Lavoro in Carcere: concorso per Falegnami

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Il Ministero della Giustizia recluta periodicamente personale a cui conferire incarichi di lavoro in carcere.

Al momento, ad esempio, ha pubblicato un bando per Falegnami. I candidati selezionati si occuperanno della Direzione tecnica del laboratorio di falegnameria presso la Casa circondariale di Catanzaro, in Calabria.

Per partecipare al concorso Ministero Giustizia c’è tempo fino al 31 marzo.

CONCORSI PER LAVORARE IN CARCERE

Durante l’anno, il Ministero della Giustizia offre opportunità di lavoro in carcere, ad esempio nell’ambito di vari laboratori degli istituti penitenziari. In questo periodo è possibile partecipare ad un bando di concorso per Falegnami, finalizzato all’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma e temporanea presso la Casa circondariale di Catanzaro. La figura ricercata sarà impiegata per svolgere lavori di recupero o di restauro di manufatti presenti nella struttura, e per formare i detenuti lavoranti sulle relative attività, avviandone o incrementandone la qualificazione professionale. L’incarico di lavoro durerà fino alla fine del 2018.

PROFILI A CONCORSO

Il bando Ministero Giustizia per lavorare nel carcere di Benevento è finalizzato alla selezione della seguente figura:

  • n. 1 Esperto per Direzione tecnica falegnameria, in possesso dei seguenti requisiti specifici:
    – qualifica di Falegname e di Restauratore;
    – esperienza pregressa nel ruolo.

REQUISITI GENERALI

Per partecipare al concorso Ministero Giustizia i candidati devono essere in possesso anche dei seguenti requisiti generali:
– cittadinanza italiana o di un Paese membro dell’UE;
– godimento dei diritti civili e politici;
– aver assolto l’obbligo scolastico;
– assenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato, di procedimenti penali pendenti e di cause limitative della capacità di sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione e di espletare l’incarico oggetto della selezione;
– non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione o di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziario, e non essere sottoposti a procedimenti penali;
– non essere stati destituiti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127 lettera d) del D.P.R. n. 3/1957;
– conoscenza della lingua italiana scritta e parlata;
– idoneità psico fisica.

CONDIZIONI DI LAVORO

All’Esperto selezionato sarà affidato un incarico individuale di collaborazione autonoma di natura temporanea, a decorrere dalla data di sottoscrizione della convenzione e fino al 31 dicembre 2018. L’incarico lavorativo avrà una durata complessiva di 200 ore. La retribuzione prevista è pari a 25 Euro l’ora.

DOMANDE

Le domande di partecipazione, redatte secondo l’apposito MODELLO (Pdf 33Kb) e complete degli allegati richiesti dal bando, devono essere presentate, entro il 31 marzo 2018, in una delle seguenti modalità:
– spedite a mezzo raccomandata a/r o consegnate a mano alla Casa circondariale di Catanzaro “Ugo Caridi” – Via Tre Fontane, 28 – 88100 Catanzaro;
– inviate tramite PEC, all’indirizzo di posta elettronica certificata cc.catanzaro@giustiziacert.it.

BANDO

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a scaricare e leggere attentamente il BANDO (Pdf 67Kb) per Esperto falegnameria, pubblicato nella sezione Ministero Giustizia Concorsi del portale web ministeriale.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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