Simulatore Importo Assegno Unico INPS: cos’è, come funziona

La guida passo dopo passo su come funziona il nuovo Simulatore Importo Assegno Unico INPS per capire quale importo spetta

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Photo credit: Delbo Andrea / Shutterstock.com

È online sul sito INPS il nuovo Simulatore Importo Assegno Unico che permette di simulare l’importo mensile che ogni famiglia può ricevere come sostegno per i figli a carico.

Il Simulatore è accessibile liberamente ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso, senza la necessità di credenziali per il suo utilizzo.

Scopriamo insieme come funziona il nuovo servizio INPS e quali informazioni occorre inserire per ottenere un risultato personalizzato corretto sul simulatore.

COS’È IL SIMULATORE IMPORTO ASSEGNO UNICO

Il Simulatore Importo Assegno Unico è un nuovo servizio INPS disponibile in questa pagina, utile a calcolare l’importo dell’assegno spettante alle famiglie con figli a carico. Infatti, la quota dell’assegno unico figli attivo dal 7° mese di gravidanza ai 21 anni di età, che è entrato in vigore dal 1° marzo 2022, varia a seconda di una serie di fattori che vi abbiamo spiegato in questa guida dettagliata.

Talvolta, però, calcolarne l’importo finale potrebbe diventare complesso, nonostante le indicazioni fornite del Governo. Inoltre, la misura ha subito diverse modifiche normative, tra cui quelle previste nella Legge di Bilancio 2023 che vi spieghiamo in questo articolo. Per tali motivi, come spiegato nel Messaggio n. 1256 del 03-04-2023, l’INPS ha messo a disposizione il nuovo e aggiornato servizio di Simulazione Importo Assegno Unico 2023 che aiuta gli interessati a capire quanto gli spetta, in forma anonima e gratuita. L’INPS ha però chiarito che il risultato del simulatore dell’assegno unico è solamente indicativo, dal momento che per ottenere la prestazione occorre presentare relativa domanda e attendere l’esito dell’istruttoria della domanda stessa.

COME FUNZIONA IL SIMULATORE IMPORTO ASSEGNO UNICO

Per calcolare l’importo dell’assegno teoricamente spettante, occorre inserire nel Simulatore Importo Assegno Unico INPS alcune semplici informazioni. Nello specifico:

  • composizione del nucleo familiare;
  • importo presunto ISEE;
  • madre under 21;
  • maggiorazione “transitoria”;
  • la maggiorazione per genitori con reddito da lavoro.

1) COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE

Nella prima sezione del Simulatore dell’INPS relativa alla composizione del nucleo familiare vanno specificati nelle apposite caselle:

  • il numero di figli;
  • l’età anagrafica;
  • lo stato di disabilità, come da tabella presente nella Dichiarazione sostitutiva unica in corso di validità (Quadro FC7 “disabilità e non autosufficienza”).

2) IMPORTO PRESUNTO ISEE

Nella seconda sezione del Simulatore Importo Assegno Unico si inserisce l’ISEE. È opportuno specificare che per ottenere un prospetto di risultato attendibile, bisognerà inserire il valore ISEE in corso di validità per l’annualità 2023. Per i soggetti minorenni rileva l’indicatore minorenne anche corrente. Invece, per i maggiorenni, occorre far riferimento all’ ISEE ordinario anche corrente.

Per approfondire come funziona calcolo e aggiornamento ISEE assegno unico 2023 mettiamo a vostra disposizione la nostra guida.

3) MADRE UNDER 21

La parte centrale del Simulatore Importo Assegno Unico permette di spuntare anche la casella se si è una madre con età minore di 21 anni. In tal caso, infatti, è prevista anche una maggiorazione pari a 20 euro mensili per ciascun figlio.

4) MAGGIORAZIONE “TRANSITORIA”

In questa sezione del servizio INPS, invece, si può spuntare la casella apposita per indicare di essere in possesso dei requisiti per ottenere la maggiorazione prevista dall’articolo 5 del Decreto Legislativo attuativo della Legge 46 del 2021. Parliamo della maggiorazione prevista per chi ha un ISEE che arriva al massimo a 25.000 euro, prima valida per il solo 2022 e dal 2023 resa strutturale come vi spieghiamo in questo focus. Ammonta a 120 euro mensili.

Per ottenere il calcolo della componente fiscale eventualmente spettante per coloro che sono in possesso di ISEE fino a 25.000 euro, in sostituzione delle detrazioni fiscali è necessario provvedere all’inserimento del reddito complessivo IRPEF di ciascun genitore. Il dato deve essere comprensivo dell’eventuale quota di reddito soggetto a tassazione sostitutiva e a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o d’acconto. Il reddito complessivo IRPEF di ciascun genitore è desumibile da:

  • ISEE (Quadro FC 8, sezione II);
  • modello redditi 2023 (redditi 2022);
  • 730 del 2023;
  • in assenza della dichiarazione fiscale, dalla CU della medesima annualità 2023.

Ai fini del calcolo della componente familiare, l’Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) può essere assunto dall’attestazione ISEE del genitore richiedente. Per ottenere un risultato attendibile, è sempre preferibile far riferimento all’ ISEE attestato nel 2023.

5) MAGGIORAZIONE PER GENITORI CON REDDITO DA LAVORO

Nella sezione finale del Simulatore Importo Assegno Unico si può spuntare la casella ad hoc per dichiarare di avere diritto alla maggiorazione come da articolo 4 comma 8 del Decreto Legislativo attuativo della Legge 46 del 2021. Ci riferiamo cioè, alla maggiorazione prevista per il figlio minore i cui i genitori sono entrambi titolari di reddito da lavoro al momento della presentazione della domanda.

Vale la pena ricordare che, come vi abbiamo spiegato in questo articolo, a novembre 2022 era stato annunciato lo stop alla maggiorazione prevista per i genitori entrambi titolari di reddito da lavoro per le famiglie monogenitoriali, con restituzioni all’INPS tramite conguaglio.

Successivamente, con Messaggio n. 724 del 17-02-2023, l’INPS ha spiegato che, la maggiorazione per i genitori entrambi lavoratori non può essere richiesta laddove la domanda sia presentata per un nucleo composto da un solo genitore anche se lavoratore. Tuttavia, tenuto conto della maggiore fragilità dei nuclei vedovili, l’INPS ha comunicato che a tali famiglie il bonus per il secondo percettore di reddito viene erogato d’ufficio (senza dover presentare domanda). L’erogazione avviene solo nel caso dei decessi del genitore lavoratore che si sono verificati nell’anno di competenza in cui è riconosciuto l’assegno.

NUOVE FUNZIONI SIMULATORE INPS ASSEGNO UNICO 2023

Per supportare Patronati e cittadini nella presentazione della domanda dell’AUU, nella consultazione dell’avanzamento dell’istruttoria e per la gestione delle istanze, sono state introdotte alcune nuove funzionalità. Ad annunciarle è il Messaggio INPS n. 1256 del 03-04-2023. Le novità del simulatore 2023 per l’Importo Assegno Unico INPS sono le seguenti:

  • nei casi di decesso del genitore richiedente o decesso di entrambi i genitori – dal 3 aprile 2023 – è possibile presentare domanda di subentro come “genitore affidatario”, “tutore del figlio” o “figlio maggiorenne”. Nell’ipotesi di decesso del tutore del genitore può subentrare il nuovo tutore del genitore;

  • chi subentra, potrà presentare una nuova domanda inserendo i dati del figlio. La procedura, dal 3 aprile 2023, riconosce in automatico che si tratta di figlio di genitore deceduto, la cui domanda è decaduta d’ufficio, e permetterà al subentrante di presentare l’istanza. L’INPS specifica anche che i casi di decesso dell’altro genitore, rispetto al richiedente l’assegno unico, sono gestiti d’ufficio con l’automatico aggiornamento degli importi, senza la necessità che sia presentata un’ulteriore domanda;

  • è stata implementata la possibilità per i Patronati di estrarre l’elenco delle domande patrocinate in formato Excel utilizzando l’apposita funzione “Esporta Excel”.

Inoltre, il Messaggio INPS n. 1256 del 03-04-2023 chiarisce che quando la domanda si trova nello stato “In istruttoria”, “In evidenza alla sede” o “In evidenza al cittadino” viene visualizzata la data dell’ultima istruttoria mensile effettuata. È possibile trovare anche le motivazioni che hanno prodotto le specifiche evidenze sullo stato della domanda. Questo, con lo scopo di garantire una maggiore trasparenza e partecipazione al processo, nella consultazione delle domande presentate, sia da parte del cittadino che del Patronato.

IL RISULTATO DELLA SIMULAZIONE

Una volta inseriti tutti i dati è possibile cliccare sul pulsante verde in basso a destra con la dicitura “Calcolo importo assegno mensile”. In tal modo, potrete ottenere un prospetto di risultato attendibile che comparirà in calce alla pagina. L’INPS però ha sottolineato che il risultato del simulatore dell’assegno unico è solamente indicativo. Gli interessati non riceveranno alcun sussidio se prima non presenteranno la relativa domanda e l’esito positivo post controlli, dall’INPS. Per capire come fare domanda per l’Assegno Unico Figli nel 2023, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.

DOVE TROVARE IL SIMULATORE IMPORTO ASSEGNO UNICO

Per provare a utilizzare il Simulatore Importo Assegno Unico messo a disposizione dall’INPS potete consultare questa pagina e inserire i vostri dati in maniera anonima e gratuita. Si può usare il servizio anche senza essere in possesso di credenziali INPS o identità digitale (SPID, CNS o CIE).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione la guida alle novità su aumento Assegno Unico Universale dal 2024: quando scatta e per chi. Potrebbe interessarvi anche la nostra guida ai pagamenti Assegno Unico di dicembre 2023 e quella su importo minimo assegno unico, a quanto ammonta e come evitarlo.

Per conoscere altri aiuti e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

Vi ricordiamo infine che i percettori di Reddito di cittadinanza fino a dicembre e Assegno di Inclusione, nonché i beneficiari di SFL non riceveranno più in automatico l’importo, per cui dovranno presentare nuova domanda secondo le regole che vi abbiamo illustrato nella nostra guida.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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