratto di rete, al consorzio, all’accordo di partenariato, o ad altre forme di collaborazione tra aziende, purché l‘impresa capofila del Gruppo figuri come un DIH (Digital Innovation Hub) o un EDI (Ecosistema Digitale per l’Innovazione), come previsti dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
PROGETTI FINANZIABILI
I progetti finanziabili tramite l’intervento devono mirare a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle imprese proponenti. Devono pertanto prevedere l’implementazione di una o entrambe delle seguenti tipologie di tecnologie:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0.. Nello specifico, queste possono consistere in soluzioni di Advanced e Addittive manufacturing, Realtà aumentata, Simulation, Integrazione orizzontale e verticale, Industrial internet, Cloud, Cybersecurity, Big data e Analytics;
- tecnologie relative a soluzioni digitali di filiera, finalizzate ad ottimizzare:
1. la gestione della catena di distribuzione e delle relazioni con i diversi attori;
2. i software;
3. le piattaforme e le applicazioni digitali per gestire e coordinare processi logistici con caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
4. altre tecnologie, tra cui sistemi di e-commerce e pagamento online, sistemi fintech ed elettronici per lo scambio di dati, tecnologie per l’in-store customer experience, automazione di processi, blockchain, intelligenza artificiale e internet of things.
REQUISITI DEI PROGETTI AMMISSIBILI
Per poter essere ammessi a beneficiare degli incentivi Digital Transformation, i progetti devono rispondere ai seguenti requisiti:
- prevedere la realizzazione di investimenti oppure di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione;
- essere avviati dopo la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva di un’impresa ubicata sul territorio nazionale;
- prevedere un importo di spesa compreso tra 50.000 e 500.000 euro;
- avere una durata massima di 18 mesi a partire dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Tuttavia, il Ministero dello Sviluppo Economico può concedere un’eventuale proroga di massimo 6 mesi per l’ultimazione del progetto, previa richiesta motivata espressa dal beneficiario.
RISORSE FINANZIARIE E TIPO DI AGEVOLAZIONI
La dotazione finanziaria per la concessione delle agevolazioni per la trasformazione digitale delle imprese ammonta a complessivi 100 milioni di euro. Le agevolazioni previste dal Bando per la Digital Transformation sono concesse sulla base di una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili così articolata:
- 10% sotto forma di contributo a fondo perduto. In caso di progetti di innovazione di processo o organizzazione, i contributi sono concessi secondo le condizioni e i massimali previsti dal Regolamento UE 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014 (articolo 29). Le agevolazioni per i progetti di investimento, invece, sono concesse secondo quanto stabilito dal Regolamento UE 1407/2013 della Commissione europea del 18 dicembre 2013 (de minimis);
- 40% in forma di finanziamento agevolato. Il beneficiario, in questo caso, dovrà restituire il prestito senza interessi a partire dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, in rate semestrali posticipate e in massimo 7 anni.
Inoltre, si segnala che i progetti agevolabili possono essere cofinanziati anche nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020.
RISERVE
Rispetto alle risorse finanziare disponibili, sono previste due riserve:
- una quota del 25% riservata ai progetti congiunti e ai progetti proposti da micro e piccole imprese;
- una quota pari al 5% per PMI che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso del rating di legalità, secondo l’elenco reso disponibile dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
COME PRESENTARE DOMANDA DIGITAL TRANSFORMATION 2023
La domanda per ottenere gli incentivi del Bando Digital Transformation 2023 può essere presentata esclusivamente online, tramite il portale web di Invitalia. Ciascuno soggetto può presentare una sola domanda di richiesta delle agevolazioni. Per presentarla occorre accedere all’area dedicata presente sul sito di Invitalia, autenticandosi tramite le proprie credenziali SPID, CNS o CIE. Dopo aver effettuato l’accesso, bisogna compilare la domanda online inserendo i dati richiesti e scaricare la documentazione da fornire in allegato.
Si segnala che per presentare la richiesta è necessario disporre di firma digitale e indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata), mentre la modulistica da utilizzare è disponibile sul sito di Invitalia, nella sezione dedicata agli interventi per la Digital Transformation, nell’area Presenta la domanda.
EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI
Le imprese che risultano idonee a beneficiarie degli incentivi per la digitalizzazione devono poi presentare un’altra apposita domanda per la concessione delle agevolazioni entro e non oltre il 31 dicembre 2023. La domanda si presenta online, tramite la medesima piattaforma web di Invitalia, e richiede il possesso di credenziali SPID, firma digitale e PEC.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- Decreto direttoriale 9 giugno 2020 (pdf 1 MB) – disciplina di riferimento per incentivi Digital Transformation 2023;
- Decreto direttoriale del 1° ottobre 2020 (pdf 1 MB) – criteri e condizioni per accedere agli incentivi.
ALTRE GUIDE E APPROFONDIMENTI
Per conoscere tutte le agevolazioni per le imprese, vi consigliamo di leggere anche i seguenti approfondimenti:
- tutti i contributi a fondo perduto disponibili in Italia nel 2023;
- tutti i finanziamenti agevolati per le imprese disponibili nel 2023.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo anche le nostre guide su gli incentivi relativi a imprenditoria femminile e imprenditoria giovanile, ma anche il nostro approfondimento sui bonus imprese sud.
Può tornarvi utile inoltre la nostra guida ai Voucher Consulenza Innovazione PMI. Mentre, per conoscere tutte le agevolazioni per le aziende è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Inoltre, per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando in alto su "segui".