Permessi retribuiti per assistere disabili COVID-19: proroga Maggio e Giugno 2020

Ecco cosa sapere sui permessi retribuiti COVID-19 per assistere disabili: estensione, a chi spettano, come fare domanda

aiuto, sociale

Sono prorogati fino a giugno 2020 i permessi retribuiti per assistere disabili COVID-19.

E’ quanto stabilito dal decreto Rilancio, approvato dal Governo per la c.d. fase 2 del piano di gestione dell’emergenza sanitaria legata al contagio da Coronavirus. Previsto un incremento di ulteriori 12 giorni del permesso retribuito per i lavoratori dipendenti del settore privato di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge n. 104/1992.

La misura viene gestita dall’Inps. In questa guida ti diamo tutte le informazioni sui permessi retribuiti COVID-19, e ti spieghiamo come fare domanda.

PERMESSI RETRIBUITI DISABILI LEGGE 104/92 NOVITA’ MAGGIO 2020

Il Governo, infatti, ha approvato un nuovo provvedimento legislativo per introdurre ulteriori misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese in risposta all’emergenza epidemiologica da COVID-19, il c.d. dl Rilancio. Tra le azioni previste dal decreto c’è il rinnovo dei permessi straordinari per assistere disabili anche per i mesi di maggio e giugno 2020.

Il decreto legge cura Italia aveva previsto l’incremento di 12 giorni del numero di giorni di permesso retribuito di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge n. 104/92 per il periodo di marzo e aprile. Il nuovo decreto prevede una estensione di ulteriori 12 giornate. Dunque, se hai diritto a questi permessi puoi usufruire di ulteriori 12 giornate lavorative, in aggiunta ai 3 giorni mensili già previsti dalla legge n. 104/1992 (3 per il mese di maggio e 3 per il mese di giugno).

Puoi utilizzare i 12 giorni di permesso retribuito per COVID anche consecutivamente nel corso di un solo mese, o frazionandoli in ore.

A CHI SPETTANO

Puoi accedere ai permessi retribuiti ai sensi dell’art.33, commi 3 e 6, della legge n.104/92 solo se rientri in una delle seguenti categorie di lavoratori dipendenti:

  • genitori, madre o padre, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;
  • coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, parenti o affini entro il 3° grado, conviventi, che assistono disabili in situazione di gravità.

REQUISITI

Nello specifico, hai diritto ad usufruire del permesso retribuito con la 104 per Coronavirus se rispetti le seguenti condizioni:

  • sei un lavoratore dipendente, anche con rapporto di lavoro part time, e assicurato per le prestazioni economiche di maternità presso l’Inps;
  • la persona per la quale chiedi il permesso è in situazione di disabilità grave accertata dall’apposita Commissione Medica Integrata ASL/INPS;
  • il soggetto disabile non è ricoverata a tempo pieno, cioè per le intere 24 ore, presso strutture ospedaliere o simili, pubbliche o private, che assicurano assistenza sanitaria continuativa.

ECCEZIONI

La mancanza di ricovero a tempo pieno non è un requisito necessario nei seguenti casi:

  • interruzione del ricovero perchè la persona disabile deve recarsi fuori della struttura che lo ospita per effettuare visite e terapie appositamente certificate;
  • stato vegetativo persistente del disabile in situazione di gravità e/o prognosi infausta a breve termine;
  • necessità di assistenza per il disabile da parte di un genitore o di un familiare documentata dai sanitari della struttura ospitante.

Inoltre, se la certificazione di disabilità grave non è ancora stata rilasciata entro 45 giorni dalla presentazione della domanda, è possibile presentare una certificazione provvisoria, rilasciata da un medico specialista ASL, che resta valida fino all’accertamento definitivo e alla emissione della certificazione rilasciata dalla Commissione Medica Integrata ASL/INPS. In caso di patologie oncologiche la certificazione provvisoria si può considerare utile anche solo dopo 15 giorni dalla domanda alla Commissione Medica Integrata.

CAUSE DI ESCLUSIONE

Non puoi richiedere i permessi retribuiti previsti dalla Legge 104/92 se rientri nelle seguenti categorie di soggetti:

  • lavoratori a domicilio;
  • lavoratori domestici;
  • lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata;
  • lavoratori autonomi;
  • lavoratori parasubordinati.

POSSIBILITA’ DI CUMULARE PIU’ PERMESSI

Nel caso in cui il lavoratore assista più soggetti disabili può cumulare gli ulteriori 12 giorni per ciascun soggetto assistito. Quindi se, ad esempio, assisti due disabili i giorni di permesso per COVID-19 diventano 24 per ogni mese. Questi giorni sono sempre da considerarsi in aggiunta rispetto ai 3 giorni di permesso mensile ordinariamente previsti.

Se il lavoratore è disabile e assiste un altro soggetto disabile, può cumulare i permessi a lui complessivamente spettanti (3+3+12) con lo stesso numero di giorni di permesso fruibili per l’assistenza all’altro familiare disabile (3+3+12). Cosa significa? Che se sei disabile e assisti una persona con disabilità grave puoi cumulare, per il bimestre marzo-aprile, i 18 giorni di permesso retribuito che ti spettano, tra ordinari e per Coronavirus, con i 18 giorni a cui hai diritto per assistere il familiare disabile.

CALCOLO PERMESSI RETRIBUITI

Come si calcolano le ore mensili di permesso retribuito per Coronavirus con la legge 104 che ti spettano?

In caso di contratti di lavoro a tempo pieno si utilizza questa formula: (orario di lavoro medio settimanale/numero medio dei giorni lavorativi settimanali) x 12 = ore mensili fruibili.

In caso di contratti di lavoro part time (orizzontale, verticale o misto) le 12 giornate vengono riproporzionate in base a questa formula: (orario medio settimanale teoricamente eseguibile dal lavoratore part time / numero medio dei giorni o turni lavorativi settimanali previsti per il tempo pieno) X 12 = ore mensili fruibili.

In caso di contratti di lavoro part time (verticale o misto con attività lavorativa limitata ad alcuni giorni del mese) le 12 giornate vengono riproporzionate in base a questa formula: (orario medio settimanale teoricamente eseguibile dal lavoratore part time / orario medio settimanale teoricamente eseguibile a tempo pieno) X 12 = ore mensili fruibili.

COME PRESENTARE DOMANDA

La domanda di permesso retribuito COVID deve essere presentate in una delle seguenti modalità:

  • tramite il portale web dell’Inps, se in possesso di una delle credenziali previste per accedere (PIN INPS, SPID, CIE o CNS), utilizzando la modalità telematica raggiungibile nei seguenti modi:
    – cliccando su ‘Congedi COVID-19’ direttamente dalla home page;
    – cliccando su ‘Prestazioni e servizi’, quindi su ‘Tutti i servizi’, selezionando la lettera ‘D’, poi ‘Domande per Prestazioni a sostegno del reddito’ e quindi ‘Disabilità’;
  • tramite il Contact center integrato, telefonando al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento) e utilizzando il PIN INPS;
  • rivolgendosi ai servizi gratuiti offerti dai Patronati.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Per approfondimenti mettiamo a tua disposizione i seguenti documenti relativi ai permessi retribuiti per assistere disabili e al congedo parentale straordinario:

CIRCOLARE INPS n. 45 del 25/03/2020 (Pdf 236Kb), contenente le istruzioni operative sul congedo per emergenza COVID-19 e sull’estensione permessi retribuiti di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge n. 104/1992;
MESSAGGIO INPS n. 1416 30-03-2020 (Pdf 86Kb), che illustra le procedure per richiedere il congedo COVID-19 e i permessi retribuiti COVID-19.
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap.
– Decreto ‘cura Italia’ decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18.

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