Regione Basilicata: Fondo a sostegno delle imprese cooperative

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La regione Basilicata istituisce il “Fondo per il sostegno dell’occupazione nelle imprese cooperative”, uno strumento di finanziamento indispensabile per fronteggiare la situazione economica causata dall’emergenza Covid-19 e per rilanciare le molte imprese in difficoltà.

Disponibili importi massimi fino a 350.000 euro, sotto forma di finanziamenti a medio-lungo termine o prestiti.

Ecco tutte le informazioni e come presentare la domanda.

FONDO A SOSTEGNO IMPRESE REGIONE BASILICATA

La regione Basilicata ha istituito il “Fondo rotativo per la cooperazione – Sostegno allo sviluppo innovazione e occupazione delle imprese cooperative”, una iniziativa finanziaria che ha lo scopo di sostenere le imprese cooperative già esistenti e di contribuire a crearne nuove.

La misura vuole fornire aiuti economici alle aziende in difficoltà per via dell’emergenza da Covid-19, contribuendo alla formazione di capitale sociale delle imprese cooperative per investimenti di beni materiali e immateriali, per i processi di ristrutturazione, per la regolarità dei contributi previdenziali e fiscali, per la salvaguardia di soci e lavoratori e la loro continua formazione.

La gestione del Fondo è stata affidata alla CFI – Cooperazione Finanza Impresa – e fa capo alla Legge Regionale 20 marzo 2015 n. 12 – D.G.R. n. 1366 del 20 dicembre 2018.

BENEFICIARI E REQUISITI

Possono fare domanda di finanziamento le imprese cooperative con sede operativa nella regione Basilicata, che vogliano costituire altre sedi nella Regione e che siano strutturate come di seguito indicato:

  • società cooperativa di produzione e lavoro;
  • società cooperativa sociale di tipo A e B;
  • consorzio in forma di società cooperativa.

Per le suddette forme di impresa, sono poi necessari i seguenti requisiti:
– essere costituite e iscritte nel Registro delle Imprese alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) competente;
– iscrizione all’Albo Nazionale delle Società Cooperative e all’Albo Regionale delle cooperative;
– regolarità con i contributi previdenziali e fiscali, con la normativa in materia di sicurezza sul lavoro ed applicazione nei confronti di soci lavoratori trattamenti economici e normativi non inferiori a quelli risultanti dai contratti collettivi di riferimento;
– non avere procedimenti in corso di revoca di agevolazioni concesse dall’Amministrazione regionale;
– non essere in situazione di liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali.

FINANZIAMENTI

La dotazione finanziaria prevista per il Fondo è di 3.880.000 euro, con la possibilità di implementare altre risorse qualora si rendessero disponibili.

I fondi saranno concessi sotto forma di finanziamento a medio-lungo termine, prestito subordinato o prestito partecipativo e avranno le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo: 50.000 euro;
  • importo massimo: 350.000 euro;
  • durata: massimo 10 anni, di cui 1 anno di preammortamento (a secondo delle caratteristiche del piano di investimento presentato);
  • preammortamento: 12 mesi, tasso 0%;
  • ammortamento: massimo 9 anni, tasso 0,75%.

SPESE AMMISSIBILI

I finanziamenti erogabili copriranno le spese materiali e immateriali. In particolare, potranno essere utilizzati per i seguenti progetti:
– capitalizzazione e/o ricapitalizzazione delle imprese cooperative e dei loro consorzi;
– finanziamento del capitale circolante per il riequilibrio della struttura finanziaria dell’impresa.
– creazione di start up per prodotti e/o servizi ad alto valore innovativo;
– trasformazione e riconversione di imprese in crisi in società cooperative;
– acquisto di beni materiali ed immateriali strumentali all’attività di impresa;
– ristrutturazione e riconversione degli impianti;
– realizzazione e acquisto di impianti nel settore della produzione, del turismo e dei servizi;
– aumento della produttività o dell’occupazione o di entrambe mediante incremento e/o ammodernamento di mezzi di produzione e/o dei servizi tecnici, commerciali e amministrativi dell’impresa;
 -progetti di ricerca e formazione di quadri dirigenti e soci cooperatori;
– programmi orientati trasferimento e all’implementazione di risultati già ottenuti nonché quelli rivolti allo sviluppo tecnologico;
– costituzione di cooperative fra professionisti.

Tra gli investimenti materiali, sono previsti i seguenti interventi al netto dell’IVA:
– ristrutturazione e riconversione impianti;
– acquisizione di aree o fabbricati;
– esecuzione di opere murarie;
– acquisto, ammodernamento e ristrutturazione di macchinari, attrezzature e impianti, compresi automezzi targati e natanti, purché compatibili con la normativa comunitaria;
– fabbisogno di circolante.

DOMANDA

La domanda di richiesta per il Fondo imprese cooperative deve essere redatta utilizzando l’apposito MODULO (doc 72kb) da presentare attraverso una casella di posta elettronica certificata del Soggetto gestore all’indirizzo PEC: cfi@pec.it, assieme alla seguente documentazione:
– Piano di investimenti da redigere utilizzando questo MODULO (doc 37kb);
– Contratto di finanziamento da presentare utilizzando questo MODULO (pdf 197kb).

L’ulteriore documentazione e/o approfondimenti potranno essere richiesti dal Soggetto gestore.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Gli ulteriori dettagli sul Fondo a sostegno delle imprese cooperative sono riportati in questa SCHEDA (pdf 336kb) informativa. Tutte le successive comunicazioni e chiarimenti sul Fondo imprese cooperative sono riportate sul sito internet di CFI, sezione ‘Strumenti finanziari’.

di Tania A.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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