Infermieri: 9600 assunzioni con decreto Rilancio

ospedale, medici, infermieri

Per gli Infermieri assunzioni in arrivo con il decreto Rilancio entro il 2021.

Il decreto legge autorizza circa 9600 assunzioni nella sanità per rafforzare i servizi infermieristici e introdurre la figura dell’Infermiere di famiglia. Le nuove risorse saranno assunte a termine fino a fine anno, mentre dall’inizio del 2021 ci saranno inserimenti stabili a tempo indeterminato.

Ecco cosa sapere sui posti di lavoro per Infermieri da coprire.

INFERMIERI ASSUNZIONI 2020-2021

Il decreto 19 maggio 2020, n. 34, ossia il c.d. decreto Rilancio, che introduce misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, e politiche sociali nell’ambito del piano di gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, prevede, infatti, nuovi investimenti nel settore sanitario per potenziare la sanità territoriale. Questi fondi serviranno per assumere Infermieri di famiglia o di comunità e incrementare i servizi infermieristici.

Il piano di reclutamento è finalizzato all’inserimento di massimo 8 risorse ogni 50.000 abitanti. In totale sono circa 9600 i posti di lavoro per Infermieri che saranno coperti.

L’iniziativa si rende necessaria per la presa in carico sul territorio dei soggetti infettati da SARS-CoV-2 identificati COVID-19 e per garantire le cure primarie e l’assistenza, anche domiciliare, alle persone fragili, la cui condizione risulta aggravata dall’emergenza sanitaria in corso, ai pazienti in isolamento domiciliare o in quarantena, e ai soggetti cronici, disabili, con disturbi mentali, con dipendenze patologiche, non autosufficienti, con bisogni di cure palliative, di terapia del dolore e simili.

CONTRATTO DI LAVORO

Il decreto prevede per gli Infermieri assunzioni in due modalità diverse. Per quest’anno, il dl autorizza aziende e enti del Servizio sanitario nazionale ad utilizzare forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, con decorrenza dal 15 maggio e fino al 31 dicembre 2020, per assumere personale infermieristico che non sia titolare di contratto di lavoro subordinato con strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private accreditate. Queste collaborazioni saranno retribuite con un compenso lordo pari a 30 euro l’ora, per un monte orario settimanale massimo di 35 ore. A partire dal 1° gennaio 2021, invece, aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale sono autorizzati a reclutare Infermieri da assumere a tempo indeterminato.

ATTIVITA’ DELL’INFERMIERE DI FAMIGLIA

Di cosa si occupa l’Infermiere di famiglia o di comunità? Stando alla FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) questa figura è responsabile delle cure domiciliari del paziente. In generale svolge attività quali:

– valutare lo stato di salute e i bisogni della persona;
– promuovere e partecipare a iniziative di prevenzione e promozione della salute, e interventi informativi ed educativi per promuovere modifiche degli stili di vita;
– pianificare ed effettuare interventi assistenziali personalizzati alla persona e alla famiglia;
– promuovere il rispetto di piani terapeutici e riabilitativi.

Vi terremo aggiornati sulle assunzioni per Infermieri in arrivo. Continuate a seguirci per restare informati, visitando la nostra pagina dedicata ai concorsi per Infermieri e/o iscrivendovi alla nostra newsletter gratuita.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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