Con una Nota ministeriale pubblicata il 12 Dicembre, il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha fornito le prime indicazioni operative sulla retribuzione dei docenti tutor e orientatori per l’anno scolastico 2025/2026.
In attesa dell’emanazione del Decreto ufficiale di riparto delle risorse, il Ministero ha comunicato che il personale docente che ha svolto funzioni di docente tutor e orientatore nelle scuole secondarie percepirà una retribuzione variabile da 1500 a 2725 euro, a seconda del ruolo.
La comunicazione conferma, anche per il prossimo anno scolastico, vincoli, limiti e modalità già applicati negli anni precedenti, sia in relazione agli importi dei compensi sia al ruolo del Collegio dei docenti e della contrattazione integrativa di istituto.
Ecco il testo della Nota MIM in pdf da scaricare e consultare e tutte le novità.
PUBBLICATA LA NOTA MIM CON GLI IMPORTI DEI COMPENSI PER I DOCENTI TUTOR E ORIENTATORI
Con la NOTA n. 6548 del 12 dicembre 2025 (Pdf 208Kb), il MIM ha chiarito che anche nell’a.s. 2025/2026 le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado potranno conferire e retribuire gli incarichi di docente tutor e docente orientatore, definendo le misure dei compensi, che restano allineate a quelle dello scorso anno.
In ogni istituzione scolastica statale è garantita la presenza di un docente orientatore, con un compenso pari a 1.500 euro lordo Stato, corrispondenti a circa 1.130 euro lordo dipendente.
Ai docenti tutor spetta un compenso variabile da un minimo di 1.550 euro a un massimo di 2.725 euro lordo Stato, ossia all’incirca tra 1.170 e 2.050 euro lordo dipendente.
Come già avvenuto negli anni scorsi, ai docenti tutor potranno essere riconosciuti ulteriori compensi a valere sulle risorse del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027, previa presentazione di appositi progetti da parte delle scuole.
Questi compensi aggiuntivi riguardano le ore di tutoraggio d’aula svolte nell’ambito dei moduli didattici finanziati.
REQUISITI E CRITERI DI PRECEDENZA PER LA NOMINA
L’assegnazione degli incarichi di tutor e orientatore avviene sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti, tenendo conto preferibilmente dei seguenti requisiti:
- aver già svolto la funzione di tutor o orientatore negli anni scolastici precedenti, nella stessa scuola o in altra istituzione;
- aver ricoperto incarichi coerenti con le funzioni di tutor e orientatore (funzioni strumentali, referente orientamento, PCTO, inclusione, contrasto alla dispersione scolastica);
- anzianità di servizio;
- disponibilità a svolgere l’incarico per almeno un triennio scolastico.
Resta confermato che il superamento del percorso di formazione “OrientaMenti” organizzato da INDIRE è propedeutico alla nomina.
I docenti che non hanno ancora seguito il corso base possono iscriversi alla quarta edizione del percorso “OrientaMenti – Livello base – Secondaria di secondo grado” sulla piattaforma Scuola Futura. Il corso dovrà essere completato entro il 28 febbraio 2026 per poter accedere all’incarico.
CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO E LIMITI
Anche per il 2025/2026 vengono ribadite le limitazioni già previste negli anni precedenti. In particolare:
- la contrattazione integrativa di istituto definisce la misura effettiva dei compensi, nel rispetto dei limiti minimi e massimi fissati dal Ministero;
- il Collegio dei docenti individua i criteri di precedenza per l’assegnazione degli incarichi e il numero massimo di docenti tutor, tenendo conto, a titolo orientativo, di un rapporto compreso tra 30 e 50 studenti per ciascun tutor.
Il MIM precisa che le indicazioni fornite hanno carattere transitorio e anticipatorio, in attesa del Decreto ministeriale che definirà ufficialmente criteri e modalità di utilizzo delle risorse finanziarie per la valorizzazione dei docenti tutor e orientatori nell’anno scolastico 2025/2026.
Nel frattempo, le scuole possono procedere sulla base delle disposizioni contenute nella Nota 6548/2025, nel rispetto dell’autonomia scolastica e della contrattazione integrativa.
ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI UTILI
Ricordiamo che il nuovo Contratto Scola 2022/24 firmato il 5 novembre 2025 prevede aumenti di stipendio per il personale docente, oltre a nuove indennità e ad un nuovo compenso una tantum. Per scoprire nel dettaglio la nuova retribuzione tabellare annua per i docenti prevista dal nuovo CCNL rendiamo disponibili le Tabelle delle nuove retribuzioni, consultabili e scaricabili in questa pagina.
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