“Refocus” è il concorso fotografico indetto dal MiBACT che ha come obiettivo quello di mostrare il territorio italiano al tempo del lockdown, durante l’emergenza sanitaria da Covid-19.
La call è dedicata ai giovani fotografi. Saranno selezionati 20 autori cui sarà riconosciuto un premio in denaro di 2.000 euro.
È possibile partecipare fino al 10 giugno 2020, anziché fino al 18 maggio 2020, come precedentemente comunicato.
REFOCUS CONCORSO FOTOGRAFICO
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Creatività Contemporanea ha pubblicato il bando di “Refocus”, il concorso fotografico che vuole valorizzare il territorio italiano – nella scena urbana ed extra-urbana – al tempo dell’emergenza da Covid-19.
La call fotografica ha l’obiettivo di sollevare l’attenzione sulla ‘rimessa a fuoco’ della realtà attraverso gli scatti, descrivendo la sospensione delle città, del paesaggio naturale e antropico al tempo del lockdown, e dando visibilità alla categoria dei fotografi, tra le più penalizzate da questo periodo storico.
Importante è anche la valorizzazione della relazione spazio pubblico e spazio e privato, degli stili e dei ritmi di vita, durante una condizione irripetibile, in modo da sottolineare la condizione emotiva ed esistenziale della gente e dei luoghi.
DESTINATARI E REQUISITI
Il concorso fotografico “Refocus” è destinato a fotografi, artisti e operatori visivi, in possesso dei seguenti requisiti di seguito riassunti:
- essere cittadini italiani;
- aver compiuto 18 anni e non aver compiuto 40 anni di età al momento della scadenza del bando;
- svolgere comprovata attività nell’ambito della fotografia;
- non essere dipendenti dell’Ente banditore né eventuali collaboratori che abbiano avuto ruolo attivo nella stesura e nell’emanazione del bando e in generale nell’organizzazione del progetto.
Possono partecipare anche fotografi facenti parte di un gruppo/collettivo, inviando domanda individualmente.
SELEZIONE
Saranno selezionati 20 fotografi a cura di una Commissione composta da 5 membri, di cui due interni alla DGCC e tre esterni, accreditati nell’ambito della critica fotografica.
Si può concorrere con 5 scatti fotografici inediti, non selezionati per altri concorsi o per scopi commerciali, rigorosamente effettuati nel pieno rispetto delle regole disposte dai DPCM emanati rispetto all’emergenza Covid-19.
PREMI
Ai 20 vincitori sarà corrisposto un riconoscimento economico di 2.000 euro al lordo di IVA e di ritenute fiscali e previdenziali, quale corrispettivo per la cessione non esclusiva dei diritti di utilizzazione delle immagini per la pubblicazione online e/o cartacea.
DOMANDA
Per partecipare al concorso fotografico “Refocus”, è necessario inviare la seguente documentazione, entro le ore 12:00 del 10 giugno 2020 (anziché in data 18 maggio 2020, come precedentemente comunicato) all’indirizzo PEC: mbac-dg-aap.servizio2@mailcert.beniculturali.it:
– MODULO (doc 411kb) di partecipazione compilato assieme ai seguenti allegati:
- curriculum vitae firmato, inclusivo di una selezione delle più significative attività svolte in campo fotografico (max. 2 cartelle con eventuale bibliografia e webgrafia;);
- copia del documento d’identità in corso di validità;
- portfolio con una selezione dei principali lavori fotografici realizzati;
- concept generale del progetto fotografico che descriva il lavoro svolto (max. 1 cartella);
- esplicita autorizzazione all’utilizzo dei dati personali in conformità alle disposizioni previste nel Reg. UE 679/2016 relativo alla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali”.
Ogni altro dettaglio inerente alle modalità di invio della domanda di partecipazione, è riportato nel bando che rendiamo disponibile di seguito.
BANDO
Gli artisti partecipanti al contest fotografico “Refocus” sono invitati a leggere attentamente il BANDO (pdf 1MB) che regola la selezione e la SCHEDA aggiuntiva con integrazioni e chiarimenti.
Tutte le successive comunicazioni riguardo le procedure di selezione del concorso fotografico “Refocus”, saranno pubblicate sul sito istituzionale del MiBACT – Direzione Generale Creatività Contemporanea.