Novità su maternità, paternità, congedo parentale e smart working da agosto 2022

Ecco la spiegazione di tutte le novità introdotte da due Decreti, in vigore dal 13 agosto 2022, in materia di tutele dei lavoratori

famiglia, congedo parentale

In arrivo importanti novità in tema di maternità, paternità, congedo parentale, smart working e trasparenza contratti di lavoro introdotte da due Decreti che entrano in vigore il 13 agosto 2022.

Si tratta del Decreto conciliazione vita professionale e familiare e il Decreto sugli obblighi informativi sul lavoro che recepiscono, a livello nazionale, la nuova disciplina europea.

In questa guida vi spieghiamo cosa cambia dal 13 agosto per la maternità e la paternità, e in generale, per le misure di conciliazione tra vita familiare e lavoro, oltre ad illustrarvi i nuovi obblighi sulla trasparenza in capo ai datori di lavoro.

NOVITÀ MATERNITÀ, PATERNITÀ, TRASPARENZA: COSA CAMBIA

Dal 13 agosto 2022 sono operative le disposizioni contenute nel Decreto Trasparenza sul lavoro e nel Decreto conciliazione vita lavoro. Si tratta di importanti novità in materia di maternità, paternità, congedo parentale, smart working e trasparenza su contratti lavorativi. I Decreti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2022, recepiscono due direttive dell’Unione Europea e più precisamente:

  • la direttiva (UE) 2019/1158, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza (che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio);

  • la direttiva UE 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea.

Scopriamo quali sono le misure introdotte dai due provvedimenti.

CONGEDO DI PATERNITÀ 10 GIORNI A REGIME

La prima novità introdotta dal Decreto conciliazione vita lavoro riguarda la nuova tipologia di congedo di paternità di cui vi parliamo in questo articolo. In sostanza, la norma rende strutturale dal 13 agosto la misura rinnovata in via sperimentale più volte, l’ultima dalla Legge di Bilancio 2022 sino a tutto il 2022. Per i papà sarà possibile richiedere un congedo obbligatorio della durata di 10 giorni lavorativi dal parto, autonomo e indipendente rispetto al congedo della madre e non più per le nascite o le adozioni intervenute entro il 31 dicembre 2022 così come previsto dall’ultima Manovra. Possono usufruire del congedo di paternità, i padri lavoratori nell’arco temporale che va dai 2 mesi precedenti ai 5 successivi al parto, sia in caso di nascita che di morte perinatale del bambino. Spetterà anche per i lavoratori del pubblico impiego, finora esclusi dalla misura.

NOVITÀ SUL CONGEDO PARENTALE

Tra le novità per maternità e paternità, il Decreto Conciliazione vita lavoro all’articolo 2, introduce anche delle modifiche al Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 sulla fruizione del congedo parentale. In sostanza, aumenta da 6 a 12 anni l’età del bambino entro cui i genitori, anche adottivi e affidatari, possono fruire del congedo parentale. È inoltre elevata da 10 a 11 mesi la durata complessiva del diritto al congedo parentale spettante al genitore solo per garantire il sostegno ai nuclei familiari monoparentali.

Si allunga anche il periodo coperto dall’indennità pari 30% della retribuzione spettante. I mesi di congedo parentale indennizzati salgono da 6 a 9, salvo i casi di nuclei familiari monoparentali in cui il termine massimo è stato elevato a 11 mesi o per figli disabili, per cui il limite è di 3 anni. Sarà poi l’INPS, in un documento di prassi ad hoc, a chiarire i dettagli sul funzionamento di tale misura.

PRIORITÀ SMART WORKING

Il Decreto conciliazione vita lavoro prevede anche delle novità per lo smart working. A partire dal 13 agosto, i datori di lavoro pubblici e privati che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in smart working sono tenuti a riconoscere delle priorità nell’accoglimento delle richieste. Si tratta di chi ha figli fino a 12 anni di età e, senza alcun limite di età, nel caso di figli in condizioni di disabilità. Inclusi anche i caregivers, ai sensi dell’articolo 1, comma 255, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205. Il lavoratore, tra l’altro, non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro. Qualunque misura adottata in violazione a tale norma è da considerarsi ritorsiva o discriminatoria e pertanto nulla.

Per altre informazioni sull’applicazione dello smart working in Italia, si consiglia questo approfondimento.

MATERNITÁ ANTICIPATA LAVORATRICI AUTONOME

Il Decreto conciliazione vita lavoro estende tutele legate all’indennità di maternità anche alle professioniste con cassa e alle lavoratrici autonome. Fino a oggi, costoro hanno avuto diritto all’indennità di maternità dai 2 mesi antecedenti al parto ai 3 mesi successivi. Dal 13 agosto 2022 lil diritto si estende anche agli eventuali periodi di astensione anticipati per gravidanza a rischio accertati dall’ASL. L’indennità per le professioniste è pari all’80% di cinque dodicesimi del reddito professionale denunciato. Le lavoratrici autonome invece, percepiscono l’80% della retribuzione minima giornaliera degli operai agricoli.

Per avere maggiori dettagli riguardo alle misure in vigore in favore dei padri e delle madri lavoratori autonomi si consiglia di leggere questo articolo.

DOMANDA CONGEDI

Come precisato dall’INPS nel messaggio n. 3066 del 4 agosto 2022 (Pdf 122 kb) i congedi così come modificati sono già fruibili a partire dal 13 agosto 2022. Gli interessati possono fare domanda da subito ai propri datori di lavoro o committenti per poi regolarizzarla, tramite apposita richiesta telematica da inviare all’INPS, quando sarà rilasciata l’apposita procedura. Vi aggiorneremo sul unto in questo stesso articolo.

TRASPARENZA CONTRATTI DI LAVORO

Il secondo provvedimento che recepisce la normativa europea in materia lavoristica è il Decreto trasparenza sul lavoro di cui vi parliamo approfonditamente in questo articolo. Il testo stabilisce, tra le altre cose quali debbano essere le informazioni minime formalizzate nel contratto di lavoro e comunicate al lavoratore mediante consegna di copia del contratto o della comunicazione di instaurazione del rapporto. Introduce anche il principio della prevedibilità minima del lavoro e strumenti di tutela extragiudiziale in caso di violazione degli obblighi previsti.

TESTI DEI DUE DECRETI

Mettiamo a vostra disposizione il testo del Decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104 – Decreto Trasparenza sul lavoro (Pdf 169 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.176 del 29-07-2022 e inoltre, anche il testo del Decreto Legislativo 30 giugno 2022, n. 105 – Conciliazione vita lavoro (Pdf 132 Kb), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.176 del 29-07-2022.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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