Ministero Giustizia: bando mobilita, 1031 posti di lavoro

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Il Ministero della Giustizia indetto un nuovo Bando per la copertura di 1.031 posti di lavoro tramite procedura di mobilità pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  serie concorsi ed esami n.16 del 27 Febbraio 2015. 

Questo bando sostituisce il precedente bando pubblicato il 20 gennaio 2015.

Il concorso è rivolto a candidati diplomati disponibili a lavorare negli Uffici Giudiziari con contratti di lavoro a tempo indeterminato. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il giorno 30 Marzo 2015.

MOBILITA’ MINISTERO GIUSTIZIA

Il Ministero GiustiziaDipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi ha pubblicato un bando di mobilità volontaria esterna, finalizzato alla copertura di 1.031 posti di lavoro negli Uffici Giudiziari. Il concorso Ministero Giustizia è rivolto al reclutamento di direttori, funzionariassistenti e cancellieri, che saranno assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato presso varie sedi in Italia.

POSTI A CONCORSO

La procedura di mobilità mira al reclutamento di 1.031 unità di personale, per assunzioni a tempo indeterminato delle seguenti figure:
– n. 88 direttori amministrativi – area III;
– n. 739 funzionari giudiziari – area III;
– n. 8 funzionari contabili – area III;
– n. 29 cancellieri – area II;
– n. 7 assistenti informatici – area II;
– n. 160 assistenti giudiziari – area II.

SEDI DI LAVORO

L’inserimento è previsto presso differenti enti giudiziari: Tribunali, Uffici notifiche e protesti, Procura della Repubblica, Corte d’Appello, Giudice di Pace. Le sedi di lavoro sono suddivise tra: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Milano, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Sassari, Taranto, Torino, Trieste, Venezia.

REQUISITI

Possono partecipare al bando Ministero Giustizia i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
– essere dipendenti di ruolo, a tempo pieno e indeterminato, in una delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., o in un Dipartimento del Ministero della Giustizia diverso dall’Organizzazione giudiziaria, soggetto a regime di limitazione delle assunzioni di personale a tempo indeterminato, espressamente dichiarata dall’amministrazione di provenienza del medesimo dipendente;
– appartenere ad area e profilo professionale corrispondente a quello della figura professionale per la quale si intende concorrere;
– assenza di procedimenti penali pendenti e condanne penali che impediscano di lavorare nella Pubblica Amministrazione;
– assenza di procedimenti disciplinari in corso e di sanzioni disciplinari nell’ultimo biennio;
– godimento dei diritti civili e politici;
– avere già superato il periodo di prova presso l’Amministrazione di appartenenza.

Sono esclusi da questo concorso tutti i dipendenti in servizio a tempo pieno e indeterminato già assunti ai sensi dell’art. 3 e 18 della legge 68/1999, in quanto presso l’Amministrazione della Giustizia l’aliquota riservata a tali categorie risulta completa.

TITOLI DI STUDIO

L’offerta di lavoro negli Uffici Giudiziari è rivolta a diplomati, i titoli specifici necessari per ogni mansione sono indicati all’art.7 del bando dove sono presentati tutti i profili professionali e le mansioni previste.

DOMANDA

Le domande di partecipazione, redatte secondo l’apposito modello allegato al bando, devono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di mobilità, avvenuta sulla GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.16 del 27-2-2015, consegnate direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero della Giustizia – Via Arenula n. 70 – 00186 Roma, o inviate tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata mobilitagiustizia.dog@giustiziacert.it.

Alle istanze deve essere allegata la seguente documentazione:
– copia fotostatica di un documento di identità valido;
– copia della richiesta all’Amministrazione di appartenenza di nulla osta non condizionato al trasferimento o dell’assenso in data non anteriore a 6 (sei) mesi dalla data di scadenza del bando;
– dichiarazione che l’Amministrazione è soggetta a regime di limitazione delle assunzioni e non può sostituire il personale ceduto per mobilità con nuove unità di personale;
– dichiarazione della propria amministrazione, se diversa dai Ministeri, con la quale la stessa si impegna “a procedere al versamento delle risorse corrispondenti al 50% del trattamento economico spettante al personale interessato al trasferimento”, secondo le modalità che saranno stabilite con il D.P.C.M. previsto dall’art. 30, comma 2.3 del d.lgs. 165/2001, in corso di perfezionamento.
Ogni altro dettaglio è precisato nel bando pubblico.

BANDO

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito web del Ministero della Giustizia.

Per restare aggiornati sui bandi in uscita vi consigliamo di visionare la pagina dedicata al nuovo concorso Ministero Giustizia.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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