Con il Decreto Montagna sono in arrivo importanti novità per i docenti delle aree montane, che potranno ottenere un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie GPS.
Il provvedimento, che è in fase di approvazione da parte del Governo, prevede l’assegnazione di punti in più nelle graduatorie provinciali per le supplenze ai docenti che prestano servizio nelle zone di montagna.
Il punteggio aggiuntivo spetta sia agli insegnanti di ruolo che ai supplenti.
Il Decreto prevede, inoltre, un sostegno per le spese di affitto o acquisto casa a favore dei docenti che si trasferiscono nelle aree interessate.
Ecco tutti i dettagli sulla nuova misura per il personale docente in arrivo e cosa prevede il Decreto Montagna.
PUNTEGGIO AGGIUNTIVO IN GPS PER I DOCENTI DELLE ZONE MONTANE
Il c.d. Decreto Montagna, ossia il Disegno di Legge (DDL) recante Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane attualmente al vaglio del Governo, introduce specifiche disposizioni per il personale docente che lavora in specifiche aree montane destinatarie delle misure previste dal provvedimento.
Con successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) si procederà a definire uno o più elenchi dei Comuni montani interessati dalle misure di sostegno del Decreto.
In particolare, i docenti che hanno maturato servizio nelle scuole dei Comuni destinatari avranno diritto ad un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), come vi abbiamo già anticipato in questo articolo.
Ai sensi del Decreto, questi docenti avranno diritto anche ad un punteggio aggiuntivo ai fini delle procedure di mobilità, che sarà successivamente definito in sede di contrattazione collettiva nazionale.
A CHI SPETTA IL PUNTEGGIO AGGIUNTIVO IN GPS
Il punteggio aggiuntivo nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) spetta ai docenti assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato, che abbiano svolto almeno 180 giorni di effettivo servizio nelle scuole di montagna di ogni ordine e grado che saranno individuate nel Decreto nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche.
Un ulteriore punteggio aggiuntivo sarà riconosciuto ai medesimi docenti che hanno prestato servizio nelle pluriclassi delle scuole primarie ubicate nei Comuni classificati montani.
CREDITO DI IMPOSTA PER LA LOCAZIONE O L’ACQUISTO DI IMMOBILI
I docenti delle aree montane potranno, inoltre, beneficiare di agevolazioni per affittare una casa.
Infatti, il Decreto Montagna prevede che al personale scolastico che presta servizio nelle scuole di montagna di ogni ordine e grado e prende in affitto una casa per fini di servizio in uno dei Comuni interessati dalla misura o in un Comune limitrofo, a decorrere dall’anno 2025 sia concesso un contributo annuale sotto forma di credito d’imposta, in misura pari al minor importo importo tra il 60% del canone annuo di locazione dell’immobile e l’ammontare di euro 2.500.
Il beneficio è concesso anche a coloro che, per i medesimi fini di servizio, acquistano un immobile ad uso abitativo nel medesimo Comune o in un Comune limitrofo con accensione di un finanziamento ipotecario o fondiario.
Il credito d’imposta è incrementato al minor importo tra il 75% del canone annuo di locazione o dell’ammontare annuale del finanziamento e l’importo di euro 3.500, nei casi in cui nei territori dei Comuni montani interessati dalla misura, con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, insista una delle minoranze linguistiche storiche di cui alla Legge 15 dicembre 1999, n. 482, e i cui appartenenti rappresentino almeno il 15% dei residenti.
IL TESTO DEL DECRETO
Per completezza di informazione, mettiamo a vostra disposizione il TESTO INTEGRALE (Pdf 2,8Mb) del DDL Montagna.
Il provvedimento è in attesa di approvazione definitiva da parte del Governo ed entrerà in vigore dopo la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, quindi potrebbe subire modifiche. Su questo noi vi terremo aggiornati.
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