Nuovo Decreto Covid: tutte le regole di Draghi fino al 30 aprile

Tutte le regole in vigore dal 7 al 30 Aprile in base al nuovo Decreto Covid varato dal Governo Draghi

Mario Draghi, decreto
Photo credit: 360b / Shutterstock.com

E’ in vigore il nuovo decreto covid che introduce nuove misure per contenere l’epidemia da covid-19 e in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, giustizia e concorsi pubblici.

Si tratta del decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° aprile, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76. Contiene tutte le regole approvate dal Presidente del Consiglio Draghi e dal Governo, in vigore dal 7 al 30 aprile 2021.

Ecco le principali misure previste dal decreto covid di aprile spiegate in pochi semplici punti e il testo pdf del provvedimento da scaricare per la consultazione.

NUOVO DECRETO COVID REGOLE VALIDE DAL 7 AL 30 APRILE

1. Nuove disposizioni per le zone gialle, arancioni e rosse.

  • Sono prorogate fino al 30 aprile le disposizioni del DPCM 2 marzo 2021 (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021), salvo quelle eventualmente in contrasto con le regole del decreto 44/2021, e alcune misure già previste dal decreto Draghi in vigore dal 15 marzo al 6 aprile (decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30).

  • Niente zone gialle fino al 30 aprile: è confermata l’estensione in zona gialla delle regole valide per le zone arancioni. Per tutti i dettagli sulle disposizioni visita questa pagina.

  • Restano consentite le visite a parenti e amici in zona arancione, nel limite di uno spostamento al giorno verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale, tra le 5.00 e le 22.00, in massimo 2 persone non conviventi con quelle che vi abitano, eventualmente accompagnate da figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.

  • I Presidenti delle Regioni possono applicare le misure previste per la zona rossa o ulteriori restrizioni nelle aree con contagi superiori a 250 casi ogni 100 mila abitanti e in cui circolano le varianti.

2. Nuove regole per le scuole.

  • Su tutto il territorio nazionale è assicurato lo svolgimento delle attività didattiche in presenza per servizi educativi per l’infanzia, scuola dell’infanzia, scuola primaria e prime classi della scuola secondaria di primo grado, indipendentemente dalle zone.

  • Le attività scolastiche e didattiche si svolgono totalmente in presenza nelle seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado nelle aree arancioni (sono comprese le zone gialle, in cui vengono applicate le misure per la zona arancione).

  • Nelle zone arancioni (comprese le gialle) le attività delle scuole secondarie di secondo grado sono assicurate in presenza dal 50% al 75% degli studenti.

  • In zona rossa le attività didattiche e scolastiche delle seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado, e delle scuole secondarie di secondo grado, si svolgono interamente a distanza, eccetto che per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, che possono svolgerle in presenza.

3. Disposizioni per la campagna vaccinale anti SARS-CoV-2.

  • Obbligo di vaccinarsi per il personale medico e sanitario che lavora nelle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, nelle parafarmacie e negli studi professionali.

  • L’assolvimento dell’obbligo di vaccinazione anti SARS-CoV-2 per il personale medico e sanitario è requisito essenziale per svolgere la professione.

  • E’ esclusa la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale, allorché le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute.

  • Le disposizioni per l’espressione del consenso alla somministrazione del vaccino anti covid previste per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe) privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e non in grado di esprimere un consenso libero e consapevole, sono estese anche alle persone che, pur versando in condizioni di incapacità naturale, non siano ricoverate nelle predette strutture.

4. Norme per i concorsi pubblici.

  • I concorsi pubblici per reclutare personale non dirigente possono svolgersi con modalità semplificata, decentrata e digitalizzata, secondo quanto previsto dalla riforma dei concorsi pubblici approvata dal Consiglio dei Ministri. Per tutti i dettagli sulle nuove modalità per i bandi di concorso puoi visitare questa pagina.

  • A partire dal 3 maggio 2021 possono riprendere i concorsi pubblici in presenza, nel rispetto delle linee guida del Comitato tecnico-scientifico.

  • La prova scritta del concorso per magistrato ordinario può svolgersi anche in deroga alle disposizioni vigenti relative allo svolgimento di procedure concorsuali nel corso dell’emergenza pandemica da covid-19. Per tutte le informazioni sulla procedura concorsuale visita questa pagina.

DECRETO COVID APRILE TESTO DA SCARICARE

Ecco il TESTO COORDINATO (Pdf 146Kb) del decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 79 del 01-04-2021, con la legge 28 maggio 2021, n. 76, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 128 del 31-05-2021

ULTERIORI INFORMAZIONI

Mettiamo a tua disposizione il nostro approfondimento con tutte le informazioni su cosa si può fare e cosa non si può fare in zona rossa, in zona arancione, in zona gialla e in zona bianca in base al nuovo decreto covid. Rendiamo scaricabile anche il modulo per l’autocertificazione covid necessario per giustificare gli spostamenti ad aprile autorizzati in deroga alle disposizioni previste.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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