Ministero della Giustizia: incarichi per psicologi (supporto Polizia Penitenziaria)

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Il Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato regionale della Sardegna ha pubblicato un avviso pubblico per incarichi a psicologi.

L’avviso è finalizzato a selezionare professionisti per il Supporto Psicologico alla Polizia Penitenziaria.

Il termine per presentare la manifestazione di interesse scade il 24 luglio 2023. Vediamo di seguito i requisiti richiesti, come candidarsi e ogni altra informazione utile.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA INCARICHI A PSICOLOGI

È stato pubblicato, dunque, l’avviso per manifestazione d’interesse rivolto a psicologi intenzionati a candidarsi a svolgere attività di supporto psicologico nei confronti di operatori di Polizia Penitenziaria. In particolare, sono destinatari degli interventi: personale di Polizia Penitenziaria alle dipendenze del Prap di Cagliari e degli II.PP. ad esso collegati, dell’UIEPE di Cagliari e delle sedi periferiche ad esso collegate, del CGM di Cagliari e delle sedi periferiche ad esso collegate che si trovi coinvolto in eventi critici di particolare gravità.

Il sostegno psicologico è finalizzato a ridurre la soglia di insorgenza di burn-out, prevenire le conseguenze dello stress post traumatico degli operatori e mantenere alta l’efficienza di servizio, individuando ed eliminando i fattori di stress.

REQUISITI

Riportiamo, di seguito, i requisiti necessari per poter accedere alla selezione:

  • cittadinanza italiana o di Paesi membri dell’UE, nel qual caso è richiesta l’ottimale conoscenza della lingua italiana;
  • pieno godimento di diritti civili e politici;
  • assenza di carichi pendenti e assenza di condanne penali (intendendo come tale anche quella che segue al cosiddetto patteggiamento);
  • assenza di provvedimenti interdettivi dai pubblici uffici con sentenza passata in giudicato;
  • diploma di laurea ai sensi del DM 270/2004: laurea di II livello in psicologia (o diploma di laurea vecchio ordinamento) conseguito presso un’università o altro istituto universitario statale o legalmente riconosciuto (al citato diploma di laurea sono equiparati i titoli di studio nei termini stabiliti dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009);
  • abilitazione all’esercizio della professione di psicologo e iscrizione all’albo professionale;
  • per i candidati che abbiano conseguito il titolo in altro Paese dell’Unione Europea, la verifica dell’equipollenza del titolo di studio posseduto avrà luogo ai sensi dell’art. 38 c.3 del D. Lgs. 30/3/2001 n. 165. I titoli di studio dovranno essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana effettuata da un traduttore pubblico in possesso del necessario titolo di abilitazione. Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso un’istituzione scolastica estera (diversa dall’UE), il titolo sarà considerato valido se risultato dichiarato equipollente da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità oppure se riconosciuto automaticamente equipollente in base agli accordi internazionali ad uno dei titoli di studio prescritti per l’accesso;
  • età superiore ad anni 25 ed inferiore ad anni 70 (requisiti che dovranno sussistere alla data di scadenza del bando);
  • possesso di partita I.V.A. o dichiarazione di apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico;
  • non essere legati da un rapporto di lavoro dipendente al Ministero della Giustizia né avere motivi di inconferibilità di incarichi da parte delle Pubbliche Amministrazioni;
  • non essere legati da un rapporto libero professionale in regime di convenzione quale psicologo con II.PP., UIEPE o CGM;
  • essere in possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’art. 35 comma 6 del D. Lgs. 165/01;
  • sottoscrizione, in fase di eventuale stipula della convenzione, di una dichiarazione di insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse – art. 53 c. 14, D. Lgs. 165/01.

SELEZIONE

I candidati saranno selezionati sulla base della valutazione dei titoli, ai quali sarà attribuito il seguente punteggio:

  • 0,5 per ogni semestre lavorato in contesti di emergenza (es. contesti di Pronto Soccorso, Protezione Civile ecc.);
  • 1,5 a chi ha conseguito un master di primo livello in materia ai contesti sopraindicati (es. eventi post traumatici, psicologia di emergenza);
  • 2 punti a chi ha conseguito un master di secondo livello in materia ai contesti sopraindicati (es. eventi post. traumatici, psicologia di emergenza);
  • 2 punti ai candidati qualora la laurea Magistrale sia in psicologia del lavoro e dell’organizzazione;
  • 2 punti a chi ha conseguito un master di II livello in psicologia del lavoro e dell’organizzazione;
  • 3 punti a chi ha svolto un dottorato di ricerca in materie attinenti.

DURATA DEGLI INCARICHI

Le attività del progetto dovranno iniziare nel mese di agosto 2023 e dovranno concludersi entro il mese di dicembre 2023.

Ogni partecipante alla selezione potrà presentare la propria manifestazione d’interesse per una o più sedi di intervento che sono elencate nell’avviso, insieme al numero di ore di intervento e compenso del progetto. L’avviso integrale può essere consultato alla pagina web indicata a fine pagina.

DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

Le manifestazioni d’interesse alla procedura selettiva devono essere redatte secondo l’apposito MODELLO (Pdf 77 KB) di domanda, pubblicato sul sito web del Ministero della Giustizia. Andranno quindi inoltrate a mezzo di PEC all’indirizzo: prot.pr.cagliari@giustiziacert.it entro il 24 luglio 2023.

Chi non avesse la PEC può attivarne una in soli 30 minuti, le informazioni in questo articolo.

La domanda di partecipazione dovrà essere corredata da:

  • documento d’identità;
  • curriculum vitae.

Ulteriori dettagli sono riportati nell’avviso pubblico integrale.

AVVISO PUBBLICO

Tutti gli interessati alla selezione per psicologi sono invitati a leggere attentamente l’avviso. Per completezza informativa segnaliamo che il bando è stato pubblicato sul sito internet del Ministero della Giustizia in questa pagina.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Entro 10 giorni dalla scadenza di presentazione delle istanze, un’apposita commissione valuterà le domande.

La Commissione esaminatrice stilerà una graduatoria di idonei suddivisa per sede di incarico sulla base della valutazione dei titoli. La graduatoria avrà validità per 2 anni dall’approvazione.

I risultati della selezione saranno pubblicati sul sito del Ministero della Giustizia.

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
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