Valle d’Aosta incentivi per assunzioni

soldi, euro, denaro, finanziamenti

La Regione Valle d’Aosta rende disponibili nuovi incentivi per le imprese del territorio che effettuano assunzioni o trasformazioni di contratti a tempo indeterminato.

Si tratta di contributi a fondo perduto dal valore di 8.000 euro. L’importo dell’aiuto sale fino a 10.000 euro per l’assunzioni di donne, giovani e disoccupati.

Le domande si presentano dal 20 settembre al 30 novembre 2021. Ecco il bando e come presentare le istanze.

REGIONE VALLE D’AOSTA INCENTIVI ASSUNZIONI

La Regione Autonoma della Valle d’Aosta, nell’ambito del Programma annuale degli interventi di politica del lavoro per l’anno 2021 e delle misure Covid19 per gli operatori economici, ha approvato l’intervento Incentivi per un’occupazione di qualità. Si tratta di un nuovo bonus per le aziende che assumono. L’aiuto è rivolto, infatti, alle piccole e medie imprese (PMI) valdostane che stipulano contratti a tempo indeterminato per assumere nuovi dipendenti o per trasformare rapporti di lavoro a termine già in essere.

L’intervento si configura come aiuto di Stato ed è finanziato per un totale di 1.800.000 euro. Ciascuna impresa richiedente può ottenere contributi da 8.000 a 10.000 euro per ciascun dipendente assunto, fino ad un massimale di 30.000 euro complessivi per ciascuna impresa beneficiaria.

BENEFICIARI E REQUISITI

Beneficiarie dell’incentivo per le assunzioni in Valle d’Aosta sono le PMI, come definite nell’allegato I del Regolamento UE 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente iscritti, qualora tenuti, al Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo, ovvero nel relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove previsto per legge;
  2. possedere una sede legale e/o operativa sul territorio regionale della Val d’Aosta;
  3. non essere ente o società a partecipazione pubblica, diretta o indiretta, società concessionaria di pubblici servizi o ente creditizio o istituto finanziario;
  4. presentare una situazione di regolarità contributiva rispetto a correttezza nei pagamenti ed adempimenti assistenziali, previdenziali ed assicurativi;
  5. essere in regola con le assunzioni previste dalla legge 68/1999 sul collocamento mirato dei disabili;
  6. non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo né avere in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti (società e ditte individuali);
  7. rientrare nei parametri dimensionali delle PMI definiti nell’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014;
  8. se ente collettivo, non essere destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui all’art. 9, c. 2, lettera d), del dlgs 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della Legge 300/2000);
  9. non essere sottoposti alle misure interdittive di cui all’articolo 67 del d.lgs. 159/2011;
  10. non trovarsi in stato di difficoltà, ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, alla data del 31 dicembre 2019;
  11. in alternativa a quanto riportato alla lettera j), solo per micro e piccole imprese (come definite nell’allegato I del Regolamento UE 651/2014), non essere attualmente:
    – soggetti a procedure concorsuali per insolvenza;
    – non aver ricevuto aiuti per il salvataggio, salvo che, al momento della concessione dell’aiuto, l’impresa abbia rimborsato il prestito o abbia revocato la garanzia, oppure non abbia ricevuto aiuti per la ristrutturazione, salvo che, al momento della concessione dell’aiuto, non siano più soggetta al piano di ristrutturazione.

DESTINATARI

I destinatari della misura sono i lavoratori subordinati (inclusi i soci lavoratori) che prestano attività lavorativa presso la sede legale e/o operativa ubicata sul territorio regionale. L’incentivo riguarda sia coloro che già lavorano per l’azienda e il cui contratto verrà trasformato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che i nuovi assunti tramite contratti a tempo indeterminato.

RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVABILI

L’incentivo può essere concesso per rapporti di lavoro avviati o trasformati nel periodo compreso tra il 1° settembre 2021 e il 30 novembre 2021. I contratti di lavoro che si intende trasformare in tempo indeterminato sono esclusivamente quelli in essere alla data del 9 agosto 2021.

Rispetto alla tipologia di rapporti di lavoro incentivabili, è necessario che questi siano riferiti a:

  • contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • contratti a tempo pieno secondo quanto previsto dal CCNL di riferimento, o a tempo parziale, con un numero di ore pari almeno al 30% delle ore stabilite dal CCNL di riferimento.

Sono invece esclusi dal contributo i contratti di apprendistato, di lavoro intermittente (c.d. a chiamata) e di somministrazione. Allo stesso modo, non sono incentivabili i contratti stipulati con i lavoratori che abbiano già avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato (compreso l’apprendistato) con lo stesso datore di lavoro nei 6 mesi antecedenti alla data di approvazione dell’incentivo.

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

Gli incentivi alle assunzioni stanziati dalla Regione Valle d’Aosta prevedono un massimo di 30.000 euro per ciascuna impresa richiedente. Nello specifico, i singoli importi erogabili sono così definiti:

  • 8.000 euro per ciascuna assunzione e/o trasformazione a tempo pieno e indeterminato;
  • 10.000 euro per ogni nuova assunzione a tempo pieno e indeterminato di giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni, donne e disoccupati (come definiti dal D.lgs. 150/2015);
  • 10.000 euro per ogni trasformazione di contratti a tempo determinato già in essere in contratti di lavoro a tempo pieno e indeterminato unicamente per le categorie giovani e donne.

Nel caso in cui il bonus sia richiesto per rapporti di lavoro part-time, l’importo dello stesso viene ridotto in misura proporzionale alle ore lavorative previste.

CUMULABILITÀ

L’aiuto per le imprese che assumono può essere cumulato con:

  • gli aiuti concessi ai sensi del Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19, nei limiti previsti dallo stesso;
  • aiuti concessi ai sensi dei regolamenti de minimis o di esenzione per categoria, a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo previsti da tali regolamenti;
  • altre misure nazionali a sostegno all’occupazione.

DOMANDA

Le domande per ottenere gli incentivi alle assunzioni 2021 in Valle d’Aosta possono essere presentate, direttamente o da soggetto delegato, unicamente per via telematica. Le istanze si presentano attraverso la piattaforma web Covid-19. Misure di sostegno Regionali, a partire dalle ore 14.00 del 20 settembre 2021 ed entro il 30 novembre 2021.

La procedura di presentazione delle istanze prevede 3 passaggi:

  • accesso all’applicativo dedicato  esclusivamente con credenziali SPID, CIE o CNS;
  • compilazione della domanda;
  • invio della domanda digitale.

BANDO E DOCUMENTI UTILI

Coloro che intendono richiedere gli incentivi per le assunzioni in Valle d’Aosta sono invitati a leggere integralmente il BANDO (pdf 233kb), che definisce criteri e modalità di attuazione della misura. Inoltre, rendiamo disponibile il MODELLO DELEGA (doc 26kb) e il PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE 4895 (pdf 2MB) che fissa al 20 settembre 2021 la data di avvio per la presentazione delle domande di contributo.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere altri bonus ed agevolazioni disponibili per aziende potete consultare la nostra sezione dedicata agli aiuti per le imprese. Inoltre, per restare sempre aggiornati potete iscrivervi alla nostra newsletter gratuita e al nostro canale telegram.

di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *