Ministero Giustizia concorso: assunzione per 150 Funzionari Giudiziari

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Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso per l’assunzione di 150 Funzionari Giudiziari.

La selezione è rivolta a candidati laureati e rientra tra i concorsi del Ministero della Giustizia previsti dal Decreto Rilancio.

Le risorse saranno assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato, Area funzionale terza, fascia economica F1.

E’ possibile presentare la domanda di partecipazione fino al  giorno 27 dicembre 2020. Ecco tutti i dettagli utili e il bando da scaricare.

CONCORSO FUNZIONARI GIUDIZIARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

E’ stato indetto, infatti, un concorso, per titoli ed esame, finalizzato alla copertura di 150 posti per il profilo di Funzionario Giudiziario.

I profili professionali saranno assunti a tempo indeterminato ed assegnati a diverse sedi sul territorio nazionale, così distribuiti:

  • n. 32 posti per il Distretto della Corte di Appello di Bologna;
  • n. 13 posti per il Distretto della Corte di Appello di Brescia;
  • n. 44 posti per il Distretto della Corte di Appello di Milano;
  • n. 30 posti per la Corte di Appello di Torino;
  • n. 31 posti per la Corte di Appello di Venezia.

Si precisa che il 30% dei posti messi a concorso sono riservati ai volontari delle FF.AA.

REQUISITI GENERALI

Possono partecipare al concorso Ministero Giustizia i candidati in possesso dei requisiti generici di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana o appartenente ad uno degli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti ad altre categorie come indicato ne bando;
  • età non inferiore a 18 anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.

Ai candidati si richiede, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

Laurea in:
– L-14 Scienze dei servizi giuridici;
– L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
– L-33 Scienze economiche;
– L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali.
Diploma di Laurea di vecchio ordinamento in:
– Giurisprudenza;
– Economia e commercio;
– Scienze politiche.
Laurea Specialistica in:
– 22/S Giurisprudenza;
– 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
– 64/S Scienze dell’economia;
– 84/S Scienze economico-aziendali;
– 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
– 60/S Relazioni internazionali;
– 70/S Scienze della politica;
– 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni;
– 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
– 89/S Sociologia, 99/S Studi europei.
Laurea Magistrale in:
– LMG/01 Giurisprudenza;
– LM-77 Scienze economico-aziendali;
– LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
– LM-52 Relazioni internazionali;
– LM-56 Scienze dell’economia;
– LM-62 Scienze della politica;
– LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
– LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
– LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
– LM-90 Studi europei.

REQUISITI SPECIFICI

Infine, si richiede anche il possesso di uno dei seguenti requisiti specifici:

  • avere prestato servizio nell’amministrazione giudiziaria per almeno tre anni, senza demerito;
  • avere svolto le funzioni di magistrato onorario, per almeno cinque anni, senza essere incorsi in sanzioni disciplinari;
  • essere stati iscritti all’albo professionale degli avvocati, per almeno cinque anni consecutivi, senza essere incorsi in sanzioni disciplinari;
  • avere svolto, per almeno cinque anni scolastici interi (ivi compresi i periodi di docenza svolti in attività di supplenza annuale), attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado;
    essere da almeno due anni ricercatore in materie giuridiche;
  • avere prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori, per almeno cinque anni;
  • avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche e avere svolto attività lavorativa per almeno sei mesi presso una pubblica amministrazione in posizione funzionale per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea;
  • avere svolto attività lavorativa per almeno cinque anni presso una pubblica amministrazione in posizione funzionale per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea.

PROCEDURA SELETTIVA 

La procedura selettiva per il concorso del Ministero della Giustizia per Funzionari Giudiziari si espleterà mediante la valutazione dei titoli e il superamento di una prova d’esame orale.

Il colloquio orale sarà svolto presso ciascun Distretto interessato. Nel dettaglio, i candidati saranno esaminati dalle Commissioni costituite presso il Distretto limitrofo, secondo lo schema dettagliato riportato nel bando. 

MATERIE D’ESAME

L’esame orale è finalizzato ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:

  • elementi di diritto civile;
  • elementi di diritto penale;
  • diritto amministrativo;
  • diritto processuale civile;
  • diritto processuale penale;
  • ordinamento giudiziario;
  • servizi di cancelleria;
  • conoscenza della lingua inglese;
  • uso e conoscenza delle tecnologie informatiche.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di partecipazione al concorso Ministero della Giustizia per Funzionari Giudiziari deve essere presentata in modalità telematica entro il 27 dicembre 2020 registrandosi al seguente portale e compilando il modulo di domanda on line sul sito del Ministero della giustizia.

Ogni altro dettaglio sulla compilazione e la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, è riportato nel bando che rendiamo disponibile di seguito.

BANDO FUNZIONARI GIUDIZIARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Tutti gli interessati al concorso per l’assunzione di 150 Funzionari indetto dal Ministero della Giustizia sono invitati a leggere con attenzione il BANDO (Pdf225 Kb), pubblicato per estratto sulla GU n. 93 del 27-11-2020.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Successive comunicazioni in merito alle prove d’esame o alle graduatorie saranno rese note sul sito del Ministero della Giustizia nella sezione ‘Trasparenza > Bandi di Concorso > Concorsi, esami, selezioni e assunzioni’.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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