Sospensione versamento contributi previdenziali 2020 – 2021

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Il decreto Agosto, il decreto Ristori e la legge di Bilancio prevedono la sospensione del versamento dei contributi previdenziali dovuti dalle aziende nell’ambito delle misure di sostegno all’economia nazionale introdotte in risposta all’emergenza da covid-19.

I pagamenti sospesi non interessano tutti i datori di lavoro ma solamente alcune categorie, per le quali è previsto l’esonero dal versamento.

Facciamo chiarezza su chi può sospendere il pagamento dei contributi e su quali versamenti sono sospesi.

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PER QUALI AZIENDE SONO SOSPESI I CONTRIBUTI?

La sospensione del versamento dei contributi previdenziali è prevista per le seguenti categorie di aziende:

  • datori di lavoro privati, anche non imprenditori, ad eccezione di quelli operanti nel settore agricolo, che hanno già fruito, anche parzialmente, nei mesi di maggio e/o giugno 2020, dei trattamenti di integrazione salariale previsti dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (decreto Cura Italia), che non richiedono i nuovi trattamenti di integrazione salariale previsti dalla Legge di Bilancio;
  • datori di lavoro del settore privato, con esclusione di quello agricolo, che non hanno richiesto interventi di integrazione salariale di cui all’articolo 1 del decreto Agosto;
  • imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra;
  • datori di lavoro privati che abbiano unità produttive od operative ubicate nelle c.d. zone rosse individuate con Ordinanze del Ministro della Salute del 4, 10 e 13 novembre 2020, ovvero Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Campania e Toscana.

QUALI CONTRIBUTI SONO SOSPESI?

Le misure di sospensione versamento contributi previdenziali riguardano, a seconda delle aziende interessate, i seguenti periodi di contribuzione:

  • contribuzione piena a carico del datore di lavoro non versata per le ore di integrazione salariale fruite, anche parzialmente, nei mesi di maggio e/o giugno 2020, per un massimo di 8 settimane, da fruire entro il 31 marzo 2021;
  • contributi previdenziali da versare tra agosto e dicembre 2020, per un massimo di 4 mesi, i sensi dell’articolo 3 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (decreto Agosto), convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126;
  • contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre 2020.

Ricordiamo che il decreto Ristori ha previsto anche la sospensione di alcuni tributi. Per tutti i dettagli sui tributi sospesi potete visitare questa pagina.

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RIFERIMENTI NORMATIVI

DECRETO AGOSTO (Pdf 348 Kb).
DECRETO RISTORI (Pdf 342Kb).
DECRETO RISTORI BIS (Pdf 127Kb).
LEGGE BILANCIO (Pdf 4,04Mb).
CIRCOLARE INPS n. 105 (Pdf 295Kb) del 18-09-2020.
CIRCOLARE INPS n. 129 (Pdf 286Kb) del 13-11-2020.
CIRCOLARE INPS n. 30 (Pdf 245Kb) del 19-02-2021.
MESSAGGIO INPS n. 4254 (Pdf 104Kb) del 13-11-2020.
MESSAGGIO INPS n. 4272 (Pdf 163Kb) del 13-11-2020.
MESSAGGIO INPS n. 4361 (Pdf 85Kb) del 20-11-2020.
MESSAGGIO INPS n. 30 (Pdf 106Kb) del 05-01-2021.

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