Marche: sostegno alla creazione di imprese nell’area di crisi industriale

Disponibili nuovi fondi e la proroga del bando della Regione Marche per il sostegno alla creazione di imprese nell’area complessa di crisi industriale di Valle del Tronto, Val Vibrata e Piceno

regione marche

Arriva la proroga al 30 giugno 2022 per presentare domanda e ottenere il sostegno alla creazione di imprese nell’area di crisi industriale complessa Piceno, Valle del Tronto e Val Vibrata nella Regione Marche.

Con uno specifico provvedimento, infatti, la Regione ha stanziato ulteriori 3,9 milioni di euro per l’area di crisi industriale complessa e ha precisato criteri e termini per partecipare al nuovo avviso pubblico.

Scopriamo insieme come presentare domanda per il sostegno alla creazione di impresa nell’area di crisi industriale complessa Piceno, Valle del Tronto, Val Vibrata nella Regione Marche, a chi spettano gli aiuti e come richiederli.

MARCHE, SOSTEGNO CREAZIONE IMPRESA NELL’AREA DI CRISI INDUSTRIALE: IL BANDO

Con il Decreto del 27 dicembre 2021, n. 1262, la Regione Marche ha deciso di riaprire i termini per presentare la domanda di finanziamento volto per la creazione di nuove imprese nell’area di crisi industriale complessa Piceno, Valle del Tronto, Val Vibrata. La nuova scadenza, grazie a questa proroga, è fissata al 30 giugno 2022 anche, se ad oggi, la procedura per le richieste non è ancora stata riaperta.

Con il Decreto 3 giugno del 2021, n. 488 la Regione Marche aveva pubblicato il relativo bando (Pdf 646 Kb), con scadenza iniziale al 31 dicembre 2021 e con ben 1,5 milioni di euro a disposizione. Delle 174 persone che vi hanno partecipato, 162 proposte sono state ritenute ammissibili e finanziabili. La gran mole di domande pervenute, per un totale di oltre 3,5 milioni di euro di finanziamento, ha costretto tuttavia l’Ente a chiudere anticipatamente le richieste il 31 luglio 2021. Restavano, però, ancora diverse domande inevase che, grazie ad ulteriori fondi stanziati dalla Regione potranno ora essere accolte. Parliamo di circa 3,9 milioni di euro dal POR Marche FSE 2014 2020 che permetteranno di far fronte alle nuove richieste.

A CHI SPETTANO I FONDI PER LA CREAZIONE DI IMPRESE NELL’AREA DI CRISI INDUSTRIALE NELLE MARCHE

La Regione Marche, con il Decreto che ha disposto la proroga, ha confermato i beneficiari dei fondi già previsti nel bando del 2021.

In particolare, i soggetti che possono presentare domanda di finanziamento devono rispettare i seguenti requisiti:

  • essere residenti in uno dei Comuni che costituiscono l’area di crisi complessa della Valle del Tronto -Val Vibrata- Piceno come si legge in questo elenco;


  • avere un’età minima di 18 anni.

Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione e non può essere coinvolto in più progetti di nuova impresa.

REGIONE MARCHE: COME FUNZIONANO I FONDI PER LE NUOVE IMPRESE

La Regione Marche concede il sostegno per la creazione di nuove imprese attraverso una  procedura valutativa “a sportello” con prenotazione delle risorse in finestre temporali mensili. In sostanza, le richieste sono registrate e valutate in base all’ordine cronologico di presentazione e le risorse sono quindi assegnate ai progetti valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, mese per mese, fino alla scadenza (o fino all’esaurimento dei fondi disponibili).
Dopo aver raccolto le domande vengono poi stilate graduatorie di merito, da adottare con decreto dirigenziale entro 60 giorni dalla chiusura di ciascuna finestra temporale.
Stando al bando per il sostegno alla creazione di impresa nell’area di crisi industriale complessa Piceno, Valle del Tronto, Val Vibrata nella Regione Marche, tra l’altro, ciascuna impresa può accedere ad importo massimo di 35.000 euro.

Con queste somme potranno, poi, essere finanziate le seguenti attività:

  • le imprese di nuova costituzione;

  • i nuovi studi professionali, singoli o associati, e liberi professionisti.

Tali destinatari devono avere, al momento della liquidazione del contributo, sede legale e sede operativa nell’area di Crisi complessa Valle del Tronto, Val Vibrata e Piceno. Per quanto riguarda gli studi professionali, singoli o associati, e i liberi professionisti, per sede operativa si intende il luogo di esercizio dichiarato come sede legale. Per nuova costituzione, poi, si intende l’apertura della Partita IVA che deve avvenire dopo la presentazione della domanda di contributo da parte del richiedente.

1) NUOVE IMPRESE

Più nel dettaglio, possono essere ammesse al sostegno della Regione Marche le imprese (anche individuali):

  • iscritte alla Camera di Commercio, con apertura posizione INPS e INAIL, e che abbiano presentato comunicazione di inizio attività. L’inizio attività può avvenire anche successivamente all’accettazione, entro la liquidazione della prima tranche della liquidazione del contributo;

  • costituite – con attribuzione della partiva IVA – in data successiva a quella di pubblicazione dell’Avviso pubblico sul BURM e dopo la presentazione della domanda di contributo;

  • aventi, al momento della liquidazione del contributo, la sede legale e operativa nel territorio di uno dei Comuni di questo elenco;

  • composte esclusivamente da persone fisiche;

Si precisa che per la verifica di “nuova impresa” fa fede la data di iscrizione al Registro imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio (non è sufficiente l’indicazione del solo numero di iscrizione al R.E.A. ovvero al Repertorio Economico Amministrativo) .

2) NUOVI STUDI PROFESSIONALI, SINGOLI, ASSOCIATI

Gli studi ammessi al sostegno previsto dalla Regione Marche devono presentare determinati requisiti. Si premette che per studi si intendono singole realtà organizzative, nelle quali un numero di persone fisiche pari o superiori ad uno gestiscono anche in forma associata, a prescindere dalla forma giuridica adottata, un’attività economica. I requisiti per l’ammissione al contributo sono:

  • l’aver acquisito la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio in data successiva alla pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul BURM e dopo la presentazione della domanda di contributo;

  • avere, al momento della liquidazione del contributo, la sede legale e operativa nel territorio di uno dei Comuni di questo elenco;

  • avere quali soci esclusivamente persone fisiche.

CHI È ESCLUSO DAL CONTRIBUTO

Chi non rispetta i requisiti sopraelencati, quindi, risulta escluso dal finanziamenti. Nello specifico, non sono ammesse:

  • le imprese e gli studi professionali singoli e associati con sede legale o operativa non ubicate nel territorio dell’Area di Crisi;

  • le imprese e gli studi professionali singoli o associati costituiti prima della data di pubblicazione dell’Avviso sul BURM e prima dell’invio della domanda di finanziamento;

  • le imprese e gli studi professionali singoli o associati la cui partita IVA risulti acquisita prima dell’invio della domanda (anche se inattiva);

  • le ditte individuali, le società e le cooperative nelle cui compagini sociali risultino persone fisiche che abbiano goduto, in qualità di soci, di benefici analoghi erogati nell’ambito dei POR FSE e FESR 2014 2020;

  • le ditte individuali, le società e le cooperative nelle cui compagini sociali risultino persone fisiche che abbiano ricoperto, nelle tre annualità precedenti la richiesta di finanziamento, lo stesso ruolo di titolari di ditte individuali o soci di società e cooperative nello stesso settore di attività ATECO cui si riferisce la proposta progettuale che si intende realizzare, tale requisito deve esistere al momento della richiesta del finanziamento e perdurare per tutta la durata del progetto;

  • gli studi professionali i cui titolari abbiano già goduto, in qualità di soci di imprese e di titolari o soci di studi professionali, di benefici analoghi erogati nell’ambito dei POR FESR e FSE 2014 2020;

COME PRESENTARE DOMANDA PER IL SOSTEGNO NUOVE IMPRESE REGIONE MARCHE

Al momento non è ancora possibile presentare domanda, si attende l’apertura di una nuova finestra per la presentazione delle istanze. Le modalità di richiesta resteranno quelle previste dal bando.

In particolare, per presentare la domanda e ottenere il sostegno nuovo imprese nell’area di crisi complessa delle Marche, sarà necessario accadere alla piattaforma SIFORM2 tramite i seguenti strumenti:


  • CNS, Carta nazionale dei servizi;

  • Pin Cohesion. Si ricorda che non vengono rilasciati ulteriori PIN dal 30 settembre 2021.

A seguito dell’invio telematico, verranno assegnati alla domanda un identificativo univoco, la data e l’ora di effettuazione dell’operazione. La domanda verrà immediatamente protocollata. Dopo l’invio l’utente può scaricare la ricevuta dell’invio premendo il pulsante “Scarica ricevuta invio”. A quel punto la domanda inviata non sarà modificabile, ma per correggere ogni eventuale errore sarà necessario presentarne una nuova.
Ai fini dell’assolvimento dell’imposta di bollo, la domanda deve essere corredata da una marca da bollo del valore di 16 euro. Al momento della presentazione della domanda nel SIFORM2, verrà richiesto di inserire il codice indicato sulla marca. Questa poi andrà annullata e conservata dal beneficiario.
Nel caso in cui il candidato inoltri erroneamente due o più domande, il responsabile del procedimento istruisce solo l’ultima domanda pervenuta. Si ribadisce, infatti, che per ogni candidato è possibile l’ammissione a finanziamento di una sola domanda.

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

L’utente, insieme alla domanda di finanziamento, dovrà trasmettere telematicamente la seguente documentazione di supporto:

  • la scheda anagrafica, generata compilando il formulario on line;

  • il progetto d’impresa sottoscritto dal soggetto che presenta la domanda, redatto utilizzando questo fac – simile;

  • il curriculum vitae di ciascun soggetto coinvolto nell’attività d’impresa in qualità di titolare o socio, (compreso il richiedente);

  • la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà del soggetto richiedente e di tutti i soggetti coinvolti, anche i soci di minoranza. Va compilato il modello predefinito, tra quelli che trovate in questa pagina.

Al termine della compilazione del formulario sul SIFORM2 e dopo aver allegato tutto quanto richiesto, al fine di provvedere all’invio formale della domanda, il richiedente deve:

  • convalidare la domanda per verificare la corretta compilazione di tutti i campi obbligatori;

  • inviare telematicamente la domanda convalidata. La sola convalida non costituisce invio della domanda.

La domanda ed il relativo progetto potranno essere compilati e modificati a più riprese, avendo l’attenzione di salvare lo stato di compilazione (pulsante “Salva”).

ASSISTENZA PER LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE

In caso di difficoltà nell’utilizzo della procedura telematica per l’invio della domanda, gli utenti potranno contattare il servizio di assistenza raggiungibile:


  • al numero telefonico 071/806 3442.

OBIETTIVO NUOVE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE

L’obiettivo dell’intervento è quello di generare nuove realtà economiche e nuove opportunità occupazionali nell’area complessa della Regione Marche, dando continuità alle azioni già intraprese dal 2016 al 2020 a sostegno all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali. Lo scopo dunque è quello di contribuire allo sviluppo e alla diversificazione del sistema produttivo regionale e ad incrementare i livelli occupazionali nei Comuni dell’area di crisi complessa Valle del Tronto, Val Vibrata e Piceno, ubicata nella Regione Marche.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto Regione Marche del 27 dicembre 2021, n. 1262 (Pdf 352 Kb)

Decreto 3 giugno del 2021, n. 488 (Pdf 161 Kb)

Bando Nuove Imprese Marche – Area crisi complessa (Pdf 646 Kb)

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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