Voucher internet 2022 2023, nuovo bonus per imprese: come funziona

La guida dettagliata sui Voucher internet 2022 2023 destinati alle imprese e ai professionisti italiani che vogliono migliorare i servizi digitali

informatica

C’è ancora tempo per imprese e professionisti per richiedere i voucher internet che vanno da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.500 euro per favorire l’uso del digitale. Le domande sono aperte fino al 15 dicembre 2022 e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato che l’UE ha prorogato la misura fino al 31 dicembre 2023.

Nell’ambito “piano voucher per le imprese” questa agevolazione vanta 608 milioni di euro per migliorare e incentivare la digitalizzazione del tessuto produttivo del Paese, in linea con priorità indicate nel PNRR.

In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio come funzionano i voucher internet 2022 2023 (chiamati anche “bonus internet 2022 2023“) chi sono i destinatari e cosa prevede la normativa.

VOUCHER INTERNET 2022 2023, COSA SONO

I voucher internet sono buoni destinati alle imprese ai professionisti per incentivare e favorire l’uso del digitale, d’importo variabile a seconda dei casi. Si tratta di voucher connettività da spendere per abbonamenti ad internet ultraveloce presso i gestori. Nascono per garantire un incremento della velocità di connessione, da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s. Questo importante intervento è previsto nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultra larga che, dopo gli incentivi in favore di famiglie e scuole stanziati gli scorsi anni, punta in questa nuova fase a raggiungere le imprese e professionisti. Professionisti che, si precisa, sono stati inclusi nella platea dei beneficiari successivamente in forza del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 27 aprile 2022.

Le domande sono possibili fino al 15 dicembre 2022, ma il Ministero ha reso noto, sul sito web istituzionale, che l’UE ha previsto la proroga della misura “Voucher banda larga per le PMI” con decisione C(2022) 8798 final per tutto il 2023. Gli operatori potranno attivare i voucher fino al 31 dicembre 2023, secondo le modalità che saranno comunicate successivamente e su cui vi aggiorneremo.

Si ricorda, infine, che i bonus internet sono stati istituiti per rispondere agli obiettivi del PNRR e sono disciplinati dal Ministero dello Sviluppo Economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy) in cui rientra anche il bonus internet veloce per le famiglie, ancora in standby, di cui vi parliamo in questo approfondimento.

COME FUNZIONANO I VOUCHER INTERNET 2022 2023

Il voucher internet 2022 2023 deve essere richiesto dalle imprese e dai titolari di partita IVA direttamente agli operatori di telecomunicazioni con le modalità indicate dal MISE e può avere importi differenti. Ogni impresa può richiedere un solo voucher che può essere:

  • di diverso importo, da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.500 euro;
  • di diversa durata del contratto, da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi.

I voucher non sono riconosciuti in caso di cambio operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o in caso di meri passaggi di intestazione del contratto nella medesima sede di impresa. In caso di portabilità è prevista la possibilità di trasferire l’ammontare residuo del voucher.

TIPI DI VOUCHER

Il Decreto attuativo del Mise 23 dicembre 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2022 distingue tre tipi di voucher:

  • fascia A: voucher con contributo connettività pari a 300 euro, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo uguale o minore di 30 Mbit/s. Vi sono anche i voucher di fascia A2 per connessioni che da 30 Mbit/s arrivano a 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità massima in download pari ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia A non sono previste soglie di banda minima garantita. Al finanziamento dei voucher di fascia A viene destinato il 40% delle risorse stanziate distribuito per il 20% a favore dei voucher A1 e per il 20% a favore dei voucher A2;

  • fascia B: voucher con contributo connettività pari a 500 euro, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi fino ad un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download fino a 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono una con velocità massima in download da 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia B è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s. Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 50% delle risorse stanziate;

  • fascia C: voucher con contributo connettività pari a 2.000 euro per un contratto della durata da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s. Il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia C è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s. Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 10% delle risorse stanziate.

LE RISORSE

Per i bonus internet alle imprese e ai professionisti nel 2022 il Governo ha stanziato complessivamente 608.238.104 euro. Oltre ai circa 516 milioni di euro già previsti per questa seconda fase, si sono aggiunti circa 93 milioni di euro non utilizzati per il piano voucher dedicato alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro che era stato avviato a novembre 2020. Questa prima fase del piano si è conclusa, sotto la gestione di Infratel, a novembre 2021.

Per il 2023 l’Europa ha prorogato il piano voucher considerando che sono ancora disponibili, per la misura dedicata alle PMI e ai professionisti, circa 430 milioni di euro.

A CHI SPETTANO I VOUCHER INTERNET

I voucher internet 2022 spettano ai seguenti soggetti:

  • alle micro, piccole e medie imprese italiane;

  • persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla Legge 14 gennaio 2013, n. 4 (le professioni senza albo).

Il voucher è riconosciuto a fronte dello “step change”, inteso quale incremento della velocità di connessione, realizzato con qualsiasi tecnologia. A chiarire i destinatari è l’articolo 1 del Decreto attuativo del Mise 23 dicembre 2021. Vi aggiorneremo se dovessero esserci novità sui destinatari per i voucher imprese 2023.

COME FARE DOMANDA PER I BONUS INTERNET

Le imprese e i professionisti potenziali beneficiari possono richiedere il voucher internet 2022 ad uno qualunque degli operatori accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022. L’attuazione dell’intervento è affidata ad Infratel Italia S.p.A., sotto la vigilanza della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.

Per partecipare alla misura, gli operatori di telecomunicazioni dunque devono preventivamente registrarsi sul Portale dedicato al voucher, attivato appositamente da Infratel Italia.

Per l’attivazione dei servizi a banda ultralarga e la fornitura di PC o tablet, gli utenti finali, i beneficiari del voucher, devono interfacciarsi direttamente con gli operatori (che si saranno preventivamente registrati al portale) utilizzando i consueti canali di vendita.

Per l’attivazione dei servizi a banda ultralarga e la fornitura di PC o tablet, gli utenti finali, i beneficiari del voucher internet 2022, devono interfacciarsi direttamente con gli operatori (che si saranno preventivamente registrati al portale) utilizzando i consueti canali di vendita.

Con la proroga UE del piano per le imprese sarà possibile attivare i voucher fino al 31 dicembre 2023, secondo le modalità che saranno comunicate successivamente e su cui vi aggiorneremo.

GLI OBIETTIVI DEL PIANO VOUCHER INTERNET

Il piano bonus internet mette in campo importanti risorse per supportare la digitalizzazione delle imprese in modo da ridurre il digital divide del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo del MIMIT è velocizzare gli investimenti nella banda ultra larga del Paese e cogliere l’opportunità delle risorse stanziate nel PNRR. Il Piano voucher per le imprese è un provvedimento che nel suo avvio prevede iniziative di comunicazione mirate. Lo scopo è sempre favorire la diffusione della connessione ad alta velocità e la digitalizzazione del sistema produttivo in tutto il territorio nazionale. Il Piano per le imprese, approvato dalla Commissione europea il 15 dicembre 2021, come da decisione C(2022) 8798 final, durerà almeno fino al 31 dicembre 2023.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 23 dicembre 2021 (Pdf 548 Kb);
Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 27 aprile 2022 (Pdf  72,4 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’approfondimento dedicato al Bonus export digitale dedicato alle imprese. Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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