I medici ucraini potranno esercitare in Italia: deroga fino al 4 marzo 2023

Al via la deroga per i medici e OSS ucraini che possono, fino al 4 marzo 2023, esercitare in Italia, senza alcun riconoscimento di titoli. Ecco come funziona

medico, medici

I medici ucraini, professionisti sanitari e OSS, dal 22 marzo 2022 potranno esercitare liberamente in Italia fino al 4 marzo 2023.

La deroga è stata introdotta Decreto Energia (“Decreto Ucraina bis”) che consente, in via eccezionale, l’esercizio temporaneo sul territorio nazionale delle qualifiche professionali sanitarie ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra.

Scopriamo insieme quali sono esattamente i medici ucraini destinatari della deroga e in che modo potranno svolgere la propria attività in Italia.

GLI AIUTI PER L’UCRAINA: I MEDICI UCRAINI POTRANNO ESERCITARE IN ITALIA

Grazie all’articolo 34 del Decreto Energia arriva la possibilità per i medici ucraini di esercitare in Italia, presso strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private. La possibilità è aperta anche a coloro che svolgono una professione sanitaria o da operatore socio sanitario, in base a una qualifica professionale conseguita all’estero. L’importante è che gli interessati siano residenti in Ucraina da prima del 24 febbraio 2022, data di inizio del conflitto.

Si tratta di un aiuto importante per questa categoria che potrà svolgere la propria professione in Italia senza complicazioni burocratiche. Un nuovo aiuto del Governo italiano, per incentivare la mobilità di chi fugge dalla guerra, che si aggiunge agli interventi per velocizzare la regolarizzazione di colf e badanti provenienti dall’Ucraina, su cui vi consigliamo questo approfondimento.

A CHI SI RIVOLGE

La deroga alla disciplina in materia di professioni sanitarie per i cittadini non italiani e a quella sul riconoscimento dei titoli, si rivolge in particolare a:

  • medici;

  • professionisti della sanità;

  • operatori socio sanitari.

Tali figure devono essere:

  • cittadini ucraini residenti in Ucraina da prima del 24 febbraio 2022;

  • in possesso dei titoli previsti nel loro Paese di origine e di una qualifica conseguita all’estero, regolata da specifiche direttive dell’Unione europea.

Resta fermo l’obbligo di avere un Passaporto europeo per le qualifiche dei rifugiati.

DOVE POTRANNO ESERCITARE MEDICI E OSS UCRAINI

I medici, i professionisti della sanità e operatori socio sanitari che vorranno aderire, potranno esercitare in Italia dal 22 marzo 2022 fino al 4 marzo 2023, presso strutture:

  • sanitarie pubbliche o private;

  • socio sanitarie pubbliche o private.

COME FUNZIONA LA DEROGA

Nella pratica, per dare la possibilità ai medici e ai professionisti della sanità ucraini di esercitare in Italia liberamente, il Governo ha previsto una sospensione temporanea degli articoli 49 e 50 del Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 206.

Grazie a questa deroga, in vigore dal 22 marzo, ovvero data successiva alla pubblicazione del Decreto Energia in Gazzetta, i medici e i professionisti della sanità ucraini potranno esercitare senza adempiere agli obblighi previsti per l’esercizio della professione in un Paese estero, ovvero:

  • in merito a quanto stabilito dal DPR 394 del 31 agosto 1999, i cittadini ucraini che avrebbero voluto esercitare la professione medica o sanitaria in Italia, avrebbero dovuto essere iscritti all’albo competente nel nostro Paese. Prevista, in via eccezionale, anche l’esclusione dall’iscrizione degli elenchi speciali e relativi test sulla conoscenza della lingua;

  • i medici e professionisti della sanità ucraini che intendono esercitare in Italia non dovranno neppure seguire la pratica per il riconoscimento dei titoli prevista dal Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 206. Per il settore sanità, in particolare, l’ingresso in Italia per esercitare attività di lavoro autonomo o subordinato s è condizionato al riconoscimento del titolo di studio effettuato dal Ministero competente.

MEDICI UCRAINI IN ITALIA, COME PRESENTARE DOMANDA

Chi, in possesso dei requisiti, fosse interessato a operare in territorio italiano può presentare domanda direttamente alla struttura sanitaria o sociosanitaria conosciuta che indica la relativa procedura di assunzione. Dal 22 marzo, infatti, secondo quanto stabilito dall‘articolo 34 del Decreto Energia 2022, le strutture sanitarie interessate ad assumere medici, operatori sanitari e professionisti della sanità ucraini, procedono al reclutamento temporaneo di tali professionisti i quali possono essere assunti alternativamente con:

  • contratti a tempo determinato;

  • incarichi libero professionali;

Tali strutture sanitarie poi, dovranno fornire alle Regioni e alle Province autonome sul cui territorio insistono, nonché ai relativi Ordini professionali, i nominativi dei professionisti sanitari reclutati in virtù dell’articolo 34 del Decreto Energia.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21 (Pdf 387 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 67 del 21-03-2022

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Se volete conoscere altri aiuti e novità previste per l’Ucraina, vi consigliamo di leggere questo articolo sul Decreto Energia. Per conoscere altri aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone. Vi invitiamo anche ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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