Concorso Presidenza della Repubblica per Archivisti (Quirinale)

Quirinale

È stato indetto il concorso della Presidenza della Repubblica per Archivisti 2024.

Si prevede la copertura di 2 posti di lavoro per referendario in prova nel ruolo della carriera direttiva storico-artistica e archivistico-libraria del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica (Quirinale).

Le domande di partecipazione possono essere inoltrate fino al giorno 11 aprile 2024.

Di seguito diamo tutte le informazioni utili sui requisiti richiesti, l’iter selettivo, come candidarsi e il bando da scaricare.

REQUISITI RICHIESTI

Il concorso della Presidenza della Repubblica per archivisti al Quirinale è indirizzato a candidati in possesso dei requisiti che elenchiamo di seguito:

  • cittadinanza italiana;
  • età non superiore ai 45 anni compiuti. Il limite di età è da considerarsi superato alla mezzanotte del giorno in cui sono compiuti gli anni;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • laurea magistrale o specialistica di cui alla lett. b) dell’art. 3 del Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, oppure diploma di laurea di cui all’articolo 3 della Legge 19 novembre 1990, n. 341. I titoli di studio conseguiti all’estero sono ritenuti utili purché riconosciuti equipollenti ai predetti titoli;
  • aver prestato almeno 5 anni di servizio presso Pubbliche Amministrazioni o altri Organi costituzionali in posizioni funzionali afferenti all’archivistica o alla biblioteconomia per l’accesso alle quali sia necessaria la laurea;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • assenza di sentenze definitive di condanna che importino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici o l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 32 quinquies del Codice penale;
  • assenza di provvedimenti di destituzione, licenziamento o dispensa dal servizio presso amministrazioni pubbliche per persistente insufficiente rendimento, o di provvedimenti di decadenza da un impiego pubblico essendo stato accertato che l’impiego medesimo era stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta per reati diversi da quelli indicati sul bando.

COME SI SVOLGE LA PROCEDURA SELETTIVA

Il concorso per Archivisti indetto dal Quirinale sarà così espletato:

  • eventuale prova preselettiva;
  • n. 3 prove d’esame scritte;
  • n. 1 prova d’esame orale;
  • prova facoltativa di lingua straniera.

EVENTUALE PROVA PRESELETTIVA

Nell’ipotesi in cui il numero delle domande presentate superi 25 volte i posti messi a concorso, potrà essere effettuata una prova preselettiva che consisterà in 100 quesiti a risposta multipla.

I quiz verteranno sulle materie oggetto delle prove scritte, ad esclusione di quella in lingua straniera, nonché diritto pubblico, e saranno estratti a sorte dall’archivio dei quesiti. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale, “Concorsi ed esami” del 14 giugno 2024 saranno date comunicazioni riguardo la pubblicazione dell’archivio sul sito del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.

Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito ed è così determinato:

  • attribuzione di 1 punto per ogni risposta esatta ai quesiti;
  • sottrazione di 0,35 punti per ogni risposta errata o plurima;
  • sottrazione di 0,20 punti per ogni risposta omessa.

TRE PROVE SCRITTE

Le prove scritte avranno ad oggetto argomenti afferenti alle seguenti materie:

  • Teoria generale di archivistica;
  • Storia d’Italia e d’Europa dal 1789 ad oggi;
  • Sintesi in lingua inglese.

A ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio massimo di 30/30.

Possono sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato un punteggio medio nel complesso delle prove scritte non inferiore a 21/30 e un punteggio non inferiore a 18/30 in ciascuna prova.


PROVA ORALE

Il colloquio verterà su tutte le materie oggetto delle prove scritte, nonché su diritto pubblico e ordinamento e funzioni del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.

La prova orale in lingua inglese consiste nella lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua che costituisce la base per una successiva conversazione.

Durante l’esame i candidati dovranno anche dimostrare di possedere:

  • una buona conoscenza dell’utilizzo del personal computer con particolare riferimento ai più diffusi software applicativi (Word, Excel, Outlook, Edge);
  • la capacità di ricerca di informazioni via internet, in special modo riguardo all’utilizzo di banche dati;
  • la conoscenza delle problematiche e delle potenzialità connesse all’uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all’organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell’efficienza degli uffici e dei servizi.

La prova orale si intende superata al conseguimento di punteggio non inferiore a 21/30.


PROVA FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA

Nella domanda di ammissione i concorrenti hanno la possibilità di indicare una o più lingue straniere su cui intendono sostenere la prova orale facoltativa di lingua straniera, a scelta tra: francese, tedesco, spagnolo.


COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda per accedere al concorso della Presidenza della Repubblica per Archivisti deve essere prodotta esclusivamente con modalità telematica, mediante l’applicazione raggiungibile a questa pagina.

Il termine per l’invio delle istanze è stabilito alle ore 18.00 del giorno 11 aprile 2024.

Dopo aver compilato la domanda e inserito i dati richiesti, è necessario stampare la domanda, sulla quale saranno indicati il numero identificativo di ricezione attribuito dal sistema informatico e la data di presentazione. La stessa, debitamente firmata, deve essere consegnata all’atto della presentazione alla prima prova scritta.

E’ sempre utile quando si partecipa a una selezione pubblica avere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) in quanto gli Enti possono comunicare con i candidati anche tramite la PEC. Chi ne fosse sprovvisto può leggere in questo articolo come ottenerne uno in soli 30 minuti, da casa.

BANDO CONCORSO ARCHIVISTI PRESIDENZA REPUBBLICA

Invitiamo gli interessati a leggere con attenzione il BANDO (Pdf 182 KB) del concorso per archivisti al Quirinale.

Per completezza informativa segnaliamo che il bando è stato pubblicato in questa pagina della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale, “Concorsi ed esami” n. 21 del 12 marzo 2024 e anche in questa sezione del sito internet del Quirinale.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale, “Concorsi ed esami” del 14 giugno 2024 verrà data comunicazione della sede e del diario dell’eventuale prova preselettiva.

Nello stesso avviso saranno date comunicazioni in merito alla pubblicazione dell’archivio dei quesiti nel sito internet del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e alle modalità di svolgimento della preselezione.

NOMINA IN PROVA E NOMINA IN RUOLO DEI VINCITORI

I vincitori del concorso in possesso dei requisiti prescritti sono nominati, in prova, nel ruolo della carriera direttiva storico-artistica e archivistico-libraria.

Il periodo di prova ha la durata di un anno di effettivo servizio, al termine del quale, previo giudizio favorevole del Consiglio di Amministrazione, i vincitori della procedura concorsuale sono nominati in ruolo.

In caso di conferma in ruolo, il periodo di prova è valutato a tutti gli effetti come servizio di ruolo.

ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI

Continuate a seguirci e scoprite altri interessanti concorsi per laureati e i concorsi pubblici 2024, visitando la pagina che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti. Potete inoltre conoscere i prossimi concorsi in uscita per scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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