Lazio: finanziamenti a Fondo Perduto per imprese femminili

finanziamento denaro

Aperto un bando della Regione Lazio per la concessione di finanziamenti a fondo perduto per PMI femminili.

Previsti contributi economici fino a 30mila Euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative femminili. Per partecipare al bando per finanziamenti c’è tempo fino al 15 ottobre 2015.

REGIONE LAZIO FINANZIAMENTI PER IMPRENDITRICI

La Regione Lazio ha pubblicato, infatti, l’avviso pubblico “Innovazione: Sostantivo Femminile”, una iniziativa finalizzata a supportare l’adozione di soluzioni ICT nei processi produttivi delle Pmi, mediante l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto per imprese femminili. Il bando, per il quale è stato stanziato un 1 milione di euro, è rivolto ad aziende, costituite o da costituire, a prevalenza femminile, che potranno beneficiare di agevolazioni dell’importo massimo di 30.000 Euro.

DESTINATARI

Possono richiedere i finanziamenti Regione Lazio messi a bando i soggetti in possesso dei seguenti requisiti generali:
– essere micro, piccole e medie imprese (anche in forma individuale) e società tra professionisti, costituite o da costituire entro 30 giorni dalla concessione del contributo economico, in cui il titolare sia una donna, o società di capitali (Pmi) in cui le donne detengano almeno il 51% delle quote di partecipazione e rappresentino almeno il 51% del totale dei componenti dell’organo di amministrazione;
– regolare iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato;
– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
– non essere in liquidazione o sotto procedura concorsuale;
– operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro;
– posizione regolare rispetto alle norme antiriciclaggio di cui al D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 e ss.mm.ii;
– non essere stati destinatari, negli ultimi tre anni, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli dovuti a rinunce;
– aver restituito agevolazioni pubbliche godute, qualora sia stata disposta la restituzione;
– non avere procedimenti pendenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 6 el D.Lgs. 159/2011 e s.m.i. o di una delle cause ostative previste dagli artt. 67 e 76 del D.Lgs. 159/2011 e s.m.i., e / o non aver subito condanne per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale.

Per ulteriori informazioni relative ai requisiti richiesti si rimanda a quanto dettagliatamente indicato nell’avviso.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili a finanziamento progetti innovativi relativi allo sviluppo di prodotti, soluzionei e / o servizi innovativi, in uno dei seguenti settori:
– Aerospazio;
– Scienze della vita;
– Beni culturali e tecnologie della cultura;
– Agrifood;
– Industrie creative digitali;
– Green Economy;
– Sicurezza.

Le idee progettuali dovranno prevedere l’utilizzo di tecnologie digitali e / o soluzioni tecnologiche, che permettano di elaborare, memorizzare e archiviare dati, mediante risorse hardware / software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, software di modellazione 3D, stampa 3D, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), mappe e cartografia, new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione ed il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici.

SELEZIONE DEI PROGETTI

I progetti da ammettere a contributo saranno selezionati sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
– qualità tecnica e carattere innovativo;
– sostenibilità economico-finanziaria e realizzabilità;
– congruità e pertinenza delle spese presentate per la realizzazione;
– competenze e capacità tecniche e gestionali delle figure professionali coinvolte.

DOMANDA

Le richieste di finanziamento, redatte sull’apposita MODULISTICA (Pdf 318Kb) e complete della documentazione richiesta dal bando, devono essere presentate, entro il 15 ottobre 2015, inviate tramite mail all’indirizzo di posta elettronica isf@pec.biclazio.it.

BANDO

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a scaricare e leggere attentamente il BANDO (Pdf 150Kb) relativo ai contributi a fondo perduto per imprese femminili messi a disposizione dalla Regione Lazio.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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